di Fabio Meloni - 14 April 2016

Comparativa Globetrotter 2016: corsa a quattro

Dopo 5 giorni di comparativa immersi in scenari selvaggi e circondati dal calore delle persone, nel sesto giorno ci avventuriamo (nonostante la sfortuna) alla ricerca di una vecchia base militare abbandonata. Belle strade asfaltate e un lungo tratto di off road ci permettono di levarci gli ultimi dubbi riguardo alle moto…

UN PAESE CHE CI HA AFFASCINATO

LO SPRINT FINALE PER IL TITOLO

Il nome "salterà fuori" soltanto domani sera, quando sul traghetto per Bari compileremo le consuete schede di valutazione e stileremo la classifica "di pancia": le due cose insieme ci diranno qual è la migliore globetrotter del 2016. Voi direte: un'idea se la saranno pur fatta. Sì. Ma cambia quasi ogni giorno. Appena arrivati in Albania l'Africa Twin non ci piaceva, ora per guidarla devi ingegnarti per rubare le chiavi agli altri. La GS piace più o meno sempre, ma sotto più di un punto di vista ha accusato l'attacco Honda e Ducati. La Multi esalta su strada (su certe strade) e va bene in fuoristrada. E la piccola KTM, zitta zitta, guadagna (quasi) sempre commenti positivi. La verità, come notavamo durante un momento di chiacchiere, è che la media del gruppo è molto, molto alta. La V-Strom 1000 probabilmente non vincerà eppure è una moto splendida da guidare. La Crosstourer ha un motore che è un'opera d'arte, una stabilità da supersportiva e un'aerodinamica pazzesca e forse neanche salirà sul podio. È uno scontro tra titani, questo.

PS: alle ore 8,30 l'Africa ha appuntamento col gommista per il montaggio della nuova camera d'aria. Parteciperà al gran finale, ovviamente.

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