Il 2016 racing di Pirelli e le novità della gamma Diablo da gara
Pirelli e la nuova stagione delle corse
34 campionati motociclistici come fornitore unico di pneumatici e 76 in regime di competizione aperta tra gommisti, questi i numeri che dimostrano la presenza dell’Azienda nata a Milano nel mondo delle gare su due ruote. Anche nel 2016 Pirelli seguirà alcuni tra gli eventi motociclisti più importanti a livello nazionale e internazionale tra cui il Campionato Mondiale Superbike (di cui è fornitore ufficiale fino al 2018), il Campionato Mondiale Motocross (dove vanta un palmarès di 64 titoli mondiali e, nel 2016, supporterà piloti del calibro di Tony Cairoli, Jeffrey Herlings, Romain Febvre, Jordi Tixier, Kevin Strijbos, Max Nagl, Jeremy Van Horebeek, Glenn Coldenhoff e molti altri), il Campionato Mondiale FIM Endurance e il Monster Energy AMA Supercross. Molteplici le competizioni che vedono Pirelli impegnata anche a livello nazionale, sia in regime di monogomma che di competizione aperta fra produttori di pneumatici. Fra queste il British Superbike Championship, di cui Pirelli è sponsor e fornitore unico di pneumatici per tutte le classi fino al 2020. L'Azienda di pneumatici si conferma una protagonista di rilievo anche nell’IDM (Campionato Nazionale Tedesco), nel France Superbike FSBK (Campionato Nazionale Francese), nel Campionato Italiano Velocità, dove Pirelli ha fortemente voluto nella sua schiera di piloti Matteo Baiocco per tentare la vittoria del titolo; nella Superbike Series Brasil, nella Stock 1000 Cup sudafricana, in Malesia e nelle Filippine con la Superbike Series e nella R125 Cup in Olanda. A questa lunga lista si aggiungono i campionati belga, ceco, polacco, austriaco, finlandese, olandese, spagnolo, bulgaro, rumeno, serbo, neozelandese, il Campionato Alpe Adria e l’East European Championship. A partire dal 2015 Pirelli è inoltre fornitore unico, in Giappone, della Pirelli Cup 600 Challenge Series. Nei campionati europei che prevedono la partecipazione di più produttori di pneumatici, Pirelli in media equipaggia il 70% delle moto schierate in griglia.
La gamma Pirelli Diablo
La nuova Pirelli Diablo Superbike SC3
Nel 2016 Pirelli allarga la famiglia delle mescole slick a disposizione dei piloti: sia all’anteriore che al posteriore, alle mescole già esistenti, si affianca la nuova Diablo Superbike SC3, la soluzione sviluppata per gare endurance e laddove sia necessaria una elevata resistenza e durata delle prestazioni. Oltre a essere utilizzata nel Campionato Mondiale FIM Endurance, questa mescola potrà essere vista saltuariamente in azione anche nel Campionato Mondiale Superbike, anche se esclusivamente come opzione per l’anteriore dal momento che, vista la durata delle gare, una copertura così dura e resistente risulterebbe essere una scelta poco sensata da parte dei piloti. In Superbike, infatti, nella quasi totalità dei casi i piloti scelgono la SC0. Per quanto riguarda il posteriore, rispetto alla SC2, che è la soluzione che più le si avvicina per caratteristiche, la SC3 offre una maggiore robustezza e costanza delle prestazioni in tutti i range di utilizzo. All’anteriore, la SC3 si dimostra versatile e offre prestazioni costanti. Nello specifico rispetto a una SC1 garantisce un chilometraggio maggiore a discapito del grip, mentre se paragonata alla SC2 continua a offrire la possibilità di percorrere un chilometraggio superiore ma, per contro, con una minore precisione di guida.
Diablo Superbike: le mescole e il loro utilizzo
Le mescole posteriori della gamma Pirelli Diablo Superbike sono cinque, compresa la soluzione che si utilizza nel corso della Superpole nel Campionato Mondiale Superbike (non in vendita sul mercato). Il criterio di scelta per l’utilizzo di una mescola piuttosto che un’altra si basa su tre parametri, tutti ugualmente importanti: la severità dell’asfalto, la temperatura dell’asfalto, la durata della prestazione richiesta. Di seguito le soluzioni posteriori, le loro caratteristiche e il loro range di utilizzo:
- SUPERPOLE – Super Soft: il Diablo Superbike da Superpole, a differenza degli altri pneumatici, non è in vendita sul mercato e viene utilizzato esclusivamente dai piloti del Campionato Mondiale Superbike per ottenere il miglior piazzamento in griglia di partenza. Questa soluzione ha una mescola molto morbida e pertanto particolarmente performante e ricca di grip, in grado di assicurare un veloce warm-up e prestazioni massime immediate, consentendo un giro completo alla massima prestazione dopo il giro di lancio.
- SC0 – Soft: questa soluzione presenta una mescola morbida ottima per affrontare asfalti lisci e temperature elevate. È la soluzione posteriore in assoluto più utilizzata nel Campionato Mondiale Superbike. Offre il massimo grip su asfalti lisci e massimo sviluppo di trazione alle alte temperature, oltre alla più elevata stabilità al decadimento termico delle prestazioni.
- SC1 – Medium: questa opzione offre una durezza media della mescola che si posiziona a metà strada tra la soluzione morbida e quella dura. È la soluzione più gettonata quando, per il troppo freddo oppure per via di un asfalto particolarmente abrasivo, la SC0 non può essere utilizzata.
- SC2 – Hard: fino allo scorso anno era la soluzione più dura della gamma. Questo pneumatico viene utilizzato per lo più nei campionati nazionali, con asfalti severi e abrasivi e/o in condizioni di bassa temperatura esterna. Grazie alle sue caratteristiche la mescola dura è in grado di garantire ottima resistenza al cold tearing (ovvero allo strappo della gomma dalla fascia battistrada) e all’usura.
- SC3 – Super Hard: è, come già detto, la new-entry per il 2016 e in assoluto la soluzione più robusta della gamma. Pensata soprattutto per l’attività endurance potrà essere comunque utilizzata in alcuni campionati nazionali in cui serva una mescola particolarmente resistente all’asfalto abrasivo e/o alle basse temperature.
- SC1 – Soft: è la mescola anteriore più morbida, studiata per temperature esterne basse e circuiti mediamente severi, massimizza l'impronta a terra e il controllo dell’anteriore. È la soluzione preferita dai piloti che preferiscono uno pneumatico prevedibile che trasmetta loro in modo diretto quando stanno per raggiungere il limite del grip. È di solito preferita alla SC2 in caso di circuiti con notevoli avvallamenti perché garantisce l'assorbimento di shock e vibrazioni (chattering).
- SC2 – Medium: è la soluzione di durezza media, ottimale per temperature esterne elevate. È la soluzione che prediligono i piloti aggressivi che preferiscono la compattezza della fascia battistrada oltre ad una maggiore solidità, stabilità e precisione di guida e in ingresso di curva.
- SC3 – Hard: nuova per il 2016. Rispetto alle due soluzioni precedenti è sicuramente in grado di garantire un chilometraggio più elevato mantenendo una buona versatilità. Potrebbe rivelarsi un’ottima opzione su alcuni circuiti particolarmente impegnativi per l’anteriore.