di Nicolas Patrini - 12 January 2016

Dakar 2016: Price vince l'ottava tappa ed è 1° in classifica

Uno grande Toby Price porta a quattro il proprio bottino di prove vinte, mettendo il sigillo sull'ottava tappa. L’australiano vince con un vantaggio di 5’17” su Gonçalves, ora scalzato al 2° posto nella classifica generale. 3° Svitko, ma la Dakar sembra essere sempre più una corsa a due. Si ritira il nostro tester, Francesco Catanese, per lui problemi meccanici

Toby Price parte cauto, ma poi si scatena

A farla da padrone nell’avvio della seconda settimana di gara è il cambio di terreno, che ha obbligato i piloti al confronto con le prime dune, con la sabbia e con il caldo. L’ottava tappa segna l’inizio della fase che porterà alla conclusione dell’edizione 2016 della Dakar. Il percorso, da Salta a Belèn, impegna i piloti per 767 km, di cui 394 di prova speciale.
La giornata di pausa sembra aver caricato di energia l’australiano Toby Price, che si prende la quarta vittoria di tappa e il primo posto nella generale. Dopo un avvio guardingo, nella seconda parte della speciale Toby inizia a spingere davvero forte e si presenta al traguardo per primo, con 5’17” di vantaggio su Gonçalves. Quest’ultimo deve fare i conti con una caduta, che lascia indenne lui ma non la moto, danneggiata nella parte anteriore. Riparte guidando con una mano sola (l'altra è impegnata a "tenere insieme" il cruscotto!), chiude la tappa ma alla fine si trova scalzato anche nella classifica assoluta.
A staccare il terzo tempo è Pablo Quintanilla con la sua Husqvarna, autore di un’ottima gara, in ritardo da Price di 6’32”. In quarta piazza Stefan Svitko, che conclude l’ottava tappa con un ritardo dal leader di 8’02”; seguito da un buon Benavides, 5° a +8’06”. Sesta al traguardo la prima Yamaha, quella di Rodrigues, che chiude con un ritardo di 9’19”, seguito da Farres Guell, settimo, a +10’47”. Giornata da dimenticare per Michael Metge, partito 4° e arrivato 16° a causa di alcuni problemi alla moto e di una caduta. Vale lo steso per il vincitore della settima tappa, Antoine Meo, che nella tappa successiva risulta meno competitivo. Il francese paga oltre dieci minuti di ritardo e chiude la tappa in ottava piazza. Nona la Sherco di Pedrero Garcia, che taglia il traguardo davanti a Van Beveren. Fra gli altri protagonisti, Brabec conclude l’ottava speciale 14° e Viladoms 17°; la spagnola Laia Sanz invece registrato il 18° tempo. Da segnalare la tenacia del pilota marocchino Harite Gabari, partito per la speciale con due costole rotte, anche se la sua prova si conclude con un ritiro.
 

L'ottava tappa degli italiani

Il punto della situazione

Al termine della prima settimana di gara i team e i piloti, oltre a godere del giorno di riposo, hanno avuto l’occasione di fare il punto sulla situazione in vista della seconda parte di questa Dakar. Vediamo, uno per uno, i cinque team principali, alla luce di quanto accaduto nella ottava tappa.
Con 3 vittorie di tappa in tasca il Team Honda HRC è senza dubbio uno dei grandi protagonisti della prima settimana di questa Dakar. In seguito al ritiro di Joan Barreda, l’obiettivo della Honda per l'edizione 2016 non cambia: salire sul gradino più alto del podio. I riflettori sono puntati su Paulo Gonçalves, uno fra i favoriti alla vittoria finale. Il pilota portoghese si trova al centro dell'attenzione da parte del team e può contare sul sostegno degli altri piloti Honda: Ricky Brabec (11°, +51’39”) e Michael Metge (17°, +1h 22’51”). Nel Team Honda Sud-America è invece Kevin Benavides il pilota di punta, con il suo 5° posto nella classifica generale a 25’55” di distacco dal leader.

Il Team KTM sembra invece aver trovato in Toby Price il diretto erede di Marc Coma. In questa Dakar l'australiano ha dimostrato che le aspettative nei suoi confronti non lo hanno mai messo sotto pressione e, a oggi, ha piazzato quattro vittorie di tappa. In classifica generale ora è 1° davanti a Gonçalves (+2’05”). Il team KTM sa che i prossimi giorni saranno quelli decisivi per tentare l’impresa e mettere in tasca il 15° titolo consecutivo. Price, sfortunatamente, non potrà più contare sul sostegno di Walkner, ritirato in seguito a un incidente. Il suo unico compagno di squadra in corsa è Antoine Meo. Il cinque volte campione del mondo enduro ha sorpreso tutti in questa sua prima apparizione nel rally, malgrado la prova poco convincente dell’ottava tappa. Meo è attualmente al 6° posto in classifica generale a +28’44” dal leader della Dakar. Svitko, 3° in classifica generale su una KTM a conduzione privata, si trova invece a +14’14” dalla testa e non è intenzionato a lasciare il podio virtuale, malgrado la priorità della Casa austriaca sia in favore della vittoria di Price e questo può tradursi in un ordine di scuderia per Stefan.

Yamaha termina invece la prima settimana in sordina, leggermente in affanno rispetto a Honda e KTM. Anche per la Casa dei tre diapason la seconda settimana di gara sarà decisiva. L’avvio di questa edizione della Dakar è stato sfortunato per Helder Rodrigues e Alessandro Botturi; il primo era ammalato durante i primi giorni del rally, il secondo ha corso con il polso dolorante a causa di una micro frattura. Rodrigues, pilota di punta Yamaha, occupa attualmente la settima posizione a +30’51”. Il pilota portoghese (nel 2011 e nel 2012 terzo al termine della Dakar) non ha altra scelta che aumentare il ritmo di gara per recuperare il distacco dai piloti che lo precedono; una sfida che sembra essere alla sua portata. Il compito sarà probabilmente più difficile per il “Bottu”: l’azzurro è ora in 13esima posizione a +55’53”. Anche per lui c’è lo spettro del sostegno obbligato al pilota di punta, qualora servisse. Sebbene faccia tutto parte del gioco, sarebbe la seconda "beffa" per gli italiani, dopo quanto successo a Ceci, che ha dovuto sacrificare la propria gara per trainare Barreda per centinaia di km al fine di tenerlo in gara nonostante la moto ammutolita. Peccato che poi Joan non sia nemmeno ripartito nella tappa successiva... Positiva  anche la prestazione dal giovane Adrien Van Beveren. Il francese del team Yamaha Motors Francia (due volte vincitore del Enduropale du Touquet) si trova ora 12°, ma il suo vantaggio su Botturi è poco meno di 2 minuti. Un’ottima notizia per Rodrigues che, nel caso, potrà contare anche sul suo supporto.

Dopo il duro colpo subito da Husqvarna con l’uscita dai giochi di Ruben Faria, l’attenzione è ora diretta a Pablo Quintanilla. Il cileno ha saputo gestire molto bene la prima settimana di gara e, senza attirare troppo l'attenzione, si trova al 4° posto nella classifica generale a +21’26” dalla testa della Dakar. Il divario che lo separa dal leader impone a Quintanilla di spingere al suo massimo se vuole recuperare posizioni; sarà interessante vedere come saprà cavarsela in questa seconda settimana di gara dove le doti di navigazione si faranno sentire maggiormente. Quintanilla non potrà contare, al contrario degli altri leader, su alcun sostegno data l’uscita dai giochi del già citato Faria e di Renet.

Infine, per quanto riguarda il team Sherco Factory TVS, il riflettore è puntato su Pedrero Garcia, 9° a +39'41” da Toby Price, e sul suo compagno di squadra Duclos, 10° a poco più di 5’ di distacco. Per entrambi la prima settimana di gara è stata positiva ma non priva di difficoltà. Nelle ultime tappe corse, Duclos ha sofferto alcuni problemi legati all’altitudine, ma è riuscito a limitare i danni. Al momento i due piloti sono ancora in gara per raggiungere Rosario fra i primi cinque, un obiettivo reso difficile dalla concorrenza. Dalla loro parte l’esperienza, e la consapevolezza che i colpi di scena, in una Dakar, sono all’ordine del giorno.

Cliccando qui potete sfogliare le immagini dei piloti in azione nell’ottava tappa.
 

Le dichiarazioni dei protagonisti

La seconda tappa Marathon

La prossima sarà la seconda tappa marathon (la prima era stata la tappa 4). Il che vuol dire che i piloti, una volta giunti al termine della prova, saranno obbligati a sistemare subito i propri mezzi in un parco chiuso a cui nessuno avrà accesso. Quella del regime di parco chiuso è una novità che non si vedeva alla Dakar dal 1998. Niente assistenza e nessuna possibilità di toccare i propri mezzi nemmeno per i piloti che potranno, al limite, sostituire da soli una gomma bucata. La nona tappa impegnerà i piloti per un totale di 436 km, di cui 151 km di trasferimento e 285 di speciale. A un primo spostamento verso il via di circa 30 km farà seguito l’entrata nel circuito della speciale, costituito da un fuoripista quasi integrale fra dune, letti di fiumi e vegetazione secca. La capacità di sopportare il caldo torrido della zona sarà determinante per tutti. Terminata la prova i piloti si dirigeranno verso il bivacco di Fiambalà, dove passeranno la notte.

Dakar 2016: classifica tappa 8

Pos. Pilota Moto Tempo Distacco Penalità
1 PRICE (AUS) KTM 04:33:14 - -
2 GONCALVES (PRT) HONDA 04:38:31 00:05:17 -
3 QUINTANILLA (CHL) HUSQVARNA 04:39:46 00:06:32 -
4 SVITKO (SVK) KTM 04:41:16 00:08:02 -
5 BENAVIDES (ARG) HONDA 04:41:20 00:08:06 -
6 RODRIGUES (PRT) YAMAHA 04:42:33 00:09:19 -
7 FARRES GUELL (ESP) KTM 04:44:01 00:10:47 -
8 MEO (FRA) KTM 04:44:04 00:10:50 -
9 PEDRERO GARCIA (ESP) SHERCO TVS 04:44:22 00:11:08 -
10 VAN BEVEREN (FRA) YAMAHA 04:48:21 00:15:07 -
11 BRABEC (USA) HONDA 04:49:58 00:16:44 -
12 MONLEON (ESP) KTM 04:50:56 00:17:42 -
13 DUCLOS (FRA) SHERCO TVS 04:51:05 00:17:51 -
14 BOTTURI (ITA) YAMAHA 04:52:32 00:19:18 00:01:00
15 DE SOULTRAIT (FRA) YAMAHA 04:53:12 00:19:58 -
20 CERUTTI (ITA) HUSQVARNA 05:02:03 00:28:49 -
27 CECI (ITA) HONDA 05:12:08 00:38:54 00:01:00
43 LUCCHESE (ITA) YAMAHA 05:45:59 01:12:45 -
48 METELLI (ITA) KTM 05:49:04 01:15:50 -
63 TOIA (ITA) KTM 06:18:36 01:45:22 -

Dakar 2016: Classifica Generale

Pos. Pilota Moto Tempo Distacco Penalità
1 PRICE (AUS) KTM 27:28:56 - -
2 GONCALVES (PRT) HONDA 27:31:01 00:02:05 -
3 SVITKO (SVK) KTM 27:43:10 00:14:14 00:01:00
4 QUINTANILLA (CHL) HUSQVARNA 27:50:22 00:21:26 -
5 BENAVIDES (ARG) HONDA 27:54:51 00:25:55 -
6 MEO (FRA) KTM 27:57:40 00:28:44 -
7 RODRIGUES (PRT) YAMAHA 27:59:47 00:30:51 00:02:00
8 FARRES GUELL (ESP) KTM 28:06:28 00:37:32 -
9 PEDRERO GARCIA (ESP) SHERCO TVS 28:08:37 00:39:41 00:02:00
10 DUCLOS (FRA) SHERCO TVS 28:14:07 00:45:11 -
11 BRABEC (USA) HONDA 28:20:35 00:51:39 -
12 VAN BEVEREN (FRA) YAMAHA 28:22:43 00:53:47 -
13 BOTTURI (ITA) YAMAHA 28:24:39 00:55:43 00:04:00
14 SANZ (ESP) KTM 28:35:02 01:06:06 -
15 VILADOMS (ESP) KTM 28:43:39 01:14:43 00:01:00
23 CERUTTI (ITA) HUSQVARNA 29:10:41 01:41:45 -
50 CECI (ITA) HONDA 33:03:42 05:34:46 00:05:00
52 METELLI (ITA) KTM 33:09:33 05:40:37 00:16:00
55 TOIA (ITA) KTM 33:41:38 06:12:42 00:00:30
57 LUCCHESE (ITA) YAMAHA 34:02:24 06:33:28 00:23:00

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