Motociclista non si ferma all’alt e rischia di investire l’agente
CACCIA AL PIRATA
Dopo il servizio di Striscia la Notizia che condannava i comportamenti illegali da parte degli enduristi lombardi (che – a detta loro – percorrono km e km per boschi fregandosene delle regole vigenti nel territorio italiano), una brutta notizia ripota l’argomento enduro all’ordine del giorno. Qualche giorno fa, all’interno del Parco dei Colli Euganei, nell’ambito di un controllo da parte del Corpo forestale dello Stato, un “motociclista” non si è fermato all’alt degli agenti del Comando Provinciale di Padova, e fuggendo ha quasi travolto uno degli uomini di pattuglia. Stando a quanto si legge sul sito del CFS il centauro avrebbe “reagito violentemente aprendo il gas e sfondando brutalmente il posto di blocco”. Le Forze dell’Ordine hanno iniziato la ricerca del pirata della strada, che ora rischia una condanna. Senza dubbio le conseguenze di questo gesto sarebbero potute essere molto gravi se fuggendo il centauro avesse urtato l’agente. Rimane il fatto che si tratta di un comportamento da condannare, un brutto gesto che infanga il nome dell’Enduro e di tutto il Motociclismo.