di Fabio Meloni - 06 November 2015

Husqvarna 701 Enduro: una moderna "tuttoterreno"

Derivata dalla cugina austriaca KTM 690 Enduro R, la fuoristrada svedese ne ripropone anche le (molte) qualità e i (pochi) difetti. L’abbiamo guidata su asfalto e sterrato nel sud del Portogallo

enduro all'altezza

Dopo una mattinata trascorsa in sella alla 701 Supermoto (qui il test) è tempo di salire in sella alla sorella con cerchi a raggi, sospensioni a corsa lunga e gomme adatte anche al fuoristrada. La versione enduro, insomma, di cui potete vedere qui la gallery. Impresa non facile, in realtà, vista l’altezza della sella… Ma è una nota che lascia il tempo che trova, questa. Le enduro sono alte, tutte, e la Husky non fa eccezione.

Lo sterratone veloce è il suo pane

Il sole finalmente ha fatto capolino, l’asfalto si sta asciugando e la strada che ci aspetta sinuosa e attraente. Una cinquantina di km di asfalto e una ottantina di fuoristrada scorrevole con alcuni sporadici passaggi un filo più impegnativi. Con l’aria tiepida addosso e il meraviglioso paesaggio dell’Algarve a fare da cornice guidiamo a lungo e soddisfatti e, ma mentiremmo se dicessimo che la 701 Enduro non ci ricorda da (molto) vicino la cugina KTM. È un’ottima moto su asfalto, che trae un minimo giovamento dalla sella più comoda (come la motard). Diverte grazie al motore poderoso e “rotondo” fin dal basso e alla ciclistica stabile e leggera da indirizzare. Lunghi rettilinei ci confermano una cosa che il percorso lento e tortuoso fatto con la motard ci aveva solo fatto… annusare: il cambio, in effetti, è imperfetto negli innesti di quinta e sesta, tendendo ogni tanto a sfollare. Lo sterratone veloce è il suo pane. Stabilissima, potente, sincera. Apre il fango come Mosè il mare, impenna in quarta e quando serve frena forte e bene - il sottoscritto è tutt’altro che esperto di off-road, e ha trovato molto rassicurante la modalità dell’ABS che evita il bloccaggio dell’anteriore e lascia sgommare il posteriore. Tenendo conto che non è una enduro specialistica, ma una tuttoterreno con cui fare anche grandi distanze, c’è solo una cosa che abbiamo trovato evidentemente migliorabile (tutti quelli che conoscono la KTM 690 Enduro già lo sapranno): ha poco sterzo, cosa che obbliga a qualche manovra in più quando bisogna fare inversione.

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