di Leonardo Parolo - 25 August 2016

Melandri gira (bene) a Misano sulla Ducati SBK Factory

Il 22, 23 e 24 agosto nei test privati del Team Aruba.it - Racing Ducati a Misano Adriatico, accanto a Chaz Davies e Davide Giugliano è sceso in pista anche Marco Melandri, alla sua prima volta sulla Panigale R SBK "ufficiale". Ecco il report, i tempi e le dichiarazioni dei piloti e del team manager

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I compagni di test del pilota ravennate hanno portato avanti lo sviluppo della Panigale R in vista della GP di Germania sul tracciato del Lausitzring, previsto per il 17 e 18 settembre. Durante la giornata del 23 agosto Chaz Davies ha interrotto i test dopo 45 minuti in pista (14 giri) a causa di forte dolore alla schiena causata della triplice ernia del disco che il pilota gallese si porta dietro ormai da anni. Ora Davies è a riposo ma rientrerà in pista nel prossimo GP. Per la cronaca: Chaz ha fatto segnare 1'34"6 come best lap, mentre Davide ha girato in 1'34"9. I due ducatisti ufficiali hanno messo in carniere rispettivamente 111 giri Giugliano, 66 Chaz.
 

Chaz Davies: "Ho capito perché a volte andavo solo al 95%"

“Lunedì siamo partiti con il piede giusto, girando subito più veloci che in gara, ma poi ho avvertito una contrattura ed ho preferito consultare lo staff medico del circuito, che ringrazio molto per l’aiuto, prima di tornare in sella. Quest'estate ho fatto un intenso allenamento alla parte superiore del corpo e non ha sicuramente aiutato, come la mancanza di massaggi e chiroterapia. Fortunatamente non si è trattato di nulla di grave, il recupero è stato veloce ed oggi siamo riusciti a effettuare alcune prove molto importanti e raccogliere dati. Dopo l’allenamento che ho fatto qui, sono molto ottimista per il resto della stagione. Quest’anno sono stato spesso al 95% con la moto, ma ora penso di sapere il perché. Abbiamo scoperto qualcosa di davvero importante. La base è migliorata rispetto alle ultime gare, mi sento maggiormente a mio agio e fiducioso, e non vedo l’ora di affrontare i prossimi round”.

Chaz, come sono andati i test?
Ho solo fatto 14 giri ma il feeling era davvero buono, non mi aspettavo di uscire dal box ed essere subito così veloce. Di giri lanciati ne ho fatti solo 12, ma ero già più veloce di quanto lo fossi stato in gara l’ultima volta qui e anche del test precedente. È una bella sorpresa per me. Sono davvero felice perché abbiamo trovato qualcosa di veramente importante che mi permette di avere il feeling che mi piace.
 
Restano ancora Germania, Francia, Spagna e Qatar, cosa ti aspetti?
Sarà come sempre nel World Superbike – ci sono sempre grandi battaglie! Mi sono molto fiducioso in questo momento. Abbiamo davvero cambiato passo con la mia moto e l’intero pacchetto. Sono davvero felice per quello che ho trovato qui. Sono fiducioso, sono molto entusiasta e molto motivato in vista degli ultimi quattro round della stagione.
 
Abbiamo parlato del futuro della stagione, ma cosa ne pensi del 2016 appena trascorso?
Onestamente è stato al di sotto delle aspettative. Ho avuto troppe gare complicate – e non solo gare difficili, ma proprio week end difficili in generale, per varie ragione. Tuttavia, ora penso che abbiamo capito davvero perché è successo così. È importante che abbiamo imparato le ragioni. Di sicuro quest’anno alcune gare sono state fantastiche, ma ce ne sono state altre nelle quali non ero al 100%. A volte ero al 95%, ma ora penso che sia tutto chiaro.
 

Il prossimo anno Marco Melandri sarà il tuo compagno di squadra, cosa pensi di questo cambiamento? 
È una cosa positiva. È la seconda volta che ci ritroveremo a condividere lo stesso box con Marco – nel 2013 (con BMW) e adesso. Le sue credenziali parlano per lui. È stato lontano dalle corse per più di un anno, ma un top rider non si dimentica come si guida una moto. Penso che Marco sarà uno dei protagonisti il prossimo anno. Sarà un compagno di squadra forte, come lo è stato Davide (Giugliano) negli ultimo tre anni, ed è sempre positive avere un compagno forte, questo alza il livello del team.
 
Hai parlato con Marco delle sue sensazioni in sella alla moto?
Abbiamo parlato un po’ lunedì. Le sue prime impressioni sono simili alle mie quando ero salito per la prima volta sulla Panigale. Oggi l’ho visto poco, ma da quel che mi ha detto lunedì mi è sembrato abbastanza contento.

Giugliano: "Ottimizzato il setup in vista del lausitzring"

“Era importante salire sulla Panigale R durante la pausa estiva, anche se gli allenamenti proseguono a pieno ritmo. Misano poi ha alcune caratteristiche in comune con il Lausitzring, quindi abbiamo ottimizzato il setup in vista della nostra prossima gara. Il feeling con la moto è molto buono, negli ultimi quattro round abbiamo fatto grandi passi avanti e siamo saliti sempre sul podio. Siamo pronti ad affrontare le prossime gare e fiduciosi di poter raccogliere risultati ancora migliori”.

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