di Federico Aliverti - 14 December 2015

Giorgio Castelletti da designer a pilota con Motociclismo e KTM

Con più di 11.000 voti, i nostri lettori schierano al via della RC 390 Cup il 45enne di Bergamo, che correrà con la livrea celebrativa dei 101 anni di Motociclismo che lui stesso ha disegnato

The winner is: giorgiogasss!

Giorgio Castelletti, 45 anni, bergamasco, legge Motociclismo ogni mese fin dal 1982. E questo già di per sé è un buonissimo motivo per volergli bene. Ma non è abbastanza … per premiarlo. Infatti il premio, Giorgio, se l’è guadagnato sul campo, a suon di voti! Per l’esattezza 4.581 sugli 11.229 che sono arrivati in due settimane dai visitatori del nostro sito internet. La “sua” RC 390 è stata eletta la più bella tra le 52 realizzate al Salone di Milano dai visitatori del nostro stand. Obiettivo del contest: disegnare una livrea celebrativa dei 101 anni di Motociclismo partendo da carenature bianche e avendo a disposizione solo 60 minuti di tempo e alcune decine di gessetti colorati. Ora spetta a noi concretizzare la promessa fatta al “designer migliore di tutti”: Giorgio correrà una gara della RC 390 Cup 2016 portando in gara la moto con la grafica che lui stesso ha ideato. La versione definitiva della livrea, fedelissima all’originale, sarà opera di Kaos design, che col vulcanico Lucky – il titolare – si è già messa al lavoro.
 
Ma Giorgio sarà all’altezza di un Trofeo? Ed è sufficiente aver fatto qualche puntatina a Franciacorta per poter gareggiare in un Monomarca che si correrà sui pistoni del CIV?
Il curriculum sportivo del nostro designer parla chiaro: zero gare, ma tanta esperienza sia su strada sia in pista. Il nostro aspirante pilota, infatti, va in moto fin dall’età di 14 anni e, tra le tante possedute, negli ultimi trent’anni si contano una Yamaha RD 350, una Suzuki RGV Gamma 250, una Ducati SS 750, una Yamaha FZR600, una Aprilia RSV1000 e, ultima in ordine di tempo, l’attuale Triumph Daytona 675 “pronto pista”.
 
Come andrà la gara di Giorgio non è dato saperlo, ma una vena da pilota Giorgio l’ha già dimostrata dribblando abilmente i paletti del nostro contest: “Non ho trovato due sfumature di rosso e di blu che mi sarebbe piaciuto inserire … Oltretutto, quand’ho saputo dei 60 minuti di tempo, mi son detto che sarebbe stata dura fare qualcosa di decente in così poco tempo”. In realtà Giorgio ha concluso in soli 25 minuti l’opera più apprezzata di tutte (41% dei voti). E poi il suo nickname parla chiaro: Gasss scritto rigorosamente con tre “S”, perché accelerare è la sua passione e “3” il suo numero preferito.

Per Mathias un corso di guida in pista

Terzo gradino

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