Honda Africa Twin: meglio con o senza DCT?

Gemelle diverse

In Albania abbiamo effettuato due comparative, quella delle globetrotter pubblicata su Motociclismo di maggio (qui i report giornalieri sul sito, la gallery e il video) e quella che leggerete su Motociclismo - e Motociclismo FUORIstrada - di giugno che ha coinvolto le "midi" con la ruota anteriore da 21" (Africa Twin, Triumph Tiger 800 XCA e BMW F 800 GS). La Honda Africa Twin è stata impegnata in due prove, ma non con lo stesso  modello: la Casa ce ne ha date due versioni, una nera con il cambio automatico DCT e una rossa, con il cambio “tradizionale”. Viste le grandi differenze tra le due prove (lungo trasferimento autostradale e molti chilometri su asfalto e fuoristrada quella delle globetrotter, molto più enduristica quella delle “midi”) abbiamo pensato di affidare alla versione DCT la sfida tra le maxi, dove tra l’altro c’era anche la Crosstourer DCT. Ma ovviamente la concomitanza delle due prove ci ha permesso di fare dei raffronti, contando su 12 tester di diversa estrazione (dal giovane con poca esperienza al pilota di velocità, dal moto turista di vecchia data all’endurista appassionato, compreso un lettore di Motociclismo, vincitore di FantaSBK 2015), su un itinerario di oltre 3.000 km suddivisi tra asfalto (strada e autostrada) e offroad (sia leggero che impegnativo), pneumatici di serie e tassellati…
 
Cosa è emerso? Beh, la maggioranza del Test Team ha preferito l’Africa con cambio “tradizionale”, giudicato più divertente e adatto all’offroad nonostante le comunque apprezzate doti del DCT nel turismo.
Su Motociclismo di maggio, nell’ambito del mega servizio sulla comparativa albanese, c’è una sezione totalmente dedicata all’approfondimento di questo argomento, con maggiori dettagli. Non resta che recarvi all’edicola più vicina, anche perché l’articolo è pieno di numeri, rilevamenti - prestazioni e consumi, ma riferiti al comfort termico e alla funzionalità dei… bagagliai -, confronti e impressioni di guida.
Buona lettura