a cura della redazione - 18 January 2017

Confronto gomme per Africa Twin: meglio Dunlop D610 o Trailsmart?

Prova verità sulle gomme della Honda Africa Twin, dopo le lamentele riguardo ai pneumatici Dunlop D610 di serie, specie sul bagnato (lo dicono anche le nostre prove). Per vederci chiaro, abbiamo svolto una severa serie di test sulla pista Dunlop di Mireval, mettendo a confronto le D610 con le "sorelle" TrailSmart. Sul bagnato l'acquisizione dati conferma le criticità, ma in frenata... Ecco i risultati della nostra prova

PROVA VERITÀ SULL'AFRICA TWIN

In francia per vederci chiaro

Protocollo di prova

PROVA DI RIPRESA: PIÙ ADERENZA e PIÙ VELOCITÀ per le TRAILSMART

Quella di ripresa è la prova che ha evidenziato maggiormente le differenze di aderenza sul bagnato tra i due pneumatici Dunlop. Il test consiste in una ripresa da 35 km/h in terza marcia, accelerando a fondo con il controllo di trazione in modalità standard. A questa velocità e rapporto, il motore dell'Africa Twin è a 2.000 giri/min, ha 60 Nm di coppia (il 67% della disponibile) e accetta senza esitazioni la piena apertura dell'acceleratore. L'Africa Twin con le TrailSmart riesce ad acquistare maggiore velocità nello stesso spazio percorso, segno che l'aderenza è superiore e la trazione migliore. Con la D610 si evidenzia, invece, uno slittamento della ruota posteriore: il pilota avverte l'inserimento quasi continuo del controllo di trazione. L'Africa Twin con la gomma di primo equipaggiamento ci mette anche 10 metri in più per avere le stesse prestazioni di quella dotata del TrailSmart.  

PROVA DI FRENATA: D610 NON VINCE MA CONVINCE

Nella prova di frenata, importante per valutare la buona aderenza di un pneumatico, lo stress meccanico si concentra sulla gomma anteriore, dove si scarica gran parte della energia della decelerazione. Abbiamo iniziato il test sull'asfalto asciutto del circuito principale di Mireval, rilevando gli spazi di frenata a 50, 90 e 130 km/h e ripetendo la singola prova per tre volte, considerando valido il risultato del terzo lancio dopo i primi due di riscaldamento. Lo stesso abbiamo fatto sul bagnato, nel tracciato appositamente dedicato a questo tipo di prove. Le minori distanze sono sempre state ottenute con il TrailSmart, ma il D610 non ha accusato spazi di arresto distanti e nemmeno un intervento più invasivo da parte del sistema ABS dei freni.

I TEMPI SUL GIRO: 5 SECONDI (e tanto feeling) DI DIFFERENZA

La parte del tracciato di Mireval che abbiamo usato per questa prova misura 1.690 m ed è quello più interno nell'immagine che trovate qui. Il suo asfalto viene irrigato sino ad avere un livello medio di 0,8 mm d'acqua (che corrisponde a un discreto temporale) grazie a un sistema a flusso costante su tutto il perimetro del tracciato. Prima di iniziare la sessione di prove cronometrate, il pilota ha effettuato, con ognuno dei set di gomme, una serie di giri per eliminare la variabile "imparare la pista"; solo dopo abbiamo preso i tempi sul giro. Abbiamo iniziato con la D610, stabilendo un tempo di 1'30"76. Il tester ha riportato di avere avuto uno scarso feeling di aderenza, niente esitazioni nelle frenate, ma continui interventi del controllo di trazione. Passati al TrailSmart il tempo sul giro è migliorato di oltre 5", spuntando 1'25"13: immediatamente il tester ha percepito un superiore grip in percorrenza e in uscita di curva.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA