di Tarcisio Olgiati - 23 September 2016

Marquez comincia bene il venerdì aragonese, ma Rossi c’è

MotoGP 2016, Aragon: risultati e classifiche Prove Libere 1. È Marc Marquez, unico a girare in 1’48, il primo ad occupare la testa di una classifica del GP di Aragona. Bel finale di Valentino Rossi. 2° seguito da Viñales e Dovizioso. In meno di un secondo ci sono 10 piloti, tra cui Iannone, che stringe i denti ed è 6°. AGGIORNAMENTO: Iannone rinuncia alla gara

Iannone sì, iannone no?

Lorenzo insegue Marc

Marquez a cannone

A 19 minuti dalla fine Marquez suona la carica: 1’48”830 con le gomme dure. Migliora anche Pol Espargaro, che passa al 3° posto con un giro in 1’49”840. Anche Cal spinge, ma è sempre il Cabroncito a far segnare “casco rosso” al primo settore. I successivi non sono altrettanto brillanti e Marc fa solo 1’49”2 (comunque il 2° miglior tempo). Mancano poco più di 15 minuti e Iannone fa il suo 1’49”837: è 4°. Le prestazioni di Espargaro e Iannnone spingono giù Dovizioso, Rossi  e Pedrosa, piazzati momentaneamente al 6°, 7° e 8° posto, senza miglioramenti rispetto ai best lap di inizio sessione.

Colpo di coda di Rossi, ma Marc non si tocca

A 6 minuti dalla fine Redding entra in Top 10, con un giro in 1’50”113, mentre Iannone  continua a cercare di dare il massimo: migliora nel promo settore ma poi rallenta. Per contro, Dovizioso spinge: 1’49”178 e 2° posto. Anche Rossi migliora: con i due ultimi settori in progresso, riesce a far segnare il tempo di 1’49”693 e a passare al 5° posto. In progresso anche Aleix Espargaro, 7°, ma soprattutto Viñales, che porta la sua Suzuki al 3° posto. Entrambi continuano a tirare: Maverick 2° (1’49”178, lo stesso tempo al millesimo di Dovizioso); Valentino 4° (1’49”333). Nell’ultimo minuto delle FP1, Petrucci sale al 7° posto, ma è soprattutto Rossi a farsi notare: il suo ultimo giro è notevole e chiude in 1’49”016, al 2° posto.
 
La prima sessione di libere del GP di Aragona MotoGP si chiude con Marquez davanti a tutti (unico a girare in “48”), Rossi 2° a 186 millesimi e Viñales a 348 sul podio virtuale. Dovizioso, Lorenzo, Iannone, Petrucci, Aleix Espargaro, Pol Espargaro e Cal Crutchlow completano la Top 10. In “zona punti” Pedrosa, Redding, Bradl, Barbera e Rabat (caduto nel finale, pilota ok). Si segnala la comunque convincente 17esima posizione di Alex Lowes (dietro Laverty ma davanti a Bautista e Hernandez), mentre Hayden è penultimo, ma il suo 1’51”873 fatto all’ultimo giro fa ben sperare per le prossime sessioni. D'altronde ha dichiarato: "Non sono qui in vacanza!".

Iannone veloce ma dolorante: niente gara! Al suo posto Pirro

Iannone ha fatto fatica in FP1, non tanto ad essere veloce, quanto a guidare secondo il proprio istinto e ad essere costante per più giri: "Sono stato veloce subito, non me lo aspettavo, il problema è che ho molto dolore e perdo le forze dopo pochi giri". Nella seconda sessione di Libere prenderà la decisione definitiva. 
Appuntamento ora per la FP2 (qui gli orari TV di prove, qualifiche e gara).

AGGIORNAMENTO: Iannone rinuncia alla gara. Lo sostituisce Michele Pirro

“Purtroppo salterò anche questa gara. Non è stata una decisione facile”, ha dichiarato Andrea Iannone, “perché comunque questa mattina ho avuto sensazioni molto positive. Abbiamo effettuato un turno molto, molto positivo e siamo stati molto veloci, non abbiamo mai cambiato una gomma e siamo riusciti a migliorare fino alla fine. Abbiamo anche provato un’altra moto, che mi ha permesso di andare più veloce e di avvere un feeling molto buono quindi, anche in base alle sensazioni avute l’anno scorso, mi è dispiaciuto molto rinunciare a questo weekend perché penso che avremmo avuto la possibilità di essere abbastanza competitivi. Però devo guardare in faccia alla realtà e devo essere molto lucido: questa decisione era l’unica possibile, la più positiva per il futuro e per le prossime gare. Avrei avuto la possibilità di correre sotto antidolorifici, ma dal momento in cui ti spiegano che perderai la sensibilità capisci che questa non è certo una cosa positiva in moto. In passato ho provato a guidare con un po’ meno sensibilità e accadono cose che nemmeno sai perché succedono… Non mi va di guidare senza essere al 100% consapevole della situazione, qui andiamo a 340 all’ora e non mi piacce pensare di farlo senza consapevolezza totale. Nemmeno mi vorrei trovare un’altra volta per terra e dover riaffrontare tutto da capo. Sono in fase di miglioramento ma, dopo mezz’ora dalla fine del turno, mi sono accorto che non riesco più a girare il collo verso destra, è bloccato, non certo una cosa positiva. Voglio recuperare al 100% e partire per il Giappone sapendo che la frattura è completamente saldata e che posso guidare in modo tranquillo. Dopo Misano mi avevano prescritto 25 giorni di riposo e ora ne sono passati circa 15. Ne mancano 10, ma cercherò di acceleraree perché ho bisogno di allenarmi per arrivare in Giappone pronto”.

MotoGP 2016, Aragon: classifica Prove Libere 1

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