di Andrea Bressan - 06 November 2015

Autodromo di Franciacorta: la Finanza chiude l’impianto per fallimento

Le Fiamme Gialle chiudono e pongono sotto sequestro uno degli impianti sportivi di riferimento del Nord Italia a causa di cospicui debiti che i gestori hanno con numerosi creditori. Le sorti del circuito bresciano sono dubbie e la luce in fondo al tunnel sembra ancora lontana
 

riferimento per le 2 e 4 ruote, ma con troppi debiti

Gli smanettoni lombardi e, in generale, del Nord Italia, perdono (per ora) uno dei maggiori punti di riferimento per i track days per amatori e piloti più esperti: il Franciacorta International Circuit, chiuso dalla Finanza per debiti. Destinazione, questa bresciana, apprezzata dagli amanti delle due ruote (è stata eletta dai nostri lettori la pista “piccola” più bella d’Italia) così come dagli amanti delle auto: ne sono rimasti molto colpiti anche i nostri cugini di EVO, ad esempio, che hanno organizzato proprio su questa pista un Track day di successo. 

I fatti ed il sequestro

Il futuro dell’impianto

Ad oggi non si hanno ancora notizie certe sul futuro dell’impianto né sulla futura riapertura del tracciato. Si parla di una chiusura per almeno altre 2 settimane. Speranze per la struttura vengono riposte nel possibile rinnovato interesse del fondatore, Ettore Bonara, che dopo la chiusura intende riappropriarsi della gestione del tracciato.
La prima udienza del processo è quindi fissata per il prossimo mese di gennaio. Aspettando i tempi della giustizia, godetevi le immagini della superbike elettrica Energica Ego impegnata tra i cordoli della pista lombarda.
 
 

La pista: storia e manifestazioni

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