di Giuseppe Cucco - 16 October 2015

Indian Black Hills Beast: una Scout da “arrampicata”

Due customizzatori americani hanno completamente stravolto una Indian Scout, trasformandola in una moto divora-salite! Forcellone allungato, grandi gomme catenate, estetica stravolta e catena al posto della cinghia di trasmissione. Info, foto e video 

IN ONORE DELL’ARRAMPICATA DI STURGIS

Dopo la Black Bullet Scout, missile destinato alla caccia del record di velocità, e la Chief Racer by Roland Sands destinata al flat track ecco che Indian Motorcycle ci presenta un’altra realizzazione a dir poco bizzarra. Si tratta della Black Hills Beast, una special su base Scout che strizza l’occhio alla disciplina dell’hill climb (le gare di arrampicata su per i ripidi pendii di una collina). La moto, realizzata da Doug Siddins e Nick Jacquez di IndianMotorcycles.net (la più grande comunità virtuale legata alla Casa americana), prende ispirazione dalle motociclette storiche utilizzate per scalare le colline e deve il suo nome alla salita di Black Hills di Sturgis, dove ogni anno si tiene la celebre scalata in occasione del Motorcycle Rally. Gustatevi il filmato qui sotto e le foto nella gallery che vi presentano la Black Hills Beast, poi scopriamo meglio com’è fatta questa nuova special.

COMPLETAMENTE STRAVOLTA LA SCOUT DI PARTENZA

Doug e Nick sono partiti da una Scout di serie (secondo gli americani è la moto dell’anno) e per trasformarla nella Black Hills Beast l’hanno stravolta completamente. Le modifiche principali riguardano il focellone allungato, manubrio e scarico artigianali, l’adozione di gomme di grosso diametro (al pneumatico posteriore è stata aggiunta anche una catena per assicurare la massima trazione in salita) e la catena al posto della cinghia di trasmissione. Come vediamo dalle foto, la Scout di partenza è stata completamente stravolta anche nell’estetica: il parafango anteriore è stato eliminato e quello posteriore ha ora una forma più compatta che guarda verso l’alto. Nuova anche la sella, monoposto, decorata in omaggio del 75esimo anniversario del raduno di Sturgis. Scompaiono il grosso faro anteriore tondo, per lasciare spazio alla tabella portanumero e ad una striscia di luci a led, e la strumentazione, per dare alla moto un aspetto essenziale. Nuove sospensioni, una ritoccatina al motore e una verniciatura a polvere in stile retrò completano la Black Hills Beast. Quando Indian chiese ai due customizzatori di realizzare la Black Hills Beast la richiesta fu semplice e diretta: “Realizzate una moto da Hill Climb!” e, a giudicare dalle immagini, possiamo affermare che hanno centrato in pieno l’obbiettivo!

ORGOGLIOSI DEL RISULTATO FINALE

Queste la parole Doug Siddins, uno dei due customizzatori che hanno realizzato la Black Hills Beast: “Costruire questa moto è stato in parte semplice, ma in parte molto difficoltoso, si è trattato di una vera e propria sfida. Sappiamo bene come deve essere una moto da hill climb, quindi alcune delle modifiche sono state semplici da realizzare; adattare le nostre idee alla Scout è stata la chiave del successo, ma ci ha fatto perdere un sacco di tempo. Siamo orgogliosi del risultato finale e sappiamo che la moto ha ottenuto un grande successo a Sturgis, in occasione del 75esimo Bike Week”. Questo invece è quello che ha dichiarato Nick Jaquez, il socio di Doug in questa realizzazione: “Ci siamo organizzati in fretta per la progettazione della moto; ma tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’assistenza dei nostri fornitori e partner. Abbiamo lavorato duramente sul progetto per un mese e ci siamo dati molto da fare. È stato tutto così rapido, ma siamo soddisfatti del risultato finale”.

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