La special di Suicide Customs si aggiudica il 12° AMD World Championship
IL TITOLO TORNA IN GIAPPONE
La dodicesima edizione dell’AMD World Championship, il Campionato del Mondo per moto custom e special, è andata in scena presso il padiglione 10 della fiera di Colonia, in concomitanza con Intermot 2016 (cliccate qui per vedere tutte le novità presentate). Alla manifestazione hanno preso parte 67 customizzatori, provenienti da ben 23 Paesi del Mondo, che hanno messo in mostra ben 87 motociclette. Tra tutti, ad avere la meglio sono stati i giapponesi di Suicide Custom che, grazie ai voti ricevuti dagli avversari (la giuria è composta dai customizzatori stessi) hanno riportato per la terza volta il titolo di miglior customizzatore nella terra del Sol Levante. “Rumble Racer”, questo il nome della moto vincitrice, è una custom minimalista, dalle linee abbastanza classiche, ricca –potremmo dire ricoperta- di cromature e spinta da un bicilindrico a V di 1.000 cc (qui le foto). Gli organizzatori riferiscono che, nonostante la moto sia stata spedita alcune settimane prima della manifestazione, Koh Niwa, della crew di Suicide Custom, ha dovuto lavorare senza sosta nei giorni prima del via, per poter mettere la moto in grado di compiere il test in movimento necessario per l’iscrizione. Niwa è riuscito a rimettere in sesto la moto solo all’ultimo e il suo sforzo non è passato di certo inosservato alla giuria, che l’ha voluto premiare anche per questo. In seconda posizione si è classificato il tedesco Michael Naumann con la sua “Simple Iron” motorizzata Harley-Davidson Sportser , seguito dal Campione 2014, il belga Fred “Krugger” Bertrand di Krugger Motorcycles, con la sua “S&S Cycle 103” spinta da un motore Ladd.
Nella gallery sono presenti le foto delle prime cinque moto classificate e alcune immagini che racchiudono l'essenza del AMD World Championship 2016.
I VINCITORI DELLE ALTRE CATEGORIE
Oltre alla categoria “freestyle”, che lascia libero sfogo alle personalizzazioni, durante la manifestazione sono state premiate anche altre moto in base alla loro categoria di appartenenza. Qui sotto trovate il nome della moto vincitrice per ogni categoria; cliccandoci sopra potete vedere le foto.
- Categoria “Modified Harley-Davidson” (riservata ovviamente a moto H-D): moto vincitrice “Milwaukee Mile” di Motorcycle-Authority (Christoph Madaus)
- Categoria “Retro Modified” (riservata a moto pre 1984): moto vincitrice “Big Kahuna” degli italiani di PDF Motociclette (realizzata sulla base di una 1.000 cc del 1927)
- Categoria “Café Racer”: moto vincitrice “Backman” di Iron Custom Motorcycles (motore artiginale, 3 cilindri da 555 cc, 2 T, da 56 CV)
- Categoria “Street Performance” (riservata a moto customizzate con lo scopo di migliorare le perfomance su strada): moto vincitrice “Road Fever” di Mick O'Shea e Don Cronin di Medaza Cycles (realizzata sulla base di una Ducati 750 del 1978).
La prossima edizione dell’AMD World Championship, la 13esima, si terrà in occasione di Intermot 2018 (3-7 ottobre 2018); nel frattempo non perdetevi le foto delle più belle special viste quest'anno a Colonia: