di Giorgio Sala - 03 April 2016

Strepitosa vittoria del malese Pawi. 2° Navarro, 3° Binder... lontanissimi

Khairul Pawi è il primo malese nella storia del motomondiale a vincere una gara. Con un vantaggio di oltre 26 secondi, precede Navarro e Binder in Argentina. Protagonista anche un altro malese, Norrodin, che però cade all'ultima curva nel tentativo di soffiare il 2° posto a Navarro. Locatelli ottimo 4°. Chiude la top 10 Antonelli, mentre i piloti dello SKY VR46 Team non superano la 20esima posizione

Moto3, Argentina: il report della gara giro per giro

La corsa è decretata come Wet Race, ma ciò nonostante tutti partono con le slick tranne Livio Loi che parte con le gomme rain.
Partenza: parte bene Fenati, con Livio Loi che si butta all’interno ed è quarto, ma subito si porta in seconda posizione, con Pawi che sorprende tutti e si mette in testa alla gara, pur essendo partito piuttosto indietro in griglia per via della penalizzazione ricevuta in prova. Binder è terzo, ma occhio a Fenati che sbaglia e ora è 19esimio,
1/22: Dopo il primo giro Pawi comanda con 1 secondo di vantaggio su Loi che ha 5 secondi di vantaggio a sua volta sugli inseguitori. Navarro sbaglia e ora è 7°, dietro a Martin, Locatelli, Ono e Norrodin che ora è virtualmente sul podio. Ono sbaglia nel secondo settore e Locatelli si porta in quarta posizione. Partito male Bulega, che ora è 21°.
2/21: Pawi gira in 2’01”129 con gomme slick, seguito da Loi (2’03”107) e Norrodin. Canet si porta in quarta posizione, superando prima Ono e poi Locatelli. Ono poi perde posizioni ed ora è 8°.
3/21: INCREDIBILE PAWI: 1’59”712 per lui, con Loi secondo (2’02”644) che inizia a girare più lento di prima, tanto che Norrodin è terzo e gira più veloce (2’02”493). Ono recupera posizioni e si porta 5° alle spalle di Canet. Intensa bagarre tra Martin, Navarro e Locatelli per la 6° posizione. Binder, partito in pole, occupa la nona posizione. Fenati è 19° davanti a Bastianini, Bulega e Bagnaia
4/21: Il leader della gara ha un vantaggio di 10 secondi su Loi che gira un secondo pià lento di Norrodin, che è a 3,9 secondi dall’italiano. Curioso come Pawi non abbia la velocità massima più elevata
5/21: Pawi si supera ancora e gira in 1’58”519, mentre tutti i piloti girano principalmente in 2’01”. Il Malese si porta a 10 secondi da Loi, che ora dista solo 1”9 da Norrodin. Ma occhio a Navarro (4°) che sta raggiungendo il secondo pilota malese della top 10. Binder entra in bagarre con Locatelli e Martin, e così il poleman ottiene la settima posizione (Martin 8°, Locatelli 9°).
6/21: Loi è raggiunto da Norrodin nel primo settore, e nel secondo invece viene superato, ma Loi non ci sta e contrattacca riportandosi in seconda posizione. La bagarre ha favorito Navarro che ora dista solo 6 decimi dal podio virtuale. Infatti Livio Loi va largo e lascia passare prima Norrodin e poi Navarro
7/21: Pawi e Navarro sono gli unici a girare sotto i 2 minuti, con Norrodin che non dista molto da Navarro. Binder nel frattempo si è fatto strada fino alla quinta posizione. Ma attenzione: viene sventolata la bandiera che segnala la pioggia! Può la strategia di Loi funzionare?
8/21: Pawi sta tenendo un ritmo esagerato e ora ha un gap di addirittura 20 secondi su Navarro. Norrodin, Binder e Martin riescono a girare sotto i due minuti, e nel frattempo Livio Loi ha un calo evidente di prestazioni: ora è 8°. Strabiliante John McPhee, che dalla posizione 26 è nella top 10 (8° per l’esattezza)
9/21: Pawi mantiene una leadership di 20 secondi, e nel frattempo tutti i piloti della top 5 iniziano a tenere un ritmo vicino a quello del malese, ovvero girando in 1’58”6. Se vi chiedete dove siano finiti alcuni degli italiani, eccoli: Locatelli 9°, Antonelli 14°, Fenati 20°, Bagnaia 21°, seguito da Bulega e DI Giannantonio
10/21: Navarro fa un tempo record: 1’58”173, mentre Pawi prende una leggera imbarcata e perde qualche decimo, ora il vantaggio è di “solo” 20 secondi e 5 decimi. Norrodin segue a ruota Navarro, seguendone il ritmo e “imparando” da uno dei piloti più esperti della Moto3
11/21: Pawi tiene ancora un ritmo grandioso e segna il giro di riferimento: 1’58”127 per lui. La Honda del Team Asia è più lenta (207km/h) rispetto alle altre moto della top 10, che girano tra i 210 ed i 213 km/h; ciò nonostante il malese mantiene saldo il suo vantaggio
12/21: il leader della generale, Antonelli, ha recuperato qualche posizione ed ora è 13°, mentre Locatelli è 9°. Nel frattempo è bagarre tra Fenati e Bendsneyder per la posizione numero 20. Bagnaia è bloccato in 25esima posizione
13/21: Strabiliante Pawi: 1’57”686 nell’ultimo giro e aumenta il suo vantaggio a 22 secondi su Navarro, seguito ancora a ruota da Norrodin. Locatelli è incredibile: ora è 4° dopo la bagarre con tutti i piloti dalla 5° alla 10° posizione (Canet, Binder, Ono, Mir, McPhee, Martin).
14/21: Livio Loi, unico pilota con le gomme da bagnato, occupa la 16esima posizione dopo essere stato sorpassato da Maria Herrera. Nel frattempo è bagarre accesissima per la quarta posizione.
15/21: Pawi gira ancora sotto il muro del minuto e 58, e porta il suo vantaggio a 24 secondi su Navarro. Canet trova lo spunto per superare Locatelli nel secondo settore, ma Locatelli si riprende la posizione e Binder entra molto aggressivo su Canet. Binder è scatenato, e nelle ultime curve supera anche Locatelli e ottiene la quarta posizione.
16/21: Pawi si supera ancora, girando in 1’57”387, e guadagnando 2 secondi su Navarro. Mir e Locatelli superano Canet che ora è ottavo. Occhio a Pawi, che nonostante un fenomenale gap su Navarro (26 secondi) cerca di superarsi sempre di più
17/21: Mir dalla settima posizione batte un colpo e segna il giro più veloce: 1’57”372. Locatelli è agguerritissimo: si riporta davanti al gruppo di piloti che combattono per la quarta posizione, con Canet che cede la sua 5° posizione a Binder.
18/21: Continua la bagarre tra i 4 piloti (Locatelli, Binder, Ono, Canet) che combattono per la quarta posizione, ma attenzione: Canet cade! La moto rimane in mezzo al cirucito, poco prima della curva 7, e ci resta per un tempo interminabile!
19/21: Mir si riconferma ancora veloce, e sempre dalla settima posizione gira in 1’57”260. Nelle posizioni di testa, Pawi ha deciso di abbassare leggermente il ritmo e di “godersi” il suo vantaggio di 20 secondi.
Ultimo giro: Mir è ancora veloce: 1’56”935, ciò nonostante è ancora in settima posizione, alle spalle di Locatelli, Ono, Binder. Navarro nel secondo settore viene attaccato da Norrodin, che mette in atto la sua tattica di gara e si porta alle spalle del suo connazionale! Ma Norrodin rovina tutto, cadendo all’ultima curva a causa di un highside.
Bandiera a scacchi: Pawi vince in Argentina, con Navarro 2° e Binder 3°. Atto di grande forza di volontà di Norrodin, che spinge la sua moto fino al traguardo e chiude 11°. 

Pawi è nella storia: nessun malese come lui

Mondiale Moto3 2016, Argentina: classifica gara

Mondiale Moto3 2016: classifica generale

Posizione Pilota Moto Nazione Punti
1 Brad BINDER KTM RSA 36
2 Niccolò ANTONELLI Honda ITA 31
3 Jorge NAVARRO Honda SPA 29
4 Khairul Idham PAWI Honda MAL 25
5 Francesco BAGNAIA Mahindra ITA 16
6 Joan MIR KTM SPA 15
7 Romano FENATI KTM ITA 13
8 Jakub KORNFEIL Honda CZE 13
9 Andrea LOCATELLI KTM ITA 13
10 Enea BASTIANINI Honda ITA 11
11 Nicolo BULEGA KTM ITA 10
12 Hiroki ONO Honda JPN 10
13 John MCPHEE Peugeot GBR 9
14 Livio LOI Honda BEL 8
15 Philipp OETTL KTM GER 8
16 Jorge MARTIN Mahindra SPA 8
17 Fabio QUARTARARO KTM FRA 6
18 Jules DANILO Honda FRA 5
19 Adam NORRODIN Honda MAL 5
20 Juanfran GUEVARA KTM SPA 4
21 Bo BENDSNEYDER KTM NED 2
22 Maria HERRERA KTM SPA 2
23 Aron CANET Honda SPA 1

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