a cura della redazione - 13 December 2016

Gresini: “Non mi sento supportato dalla FMI"

Quali giovani piloti italiani saranno i futuri campioni nel Motomondiale? Nel 2016 il talento di Antonelli, Bagnaia, Baldassarri, Bastianini, Bulega, Dalla Porta, Di Giannantonio, Fenati, Locatelli, Migno e Morbidelli ha fruttato titoli, vittorie e podi. Le aspettative per il 2017 sono alte per piloti e team. VR46 raddoppia, Gresini continua a scoprire talenti ma vorrebbe più supporto dalla Federazione, come dice nella nostra intervista

Quando La passione conta più del business

Tra le squadre del Motomondiale impegnate nell’attività di ricerca di talenti, quella di Fausto Gresini è una delle più affermate e professionali. Il pilota di Faenza, già campione del Mondo della 125, dopo il ritiro dalle gare si è infatti trasformato in team manager e dopo aver fatto correre molti piloti in 500, MotoGP, 250 e Moto2, ha deciso nel 2012 di entrare anche in Moto3. "L'ho fatto per passione e quando c'è quella il business o i soldi contano poco. Conta solo quello che senti dentro". Così l'ex-campione del mondo, con il fido Fabrizio Cecchini al suo fianco, si è buttato nell’avventura e ha fatto correre Antonelli, Locatelli, Baldassarri e Bastianini.

gresini ha 20 anni (di esperienza come team manager)

L'ultima scoperta è Di Giannantonio, uno dei giovani leoni italiani che si sono messi un luce nel 2016 a suon di podi e ottime prestazioni. Il team Gresini Racing è sulle piste da ormai 20 anni, ma qual è lo spirito con cui Fausto affronta l’attività rivolta soprattutto ai piloti emergenti? Come vive il rapporto con la FMI, che per il 2017 si è disimpegnata dal Motomondiale per lasciare campo libero ai team “privati” come quello di Gresini o VR46?

"penso di avere contribuito al futuro del motociclismo italiano"

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