a cura della redazione - 12 November 2015

Domenicali: "Stoner nel 2016 con noi? Forse sì, ma solo come collaudatore"

Viste le voci che circolano in questi giorni sul ritorno di Casey in Ducati, abbiamo raggiunto a Borgo Panigale l'amministratore delegato della Casa, che ci ha detto che... 

TESTER DI LUSSO IN MOTOGP

Dopo l’incredibile finale di stagione a Valencia, dove Lorenzo è stato incoronato Campione del Mondo MotoGP 2015 (non senza polemiche…cliccate qui per ripercorrere quanto successo e diteci come la pensate partecipando al nostro sondaggio; qui invece l’opinione del nostro Federico Aliverti), ecco un'altra notizia che mette in subbuglio il mondo della MotoGP: dal 2016 Casey Stoner potrebbe tornare in sella alla Ducati, come collaudatore. Sono voci, chiaramente, ma molto insistenti. Per capire meglio cosa ci sia di vero, abbiamo rivoolto qualche domanda direttamente alla persona di grado più alto in Ducati, l'AD e Presidente, Claudio Domenicali.

Domenicali: "Stoner sarebbe collaudatore, ma si sa che i nostri collaudatori qualche gara la fanno sempre..."

Si parla tanto del ritorno di Stoner in Casa Ducati nel 2016, cosa può dirci in merito?
Stoner è sotto contratto con Honda fino al 31 dicembre 2015 ma ovviamente avere in squadra l’unico pilota che dal 1973 ad oggi ha fatto vincere il titolo in Top Class ad una moto non giapponese non sarebbe affatto male… Comunque, ad oggi, Stoner non ha firmato nulla.
 
Nell’eventualità, che ruolo ricoprirebbe Casey?
Sicuramente farà il collaudatore per tutto l’anno, ma è cosa nota che i nostri collaudatori qualche gara durante la stagione la corrono…

cambio di casacca e ritorno a bologna

ciabatti: "CI FAREBBE PIACERE AVERE STONER CON DUCATI"

passaggio di testimone?

Insomma, chiaramente le bocche restano ufficialmente cucite, ma crediamo che Stoner di nuovo in sella sia un fattore positivo, sia per la Ducati in sé (Stoner è un super manico e personaggio mediatico, oltretutto conosce bene la Honda perché non ha mai smesso di guidarla da quando si è ritirato…) sia per la MotoGP in generale. Tra un paio d’anni, infatti, la classe regina potrebbe perdere il personaggio che negli ultimi 15 ha catalizzato l’attenzione, portando il motociclismo sportivo da fatto per puristi a fenomeno di massa, con tutto il contorno di business che tanto urta gli appassionati ma fa muovere tutto il sistema. Valentino Rossi correrà ancora un anno, magari anche due, ma poi è presumibile che appenderà il casco al chiodo (o lo indosserà per disputare gare di altro tipo, chissà…). Un eventuale “turnover” con Stoner darebbe pepe ad una categoria che, via Rossi, sarebbe di fatto solo una questione tra spagnoli. Certo, Casey ha detto chiaramente che non gli interessa più partecipare a questo gioco che, secondo lui, è gestito in modo alquanto discutibile, e gli ultimi fatti non gli hanno dato torto. Ma proprio la tormentata conclusione del Mondiale 2015 potrebbe dare origine ad un ripensamento da parte delle “alte sfere”, che hanno tra l’altro già annunciato che la Race Direction cambierà. Magari Stoner, se riterrà che l’ambiente si sarà un po’ ripulito, potrebbe riconsiderare seriamente la propria decisione di ritirarsi dalle gare in via definitiva. Avrà 32 anni? Sì, ma Valentino non ha forse dimostrato che anche dopo i “35” si può ancora competere ad altissimo livello? E ricordatevi che Casey non è uno che corre per onor di firma accontentandosi di arrivare in coda alla Top 10… Insomma, se torna il “Canguro” ci sarà da divertirsi!

© RIPRODUZIONE RISERVATA