di Tarcisio Olgiati - 24 August 2016

Africa Twin (e altre): riprende la produzione nella fabbrica colpita dal sisma

Il terremoto che lo scorso aprile aveva colpito la fabbrica Honda di Kumamoto aveva lasciato pesantissimi danni, ma ora la Casa annuncia che le linee che sfornano le moto di grossa cilindrata sono operative. Buone notizie per chi aspetta modelli quali Africa Twin, NC750X, Gold Wing, VFR1200, CBR1000RR…

Buone notizie in un momento triste

Le tappe per ripartire

Prima le grosse

Quindi ci siamo: dopo aver ripreso parzialmente (e aumentato progressivamente) la produzione dei modelli più importanti dal 6 di giugno, ora la mega fabbrica Honda vede la linea FUN (riservata alle moto di grossa cilindrata) pienamente operativa dal 22 agosto. Ne siamo felici, umanamente innanzitutto, e poi perché da quell’impianto escono alcuni dei modelli più venduti del mercato italiano (Africa Twin e NC750X), che ultimamente avevano un po’ rallentato la corsa da veri best seller anche a causa delle carenze di approvvigionamento dei modelli, sempre molto richiesti.
 
C’è un’altra fabbrica Honda colpita “indirettamente” dal terremoto, quella della Yachiyo Industry Co., Ltd., a Yokkaichi. Questo impianto sforna i “mini-vehicles” Honda, che però sono assemblati con parti di motori prodotte a Kumamoto. La fornitura di queste parti si è fermata a causa del terremoto, ed essendosi Honda concentrata sulla ripresa della produzione di moto nell’impianto di Ozu, le attività in quello di Yokkaichi hanno dovuto essere rallentate a partire dal 22 aprile. Ma ora la produzione di parti per Yokkaichi è stata trasferita da Kumamoto a Suzuka, quindi anche per i mini-vehicles i tempi stanno per arrivare tempi migliori.

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