di Giuseppe Cucco - 26 October 2015

Vespa 946 Emporio Armani: l’icona Piaggio debutta in America

Dopo il lancio in Italia, nei Paesi europei e in quelli asiatici, arriva anche negli Stati Uniti, la Vespa 946 Emporio Armani, versione che celebra il 40° anniversario della Giorgio Armani ed il 130° del Gruppo Piaggio. Sarà venduta nelle principali città americane

PIAGGIO E ARMANI icone del made in italy

Della Vespa 946, che nel nome cela l’anno di nascita dell’iconica due ruote del Gruppo Piaggio (il 1946), abbiamo visto diverse versioni: tra gli ultimi modelli la 946 “Bellissima”, la “The Unique Vespa 946”, versione di colore rosso realizzata in collaborazione con Vogue in un solo esemplare (messo all’asta per beneficienza), e la 946 Emporio Armani, realizzata in collaborazione con lo stilista italiano per celebrare il 40° anniversario della Giorgio Armani ed il 130° del Gruppo Piaggio. La 946 Emporio Armani è caratterizzata da un colore esclusivo: una particolare tavolozza di grigi con un appena accennato tocco di verde, visibile solo in particolari condizioni di luce (qui le foto). 

LA VESPA 946 ALLA CONQUISTA DEGLI USA

Dopo il debutto in Italia ed Europa  (giugno) e in alcuni mercati asiatici (Giappone, Vietnam e Indonesia, settembre), in questi giorni la 946 Emporio Armani arriva anche negli Stati Uniti d’America. La speciale versione della due ruote italiana è stata presentata con uno speciale evento tenutosi nello store Emporio Armani di SoHo, al 410 della West Broadway di New York. Negli USA, Vespa 946 Emporio Armani sarà venduta presso i dealer di Piaggio Group Americas presenti nelle principali città, tra le quali New York City, Miami, Dallas, Los Angeles, San Francisco e Chicago. Vespa 946 Emporio Armani è stata già presentata a clienti e appassionati nel nuovo store multibrand del Gruppo Piaggio, appartenente alla formula globale dei flagship stores Motoplex, inaugurato nei giorni scorsi a New York.
 
Il prossimo debutto della Vespa 946 Emporio Armani è previsto nella Repubblica Popolare Cinese, a Pechino, il 30 ottobre.

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