Brain, la scatola per analizzare i parametri di guida
Brain: performance e sicurezza
Grazie all'intuizione di Simone Grillo (foto a lato), ingegnere aerospaziale, e Timoteo Ziccardi, informatico, nasce Brain (cliccate qui per le immagini), un sistema che dà la possibilità di controllare le metriche relative ad un giro in pista o su strada analizzando velocità, angolo di piega, forza g, giri motore, rapporto inserito, traiettoria, tempo sul giro e molto altro) e avere a disposizione anche un sistema di sicurezza integrato, che manda un segnale di allerta ad alcuni numeri selezionati di amici e parenti in situazioni di potenziale pericolo (moto piegata a terra, ferma, o accelerazioni tipiche di un incidente). L'obbiettivo è quello della commercializzazione internazionale dopo la partenza, grazie a 150 mila euro di finanziamento ricevuti.Intanto Brain è montato e testato sulla moto di Sam Lowes, pilota del Mondiale Moto2 (guardate il video in fondo all'articolo).
Questo è il commento dei due fondatori: "Ci rivolgiamo ad appassionati e ad amatori, per cercare di rendere possibile la costruzione di un’esperienza ‘da professionisti’ in pista e per offrire uno strumento per la sicurezza quando si trovano su strada. Sarà sufficiente attaccare la scatoletta sulla coda della moto, schiacciare un pulsante e il BRAIN verrà attivato".