di Giorgio Sala - 12 September 2016

Rossi: "Una gara speciale che avrei dovuto vincere"

MotoGP 2016, Misano: le dichiarazioni dei piloti. Pedrosa è al settimo cielo, Rossi e Lorenzo discutono sulla correttezza di un sorpasso. Marquez e Dovizioso speravano di far meglio, Viñales e Pirro soddisfatti. Pol Espargaro furioso con la Race Direction...

C'è chi discute, e chi è soddisfatto: la parola ai piloti!

DANI PEDROSA: "La chiave di tutto è stato il ritmo"

“È stata una grande gara, ed è da tanto tempo che non provavo delle sensazioni simili. Ero anche sorpreso dalla performance che ho messo in piedi perché non mi aspettavo di andare veloce; è stato fantastico. La chiave di tutto è stato il ritmo: ero in grado di farmi strada, specialmente negli ultimi giri, ed essere consistente mi ha permesso di agguantare i piloti di testa. È molto bello per me tornare a vincere, soprattutto dopo tutto lo sforzo fatto tutti quelli che, fino a questo momento di stagione, mi sono stati vicini: la mia famiglia, il mio team e i miei fan. È stato molto difficile, quindi sono molto contento per tutti quanti. Oggi mi sono divertito, tuttavia ero un po’ preoccupato sulla scelta della gomma anteriore perché non l’ho mai usata con il caldo. Alla fine ero concentrato e tutto è andato per il meglio, dovevamo approfittarci di questa opportunità, e penso che oggi abbiamo ottenuto una grande vittoria".

VALENTINO ROSSI: "Peccato non riuscire a vincere a Misano"

Ho dato il massimo per gareggiare contro Marquez. Quando ho visto che il mio ritmo era abbastanza alto per vincere ero molto contento, ma poi Pedrosa è arrivato, ed era troppo veloce. Ci ho provato in ogni modo ma non c’è stato verso, aveva un ritmo migliore del mio. Comunque, è un secondo posto, ed è un peccato qua a Misano, perché è una gara speciale che ho provato a vincere, ma oggi è stato impossibile. Grazie a tutti i fan, è stato grandioso”.

JORGE LORENZO: "Dani e Valentino erano più veloci"

Non posso essere molto contento con la performance di oggi, perché mi aspettavo un po’ di più da questa gara. Ho provato duramente per la vittoria ma oggi, semplicemente, non avevo il miglior ritmo. Specialmente Dani aveva un miglior ritmo e Rossi aveva un quel decimo in più di me ad ogni giro. Poco alla volta sono andati via, quindi ho provato il mio meglio per stare lì ma poi sono andati avanti. Onestamente erano più veloci”.

MARC MARQUEZ: "La gomma anteriore mi dava problemi"

La gara di oggi è stata complicata e forse non è stato uno dei miei giorni migliori. Sono entrato in pista con un grande desiderio e mi sentivo forte, in grado di recuperare il terreno che vevo perso nei primi giri e ridurre lo svantaggio su Jorge e Valentino. Poi ho sentito che avevo problemi con la gomma anteriore, perché la sentivo perdere molto. Quando Dani mi ha passato ho provato a stargli dietro, ma ho visto che forse era più probabile che cadessi piuttosto che finire sul podio, quindi mi sono solo concentrato a finire la gara. Dobbiamo continuare a migliorare, ma la cosa positiva è stata capitalizzare nella corsa. Ora sono molto motivato per Aragon”.

MAVERICK VIÑALES: "Speravo nel podio, ma sono soddisfatto"

“Sono molto soddisfatto della gara, e sebbene non ho ottenuto il podio, il quinto podio è un ottimo risultato se consideriamo i nostri punti di partenza; questo è uno dei tracciati più difficili per la nostra moto e in più faceva molto caldo, una condizione climatica nella quale recentemente abbiamo sempre fatto fatica. Finendo in quinta posizione, dopo aver vinto una feroce battaglia, è un risultato positivo. Durante la corsa mi sentivo a mio agio con l’anteriore, ma il posteriore non aveva nessun tipo di grip, quindi ho dovuto spingere molto e adattare il mio stile di guida. Ho gestito la testa del gruppo e i miei tempi sono scesi ulteriormente. Ho dovuto cedere una posizione per essere uscito dal tracciato ma ho recuperato immediatamente. Devo dire grazie al mio team, hanno fatto un lavoro incredibile ed è un sollievo essere consapevoli che stiamo diventando competitivi anche col caldo”.

ANDREA DOVIZIOSO: "Faticavo molto per tenere il passo degli altri"

Peccato perché oggi mi aspettavo un risultato diverso in gara. Purtroppo facciamo ancora fatica a far girare la moto come quella dei nostri avversari e con il passare dei giri questa differenza aumenta. Per poter colmare il gap devo usare tanta energia fisica, fare molta forza sul manubrio e la mia guida diventa sporca e perdo fluidità. Per fare una gara costante dovrei spingere meno nei primi giri, ma per rimanere con il gruppo di testa siamo costretti a farlo”.

MICHELE PIRRO: "Tranquillo Andrea, ti ho trattato bene la moto"

In partenza oggi ho concesso un po’ troppo: perdere tre o quattro secondi all’inizio della gara rende tutto più difficile, ma non è facile trovare in fretta il feeling giusto per scattare bene al via quando si corre in MotoGP in modo sporadico come faccio io. In gara sono riuscito ad essere abbastanza costante e non sono arrivato lontano dal mio compagno di squadra. Voglio ringraziare la Ducati, perché per me è stato un grande weekend; ieri quinto in qualifica, stamattina terzo nel warm up e oggi nel gruppo dei migliori in gara. Voglio anche fare i miei migliori auguri di pronta guarigione ad Andrea Iannone e dirgli che oggi ho trattato bene la sua moto e che ad Aragon la troverà come l’ha lasciata!”.

POL ESPARGARO: "Irritato dalla decisione della Race DIrection"

Sicuramente sono dispiaciuto della decisione della Race Direction. In altri casi, alcuni piloti sono stati penalizzati per essere usciti dal tracciato una sola volta, ma Cal l’ha fatto quattro o cinque volte durante la gara. Se un pilota salta una chicane o una serie di curve, non solo le evitano, ma salvano la gomma ed evitano di stancarsi troppo e dunque è più facile per loro spingere ancora. Inoltre, non capisco perché la Race Direction non mi abbia chiamato direttamente dato che ero dietro di lui e ho potuto vedere tutto. Per il Campionato, sinceramente un ottavo o un nono posto non mi fanno la differenza, non sono posizioni da alta classifica, ma continuo a non capire la decisione della Race Direction e sono irritato a riguardo. Con riguardo alla gara stessa, ho fatto il mio meglio ma la gara era molto esigente sul piano fisico. Ho avuto difficoltà con il serbatoio pieno, la moto si muoveva molto e la mia gamba ha iniziato a farmi male un pochino, il che non ha certamente reso il tutto più semplice. In aggiunta, all’inizio, è stato difficile superare mio fratello perché la sua moto sembrava prendesse il sopravvento, ma ho continuato a spingere e l’ho passato all’8° giro perché ha commesso un leggero errore entrando nell’ultima curva, che invece io ho affrontato in maniera perfetta. Poi, negli ultimi atti della gara, stavo inseguendo Cal, in più ho girato in 1’33”9 nel penultimo giro, il che mi ha aiutato a ridurre il mio gap a 1,4 secondi e ho provato a mettere tutto me stesso. Tuttavia, sono solo 6 punti dietro a lui in Campionato, quindi dobbiamo provare a ridurre lo svantaggio già al prossimo appuntamento e perciò tornerò più forte ad Aragon”.

CAL CRUTCHLOW: "Ci hanno tolto la penalità, ma non sono contento della gara"

Oggi credo di aver fatto del mio meglio, e tutto il Team ha lavorato in maniera compatta per tutto il weekend per essere competitivo. Durante la gara ho avuto qualche problema con la visiera del casco appannata dal sudore (all’ottavo giro circa) e la mia visione non è stata più la stessa per i successivi 20 giri. Abbiamo anche avuto un po’ di difficoltà con la ruota anteriore: non è facile guidare qui, questa pista non è congeniale al mio stile di guida. Ho dato il massimo come sempre e avremmo potuto ottenere un risultato differente, se tutto fosse filato liscio. Sono uscito di pista per 5 volte alla curva 1 a causa del problema alla visiera, e ho guadagnato un vantaggio per 3 giri su 5. In seguito ho volontariamente “restituito” il tempo guadagnato nel secondo settore, forse anche più di quanto avrei dovuto. Dopo la gara ci è stata comunicata la penalità, che però è poi stata revocata dopo che abbiamo dimostrato alla Race Direction che ho deliberatamente rallentato, dati alla mano. Personalmente non sono entusiasta del risultato, ma credo che sia positivo aver terminato la gara e aver ottenuto nuove informazioni per le prossime gare”.

ALVARO BAUTISTA: "Avevo uno strano feeling ad inizio gara"

Sono contento perché abbiamo fatto una bella gara e un bel weekend. Sapevamo che, anche se avevamo fatto la Q2, sarebbe stata una bella lotta per centrare la Top 10 che è il nostro obiettivo. Sono partito bene ma al secondo giro ho perso un po’ di posizioni per un contatto, così ho dovuto tirare forte per risalire. E poi nei primi giri ho avuto un feeling strano con la gomma posteriore. Non sappiamo perché ma scivolava molto, poi la situazione si è normalizzata e ho potuto tenere un buon passo. Ho battagliato con Stefan e con Petrucci ma una volta che sono passato ho potuto allungare senza problemi e ho tenuto il mio ritmo fino alla fine. È stato un fine settimana decisamente positivo, abbiamo fatto un lavoro molto buono cercando nuove soluzioni per la moto e siamo cresciuti, per questo ringrazio Aprilia e tutta la squadra. Ora vogliamo continuare su questa linea per migliorare ancora nella prossima parte di campionato”.

DANILO PETRUCCI: "Almeno ho preso qualche punto"

Ho faticato più di quanto mi aspettassi. In gara abbiamo un po’ migliorato ma non abbastanza. Avrei voluto fare meglio qui nel gran premio di casa e questo mi dispiace. Le gomme? Ieri Jorge Lorenzo ha fatto il record del circuito e oggi quelli davanti sono andati forte quindi evidentemente siamo stati noi a non capire come utilizzarle al meglio. Ho preso qualche punto e questo è un aspetto positivo. Vorrei ringraziare tutto il team per come stanno lavorando. È bello stare con loro”.

SCOTT REDDING: "Dispiaciuto di com'è andata la gara"

È stato un week end molto difficile. Soprattutto l’inizio della gara è stato frustrante. Dovremmo essere tra le moto più veloci in questo circuito ed invece ho fatto fatica a prendere quelle più lente. Ogni volta che cercavo di superare qualcuno non riuscivo a tenere la traiettoria, andavo largo e venivo sempre ripassato. È stato difficile trovare il tempo ed il feeling per andare a prendere chi mi stava davanti. Sono molto dispiaciuto per come sono andate le cose”.

STEFAN BRADL: "Non male questo risultato"

Il weekend era partito molto bene, poi qualche piccolo inconveniente mi ha impedito di utilizzare con costanza il telaio evoluzione. Per la gara quindi era difficile scegliere la configurazione da utilizzare, alla fine ho preferito la ciclistica standard. Purtroppo non si è rivelata la soluzione migliore, ho faticato in frenata, l’area in cui il nuovo telaio poteva dare maggiori benefici. In ogni caso il risultato della gara non è male, considerando le circostanze. Sono tornato a punti, abbiamo fatto vedere buone cose durante il fine settimana e sicuramente abbiamo imparato molto in vista del finale di stagione”.

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