Toby Price vince la Dakar 2016. A Quintanilla l'ultima tappa
L'ultima tappa della Dakar n° 38
La tappa numero 13 è relativamente semplice, una passerella sulla strada verso il podio e la chiusura di questa Dakar. Toby Price, in lotta solo con sé stesso e con la sorte, dato il vantaggio accumulato sul diretto avversario Svitko, decide di non prendersi alcun rischio e di portarla a temine con tutta tranquillità. L’australiano gestisce da subito la sua 13esima tappa e confeziona in modo perfetto una vittoria ormai data quasi per certa. Il cronometro dell'intera Dakar per lui si ferma a 48h09’15”, questo il tempo che impiega per raggiungere l' biettivo finale di Rosario. Per la KTM è il quindicesimo successo consecutivo e Price, alla sua prima vittoria in carriera nel mitico rally (al debutto nella Dakar 2015 era arrivato 3°), raccoglie egregiamente l’eredità lasciata da Marc Coma. La vittoria della tappa va però al cileno Pablo Quintanilla, deciso più che mai a non perdere l’occasione di potersi piazzare sul podio. Gioisce così anche Husqvarna (di fatto sempre KTM...), che piazza un pilota sul podio finale: Quintanilla è infatti 3° nella generale. Tornando alla tappa 13, chiudono dietro al cileno Benavides, 2° a +1’41”, e Rodrigues, 3° a +2’37”. Toby Price conclude la tappa al 4° posto seguito da Svitko, sul quale rafforza ulteriormente la leadership. Fra i primi 10 a seguire troviamo Farres Guell su KTM, 6° a +10’52”; Cervantes Montero 7° a +11’50”; Brabec 8° a +12’43; Van Beveren 9° a +14’09” e Patrao 10° a +14’43”. Il migliore degli azzurri è Jacopo Cerutti, che con il 15° posto in questa speciale chiude la Dakar 2016 12° nella classifica generale. Fra i protagonisti di questa Dakar, la spagnola Laia Sanz termina che corre con una spalla malandata e chiude la sua ultima tappa dell’edizione 2016 al 18° posto, in ritardo sulla testa del gruppo di 16’10”. Antoine Meo, dopo la brutta caduta della tappa precedente chiude a fatica la 38esima edizione del rally; per lui il 70° piazzamento in questa tappa, terminata a denti stretti con una frattura al polso.
Si fermano i cronometri
Con la 13esima tappa termina questa edizione della Dakar, ripercorriamo insieme quanto accaduto ai protagonisti. Toby Price (KTM) è il vincitore; per lui 5 vittorie in questa edizione (tappa 2, tappa 5, tappa 6, tappa 8, tappa 9) e un tempo all'arrivo di 48h 09'15". Alle sue spalle chiude la Dakar 2016 un ottimo Stefan Svitko (KTM), con un ritardo sul leader di 39’41”. Lo slovacco completa i 9.332 km in 48h48’56”. Al terzo posto la Husqvarna di Pablo Quintanilla, che porta a termine la Dakar in 48h58’03”, in ritardo sulla vetta di 48’48”. Il quarto posto va alla prima fra le Honda, quella di Benavides, che chiude in 49h04’02” con un ritardo su Price di 54’47”. A portare alti i colori della Yamaha è Helder Rodrigues, che ferma il cronometro in 49h04’59”, a soli 57” dal pilota che lo precede. 6° Van Beveren con un tempo di 49h55’44”, seguito da uno sfortunato Meo, 7°. La sorte non sorride al campione enduro e la caduta rovina una Dakar 2016 corsa come un top rider; per lui il cronometro si ferma a 50h06’02”. Completano la top ten 10 Farres Guell su KTM (50h10’15”), Brabec su Honda (50h20’42”), Monleon su KTM (51h37’04”). Fra i grandi protagonisti troviamo il migliore degli italiani: Cerutti chiude la Dakar in 52h20’55”, in ritardo sul leader di 4h11’40”. La prima fra le donne (che però sono solo due) è Laia Sanz, autrice di un’ottima Dakar; la spagnola è la regina della 38esima edizione e chiude in 52h42’43”. L'altra donna al traguardo per la categoria delle moto è Rosa Romero Font. La moglie di Nani Roma, in sella alla KTM del Team Himoinsa, chiude al 67° posto con un tempo di 69h51’52”. Fra le protagoniste in rosa all'edizione 2016 nelle varie categorie va segnalata l’ottima prestazione di Camelia Liparoti: l’italo-francesce, in sella a un quad Yamaha, ha concluso la sua ottava Dakar al 10° posto. Per quanto riguarda la categoria Malle Moto, quella dove ha corso i nostro tester Francesco Catanese (per lui ritiro alla tappa 8), a imporsi è stato Van Den Goorbergh, olandese chedal 1991 al 2002 ha corso nel Motomondiale, anche se i migliori risultati per lui sono arrivati nel Mondiale Supersport, con i due terzi posti finali nel 2003 e 2004. Jurgen è stato bravo a piazzare la sua KTM al 31°posto assoluto, nonostante sia stato lui. da solo, a curarne le riparazioni e la preparazione nell'arco di queste due settimane come vuole il regolamento di categoria. La Malle Moto è senza dubbio la categoria più complessa della Dakar in sella, ma c’è anche chi la vita ha deciso di complicarsela senza dover fare tutto da solo. Stiamo parlando di Espinasse che, in sella a una Husqvarna 125 2T si è contraddistinto per coraggio e resistenza. Tutti lo davano per spacciato, ma è riuscito ugualmente a portare a termine la sua Dakar non avendo grosse difficoltà né sotto dal punto di vista meccanico, né di percorso. Espinasse chiude la Dakar 2016 all'83° posto.
La Dakar degli italiani
Le dichiarazioni dei protagonisti
La Dakar 2016, tappa dopo tappa
La 38esima edizione della Dakar, in scena dal 2 al 16 gennaio 2016, ha impegnato i piloti per un totale di 9932 km di cui 4700 di prove speciali. Fra il prologo e la tredicesima tappa di cose ne sono successe molte, non per niente è il rally più duro al mondo! Ripercorriamo insieme, giorno dopo giorno, gli avvenimenti più importanti che hanno dato gioie, ma anche dolori, ai piloti in gara. Di cose ne sono successe davvero tante, basti pensare che dei 136 piloti al via sono riusciti a completare la Dakar 2016 solo 84 concorrenti.
PROLOGO (Buenos Aires - Rosario)
Il 2 gennaio 2016 prende il via la Dakar; il prologo, una prima frazione che potremmo definire una “tappa di riscaldamento” non mette sotto sforzo i piloti ma è utile a decretare l’ordine di partenza della prima vera giornata di gara. In questa fase i piloti, dopo essere saliti sul palco a Buenos Aires per la presentazione e i saluti al pubblico, affrontano un trasferimento di 171 km che li porta fino ad Arrecifes, dove si tiene una prova speciale di soli 11 km. Dopo la sfida al cronometro i piloti affrontano un secondo trasferimento di altri 164 km che li porta a Rosario per il primo bivacco. La partenza avviene secondo un ordine preciso, seguendo a ritroso la classifica dell’edizione precedente della Dakar. Gonçalves, arrivato 2° alla 37esima edizione del rally, parte per ultimo dato che Marc Coma, in seguito alla vittoria della scorsa Dakar, ha deciso di ritirarsi dalle corse. Dopo gli 11 km di speciale non abbiamo un solo pilota, ma due a pari merito: Joan Barreda, in sella alla Honda CRF450 Rally, e Ruben Faria, con la Husqvarna 450. Dietro di loro a soli 3” lo spagnolo Helder Rodrigues, con la Yamaha WR450F. Il migliore degli italiani è Alessandro Botturi in sella alla Yamaha, che chiude la prova cronometrata in 11esima posizione. Il nostro tester Francesco Catanese partecipa nella categoria “Malle Moto” dove i piloti non hanno alcun aiuto e fanno tutto il necessario da soli; il “Catano” (cliccando qui trovate la gallery dedicata a lui) termina il prologo 105°.
TAPPA 1 (Rosario - Villa Carlos Paz)
- 632 km totali, di cui 227 di prova speciale
TAPPA 2 (Villa Carlos Paz - Termas De Rio Hondo)
- 786 km totali, di cui 450 di prova speciale
TAPPA 3 (Termas De Rio Hondo - San Salvador De Jujuy)
- 663 km totali, di cui 314 di prova speciale
TAPPA 4 (San Salvador De Jujuy - San Salvador De Jujuy)
- 629 km totali, di cui 429 di prova speciale
TAPPA 5 (San Salvador De Jujuy - Uyuni)
- 642 km totali, di cui 327 di prova speciale
TAPPA 6 (Uyuni - Uyuni)
- 723 km totali, di cui 542 di prova speciale
TAPPA 7 (Uyuni - Salta)
- 793 km totali, di cui 353 di prova speciale
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE DOPO LA PRIMA SETTIMANA DI GARA
Conclusa la tappa 7, piloti e team possono approfittare di un giorno di pausa in cui mettersi al lavoro sulle moto, sulla pianificazione delle strategie e riposare. La giornata di pausa ha però anche un altro scopo, quello di tirare le somme giunti a metà della competizione. La prima settimana di gara ha visto il maltempo essere protagonista, e con lui di pari passo le condizioni dei tracciati di gara. Numerosi piloti hanno saputo esprimere il loro potenziale, come ad esempio Toby Price, autore di 3 vittorie di tappa. Lo stesso vale per Barreda dato che anche lui porta a casa 3 tappe, anche se la rottura della sua Honda gli costa il ritiro da questa Dakar. La prima settimana di competizione sorride invece a un’altra Honda, quella di Gonçalves. Il portoghese, malgrado non abbia ancora vinto alcuna tappa, è primo nella classifica generale grazie a un’ottima capacità di amministrare le sue gare e ai continui piazzamenti. Buona la Dakar di Svitko, che sembra adottare la stessa tattica di Gonçalves e, aiutato da qualche ritiro, si mantiene sul podio virtuale del rally. Fra i protagonisti c’è anche la prima delle donne in gara: Laia Sanz. La spagnola è decisamente competitiva e al termine della settimana è salda al 15° posto nella classifica generale; per lei una prestazione davvero maiuscola. Fra i grandi protagonisti di questa Dakar c’è anche Meo, il cinque volte campione del mondo enduro tiene testa e da filo da torcere a molti piloti più esperti in questo tipo di competizione. Considerando i piloti che non hanno mai terminato una tappa fra i primi tre troviamo degli ottimi rider come Quintanilla (Husqvarna), Farres Guell (KTM), Rodrigues (Yamaha) e Brabec (Honda). Questi ultimi sono stati capaci di terminare sempre le prove speciali in un’ottima posizione, ciò gli permette di mantenersi saldamente attaccati al gruppo di testa. E si sa, a volte la Dakar si vince anche con pazienza e strategia perché tutto può succedere. Al termine della prima settimana di gara gli italiani rimasti in sono sette e a guidarli c’è un grande Alessandro Botturi in 13esima posizione. A seguire 27° Cerutti, 56° Metelli, 57° Toia, 62° Ceci, 67° Lucchese. Il nostro tester, il “Catano” della Malle Moto, è al 101° posto in classifica generale.
TAPPA 8 (Salta - Belèn)
- 766 km totali, di cui 393 di prova speciale
TAPPA 9 (Belèn - Belèn)
- 436 km totali, di cui 285 di prova speciale
TAPPA 10 (Belèn - La Rioja)
- 561 km totali, di cui 278 di prova speciale
TAPPA 11 (La Rioja - San Juan)
- 712 km totali, di cui 431 di prova speciale
TAPPA 12 (San Juan - Villa Carlos Paz)
- 931 km totali, di cui 481 di prova speciale
Dakar 2016 - Classifica tappa 13
Pos. | Pilota | Moto | Tempo | Distacco | Penalità |
1 | QUINTANILLA (CHL) | HUSQVARNA | 01:51:27 | - | - |
2 | BENAVIDES (ARG) | HONDA | 01:53:08 | 00:01:41 | - |
3 | RODRIGUES (PRT) | YAMAHA | 01:54:04 | 00:02:37 | - |
4 | PRICE (AUS) | KTM | 01:55:49 | 00:04:22 | - |
5 | SVITKO (SVK) | KTM | 01:57:51 | 00:06:24 | - |
6 | FARRES GUELL (ESP) | KTM | 02:02:19 | 00:10:52 | - |
7 | CERVANTES MONTERO (ESP) | KTM | 02:03:17 | 00:11:50 | - |
8 | BRABEC (USA) | HONDA | 02:04:10 | 00:12:43 | - |
9 | VAN BEVEREN (FRA) | YAMAHA | 02:05:36 | 00:14:09 | - |
10 | PATRAO (PRT) | KTM | 02:06:10 | 00:14:43 | - |
11 | VOGELS (NLD) | KTM | 02:06:20 | 00:14:53 | - |
12 | MONLEON (ESP) | KTM | 02:06:25 | 00:14:58 | - |
13 | METGE (FRA) | HONDA | 02:06:36 | 00:15:09 | - |
14 | GOMEZ (ARG) | YAMAHA | 02:06:42 | 00:15:15 | - |
15 | CERUTTI (ITA) | HUSQVARNA | 02:06:43 | 00:15:16 | - |
37 | METELLI (ITA) | KTM | 02:18:41 | 00:27:14 | - |
43 | LUCCHESE (ITA) | YAMAHA | 02:20:59 | 00:29:32 | - |
44 | CECI (ITA) | HONDA | 02:21:24 | 00:29:57 | - |
55 | DIOCLEZIANO (ITA) | KTM | 02:28:56 | 00:37:29 | - |
Dakar 2016 - Classifica generale
Pos. | Pilota | Moto | Tempo | Distacco | Penalità |
1 | PRICE (AUS) | KTM | 48:09:15 | - | - |
2 | SVITKO (SVK) | KTM | 48:48:56 | 00:39:41 | 00:01:00 |
3 | QUINTANILLA (CHL) | HUSQVARNA | 48:58:03 | 00:48:48 | - |
4 | BENAVIDES (ARG) | HONDA | 49:04:02 | 00:54:47 | - |
5 | RODRIGUES (PRT) | YAMAHA | 49:04:59 | 00:55:44 | 00:05:00 |
6 | VAN BEVEREN (FRA) | YAMAHA | 49:55:44 | 01:46:29 | - |
7 | MEO (FRA) | KTM | 50:06:02 | 01:56:47 | - |
8 | FARRES GUELL (ESP) | KTM | 50:10:15 | 02:01:00 | - |
9 | BRABEC (USA) | HONDA | 50:20:42 | 02:11:27 | - |
10 | MONLEON (ESP) | KTM | 51:37:04 | 03:27:49 | - |
11 | METGE (FRA) | HONDA | 51:59:20 | 03:50:05 | - |
12 | CERUTTI (ITA) | HUSQVARNA | 52:20:55 | 04:11:40 | - |
13 | PATRAO (PRT) | KTM | 52:23:47 | 04:14:32 | 00:01:00 |
14 | GYENES (ROU) | KTM | 52:28:03 | 04:18:48 | - |
15 | SANZ (ESP) | KTM | 52:42:43 | 04:33:28 | - |
32 | CECI (ITA) | HONDA | 57:38:15 | 09:29:00 | 00:03:00 |
43 | METELLI (ITA) | KTM | 61:04:58 | 12:55:43 | 00:16:00 |
44 | LUCCHESE (ITA) | YAMAHA | 61:18:02 | 13:08:47 | 00:23:00 |
48 | TOIA (ITA) | KTM | 62:59:55 | 14:50:40 | 00:00:30 |