Jonathan Rea: “Sono stato battuto, ora sono ancor più motivato”
WSBK 2016: il week end thailandese
Il week end thailandese si è chiuso (come da pronostico...) con le Kawasaki che hanno vinto entrambe le gare della SBK (la Supersport è andata alla MV Agusta di Cluzel) e i piloti ufficiali che si sono alternati sul gradino più alto del podio. Alle spalle di Rea, primo in gara 1, e Sykes, primo in gara 2, un’altra coppia di piloti si è data il cambio per la terza e la quarta posizione: van der Mark cede infatti nella seconda gara il podio a Davies. Ottima la prova di Tom Sykes che in gara 2, malgrado alcune difficoltà dovute al sottosterzo, ha mantenuto il primo posto interrompendo la striscia di vittorie dell’attuale Campione in carica. Buon week end in casa Honda, con van der Mark competitivo e Nicky Hayden che, seppur più lento del compagno, hachiuso al quinto posto in gara 2. Alle spalle del pilota americano si è piazzato la migliore delle due Yamaha, quella di Guintoli che si è detto soddisfatto dei passi avanti ottenuti e del feeling con la sua YZF-R1 SBK. Non si può dire lo stesso dell’altro pilota Yamaha:Lowes si è ritirato dopo una buona prestazione ottenuta nella prima gara, chiusa al sesto posto.
La classifica Costruttori è ben rappresentata dalle posizioni di arrivo in gara 2: domina Kawasaki, seguono Ducati e Honda. Per quanto riguarda invece la classifica dei piloti, al primo posto c’è Jonathan Rea, poi il compagno di squadra Sykes, che accorcia le distanze. Seguono van der Mark, Davies e Guintoli.
Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti fra cui Rea che sembra aver preso sul personale la sconfitta rifilata dal compagno di team...Il prossimo Round va in scena al Motorland Aragon di Alcaniz. Qui trovate il calendario completo del Mondiale SBK 2016.
Tom Sykes: "Ho lottato per ottenere la mia prima vittoria"
Jonathan Rea: "Volevo vincere! Ora sono ancor più determinato"
Chaz Davies: "Lascio la Thailandia con il sorriso e tanta fiducia"
“Sono soddisfatto dei passi avanti fatti rispetto a gara 1. Grazie alla squadra abbiamo risolto un paio di problemi ed ho potuto nuovamente lottare al vertice, ma ci è mancato ancora qualcosa per poter tentare un sorpasso vincente. Dobbiamo ancora lavorare sul motore ma questa era la pista più ostica sia per me che per la Panigale R. Lascio la Thailandia con il sorriso sulle labbra, questo podio mi dà molta fiducia in vista delle prossime gare anche se non abbiamo avuto il passo per stare attaccati alle Kawasaki”.
Michael van der Mark: "Ho faticato, ma sono soddisfatto del week end in Thailandia"
Nicky Hayden: "Non è andata male, ma possiamo migliorare"
Sylvain Guintoli: "Abbiamo svolto un ottimo lavoro, miglioriamo sempre di più"
Markus Reiterberger: "La mia BMW è veramente competitiva, sono soddisfatto"
Jordi Torres: "Una gara difficile: ho avuto problemi con la leva del freno"
Lorenzo Savadori: "Ho centrato l'obiettivo: arrivare fra i primi dieci"
Davide Giugliano: "La Panigale R è competitiva ma è stato un week end difficile"
Leon Camier: "Il nostro potenziale è alto, faremo meglio durante i prossimi round"
“Sono molto soddisfatto della mia moto, il telaio ha lavorato nel modo giusto e anch’io sono riuscito a guidare molto bene. Sfortunatamente abbiamo sofferto alcuni piccoli problemi durante le fasi di qualifica e, di conseguenza, la mia posizione in griglia ne ha molto risentito. Ad ogni modo, abbiamo fatto un gran lavoro con la squadra qui in Thailandia e sono soddisfatto perché sento che stiamo andando nella giusta direzione. La prossima gara ad Aragon ci offrirà la possibilità di incrementare ulteriormente il nostro potenziale”.
Alex De Angelis: "Siamo sulla strada giusta"
Sylvain Barrier: "Week end sfortunato, ma sono ottimista"
“Non si può dire che sia stato un week-end fortunato ma voglio rimanere positivo ed entusiasta. A parte gara 2 nella quale non sono riuscito ad esprimermi al meglio, durante il week end ho trovato il giusto passo per arrivare tra i primi 10 e spero di poterlo dimostrare al più presto”.