23 February 2016

Svelata la livrea della Ducati MotoGP 2016 di Dovizioso e Iannone

Si chiama Desmo16 GP (senza più l’anno) ed è l’arma con cui la Casa di Borgo Panigale si appresta ad affrontare una stagione in cui l’obbiettivo è uno solo: “Essere sempre davanti e vincere”

Ben arrivata e in bocca al lupo!

Se per la Ducati il “libro” della SBK è abbondantemente iniziato per il 2016, con la presentazione ufficiale, i test e la prima gara che ormai è alle porte (il 27 febbraio a Phillip Islannd: approfittatene per giocare a FantaSBK!), per la MotoGP è iniziato ufficialmente oggi, con lo svelamento a Borgo Panigale della livrea delle moto con cui Iannone e Dovizioso correranno il campionato che inizia il 20 marzo in Qatar. Prima di raccontare com’è andato l’evento che si è svolto all’auditorium Ducati, andiamo direttamente al sodo: ecco le foto della moto, la Ducati Desmo16 GP, nella gallery di immagini ufficiali e live da Bologna

Domenicali: “Ducati è tecnologia e sguardo al futuro, ma le corse sono il nostro DNA”

Dall’Igna: “Conosciamo molto bene il software unico”

Stoner, i test e il vero potenziale Ducati

Andrea Dovizioso: “Siamo qua per vincere!”

Andrea Iannone: “Ci aspettiamo di raccogliere i risultativo che tutti vogliamo”

Non solo rosso per la rossa

Infine arriva la moto, che ora si chiama Desmo16 GP. Sembra una cosa da poco, ma il nome mostra una novità importante: la perdita del numero che indica l’anno. “16” è ovviamente il numero delle valvole (a ricordare che il motore ha 4 cilindri), mentre non si parla più di GP14, GP15, GP16, ecc. Sembra cosa di poco conto, ma è importante perché, oltre ad uniformare la nomenclatura Ducati a quella dei competitor, elimina ogni possibilità di confusione o incertezza negli sponsor e nei piloti, che avranno meno preconcetti nei confronti di una moto che il “numerino” potrebbe far percepire come troppo nuova o troppo vecchia.
La Desmo16 GP ha una livrea strana, per una Ducati: c’è un sacco di bianco e compare il blu di TIM. Le alette sono “mimetizzate” grazie alla verniciatura (prima erano nere), ma si vedono sempre e ovviamente caratterizzano molto il look della moto, decisamente diversa dalle rivali. Non manca l’adesivo che ricorda i 90 anni della Ducati, un forte richiamo alla tradizione e alla storia per una Casa che pure fa della tecnologia e dello sguardo al futuro la propria bandiera.
 
Ora non resta che attendere il prossimo impegno ufficiale, i test in Qatar dal 2 al 4 marzo, per poi tuffarci in una stagione MotoGP 2016 che si annuncia più avvincente che mai.

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