Ecco la nuova sport tourer V4 della Honda. Vito Cicchetti di Honda Italia dice a Motociclismo: "Facilissima da guidare"
Nuova Honda V4
Milano 24 giugno 2009 – Vi mostriamo le prime foto
dell’attesissima
Honda sport tourer quattro cilindri a V da 1.200 cc, nella versione standard
e nell'allestimento Paneuropean. Sarà presentata a metà ottobre e sarà
in vendita a metà gennaio 2010. Motociclismo sa già come va, grazie alle
anticipazioni di Vito Cicchetti, direttore generale vendite e membro del
Consiglio di amministrazione di Honda Italia, che l’ha provata in
Giappone.
Racconta Cicchetti: “La velocità è autolimitata, ma la potenza massima
è più che abbondante. Quello che, però, mi ha colpito sin dal primo istante
in cui ero in sella è la facilità di guida. Honda ha puntato sul piacere
d’uso e sulla coppia ai bassi regimi”.
Potete leggere tutte le rivelazioni di Cicchetti sul numero di Motociclismo
di luglio che è già in edicola.
Motore
MOTORE I quattro cilindri a V dovrebbero avere un angolo tra di loro
di 72-75° e derivare concettualmente dal propulsore V5 della Honda RC 212
V MotoGP di 1.000 cc. Sicuramente avrà la doppia frizione presentata al
Salone di Milano ed il cambio elettroattuato o dal manubrio o dal pedale.
La trasmissione finale è ad albero cardanico, ma il sistema dovrebbe essere
meno invasivo, rispetto a quanto normalmente accade su questo tipo di
trasmissione
finale. Probabilmente avrà anche il controllo di trazione e la distribuzione
a fasatura variabile, già vista su moto ed auto Honda.
Ciclistica
CICLISTICA Il telaio è la parte più convenzionale
della moto,
perché è basata su una struttura a doppio trave laterale in alluminio.
LA Sport tourer V4 avrà la forcella a steli rovesciati con cerchi da 17”.
La frenata sicuramente avrà un sistema ABS già visto sulla CBR1000RR, ma
utilizzerà anche il sistema di frenata combinata. Le pinze anteriori sono
a sei pistoncini ed i dischi dovrebbero essere da 320 mm. Per la sospensione
posteriore utilizza un forcellone monobraccio e l’ammortizzatore è mosso
da leveraggi di tipo Pro-link. Non è sicuro se avrà un sistema di controllo
delle sospensioni simile all’ESA della BMW.
La nuova Pan-European
LA NUOVA PAN-EUROPEAN Sulla base della V4 nasce l’erede della
Pan-European
e nello stile riprende il prototipo X-Wing presentato al Salone di Tokio
dieci anni fa (che potete vedere nella foto della gallery e sotto). Tutto
è enfatizzato per offrire il massimo comfort: manubrio più alto e
regolabile,
pedane più basse, carenatura più estesa e probabilmente un
cavalletto centrale
elettrico. La sella sarà regolabile in altezza, così come il
parabrezza.
Modificato il silenziatore di scarico, per montare le borse laterali. Potrebbe
variare anche la capacità del serbatoio, per aumentare
l’autonomia. Altre
differenze rispetto alla V4 non sono così rilevanti, se non i classici
accessori per il turismo: manopole e sella riscaldate, borse da serbatoio
e bauletto posteriore, tanti vani all’interno della carenatura.
Naturalmente
la moto avrà l’ABS ed il controllo di trazione.