a cura della redazione - 16 January 2017

La parola d'ordine è comfort

Prova Honda NC750S DCT: pregi, difetti e prestazioni nei rilevamenti della comparativa medie naked con Suzuki SV650 e Yamaha XSR700. La bicilindrica Honda è costosa e poco potente, ma anche tecnologica (vedi il cambio a doppia frizione DCT, usabile in automatico o manuale), confortevole, pratica e parca nei consumi

La naked è “la moto”

Provate a chiedere ad un bambino di disegnare una moto. Prima farà due cerchi -le ruote-, poi traccerà alcune linee per telaio e motore, infine un poligono o un ovale per serbatoio. Ecco a voi una naked, che nell’idea comune di tutti è LA MOTO. Oggi i listini offrono moltissime alternative, in questo segmento. Il maggior numero di proposte è tra le medie cilindrate, in virtù della loro polivalenza e versatilità: agili nel traffico in città, digeriscono tombini e pavé senza spaccare la schiena; non si tirano indietro in caso di trasferta autostradale, benché le curve siano il loro habitat preferito; le vedi parcheggiate fuori dagli uffici e sui passi alpini, sgusciano veloci in tangenziale come in campagna. Sono moto facili da condurre, adatte per iniziare, ma invitanti anche per gli esperti; generalmente hanno prezzi abbordabili e costi di gestione e consumi contenuti. Il ventaglio di proposte è variegato e amplissimo e, per la comparativa di Motociclismo di ottobre 2016 (potete richiedere l’arretrato ad assistenzaclienti@edisport.it), abbiamo selezionato tre novità per la stagione, moto concorrenti ma assai diverse: la Honda NC750S DCT, la Suzuki SV650 ABS e la Yamaha XSR700.
Seguiamo l’ordine alfabetico e cominciamo parlando di com’è e come va la Honda (qui le foto), nei prossimi giorni parliamo di Suzuki e Yamaha.

Honda: una famiglia di best seller

Tecnologia DCT

La strumentazione che vuoi tu

Maneggevole e comoda, ma tranquilla

Ma non basta per farci guadagnare terreno. Finché si viaggia a ritmi tranquilli, la NC750S è la preferita, perché più confortevole e accomodante delle altre. Imboccando la valle e percorrendo le prime curve ampie, con il DCT in modalità sportiva, rimaniamo appiccicati al codino di Suzuki e Yamaha. Ma quando la strada si contorce su sé stessa, arrampicandosi sul fianco delle montagne e disegnando tornanti stretti raccordati da brevi rettilinei, il peso maggiore e il motore più lento a prendere giri e meno potente -benché più ricco di coppia ai medi- si traduce in metri persi ad ogni uscita di curva. Non immaginate ora un pachiderma che sfida due ghepardi: la Honda fa salire più delle altre l’ago della bilancia, è più lunga e con quote più “aperte” e rilassate, ma è comunque molto maneggevole, con l’aiuto delle gomme Bridgestone Battlax SportTouring T30 (120/70-17" ant. e 160/60-17" post.). Il perfetto equilibrio e il baricentro basso (la sella è a 805 mm dal suolo, contro i 792 della Suzuki e gli 834 della Yamaha) tramutano in uno spasso ogni manovra e in passeggiata qualunque viaggio. Con il cambio DCT poi, si scopre un nuovo modo di affrontare le curve a gomito: là dove si gira così stretti e lenti da dover tenere in mano la frizione, con le altre moto, con la NC750S è solo un gioco del polso destro. Il motore è sempre in presa e non strattona mai, perché pur “dimenticandosi” la modalità manuale inserita, il cambio a doppia frizione scala da solo se il rapporto è troppo lungo. In cima al passo arriviamo un po’ distaccati da Suzuki e Yamaha, ma rilassati e tranquilli. Ma tranquilla dovrà essere anche la discesa: il disco singolo anteriore è sufficientemente potente, però quando è parecchio sollecitato, come in questo caso, ci vien da pensare che non farebbe male alla NC750S avere due dischi: la leva va strizzata con una certa decisione per ottenere spazi d’arresto pari a quelli delle concorrenti. Anche perché la NNC pesa 220 kg rilevati, contro i 187,25 della Suzuki e i 179,7 della Yamaha.



 

Ergonomia e funzionalità

POCHI CV E TANTO PESO, MA LA PRATICITÀ È LA SUA ARMA PIÙ AFFILATA

Honda NC750S DCT: identikit e prestazioni rilevate

  • CILINDRATA 745 cc
  • POTENZA MASSIMA *51,16 CV
  • ACCELERAZIONE 0-400 m *13,839 s
  • RIPRESA (**400 m da 50 km/h col rapporto più alto) *14,087 s
  • VELOCITÀ MASSIMA *181,9 km/h
  • FRENATA (metri, da 90 e 50 km/h) *32,00 - 9,83
  • CONSUMO MEDIO RILEVATO IN PROVA 24,7 km/l
  • PESO A VUOTO *220,00 kg
  • PREZZO c.i.m. 8.040 euro
*Dati rilevati dal Centro Prove
**: la prova di ripresa è stata realizzata in modalità manuale. In automatico, il DCT non accetta riprese in sesta marcia al di sotto dei 57 km/h.
 
Pregi
  • Facilità di guida  
  • Abitabilità elevata
  • Consumi contenuti
Difetti
  • Peso in manovra
  • Frenata
 
Perché sceglierla
Se volete una alternativa al maxiscooter come commuter urbano, che in più vi permetta di togliervi qualche sfizio fuori città, mantenendo costi di gestione contenuti e offrendo un buon comfort, la NC750S è la moto perfetta per voi.

SCHEDA TECNICA

MOTORE
Propulsore Tipo 2 cilindri parallei, 8 valvole SOHC, raffr. a liquido, Euro4
Cilindrata 745 cc
Alesaggio x Corsa 77 x 80 mm
Rapporto di compressione 10,7: 1
Avviamento Elettrico
Alimentazione Iniezione elettronica PGM-FI
Potenza massima 55 CV @ 6.250 giri/min
Coppia massima 68 Nm @ 4.750 giri/min
TRASMISSIONE
Cambio DCT a 6 marce, modalità automatica (D, S1, S2, S3) e manuale
Frizione Multidisco, doppia, in bagno d’olio
Trasmissione finale A catena
Capacità serbatoio carburante 14,1 litri
Consumi 28,6 km/l (ciclo medio WMTC)
Capacità batteria 12 V / 11,2 Ah
CICLISTICA
Telaio A diamante in tubi di acciaio
Inclinazione cannotto di sterzo 27°
Avancorsa 110 mm
Freno Anteriore Disco da 320 mm, pinza a 2 pistoncini
Freno Posteriore Disco da 240 mm, pinza a pistoncino singolo
Sospensione Anteriore Forcella telescopica da 41 mm, escursione 120 mm
Sospensione Posteriore Monoammortizzatore con Pro-Link, escursione 120 mm
Pneumatico Anteriore 120/70ZR-17M/C
Pneumatico Posteriore 160/60ZR-17M/C
Cerchio Anteriore In alluminio pressofuso a 10 razze
Cerchio Posteriore In alluminio pressofuso a 10 razze
DIMENSIONI E PESO
 (LxLxA) Dimensioni 2.195 x 780 x 1.130 mm
Altezza da terra 140 mm
Peso in ordine di marcia 217 kg
Altezza della sella 790 mm
Interasse 1.520 mm

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