di Marco Riccardi - 27 September 2015

RC213V-S: “Solo per veri, danarosi intenditori. Ma vale il prezzo”

Per i partecipanti al nostro sondaggio, la Honda MotoGP stradale è un gran manifesto tecnologico, col solo obbiettivo di mettere insieme i migliori concetti racing per la migliore efficacia in pista. Forse non è bellissima e c’è chi la comprerà solo per tenerla in salotto, ma chi se la potrà permettere non avrà buttato i soldi

L’ultima di un gruppo di “mitiche”

Numeri da record per la Honda RC213V-S, che è oggi quanto di più vicino a una MotoGP da usare anche su strada. Non è una novità, perché “di moto da corsa di tutti i giorni” ne abbiamo già viste in passato: due esempi di questo filone sono la Yamaha RD 500 LC a due tempi del 1983, che inaugura la serie delle repliche da GP e la straordinaria Ducati Desmosedici RR del 2006, con motore quattro cilindri a V da 989 cc, 200 CV e 1.500 esemplari prodotti. 

Dal Mondiale alle edicole (sulle pagine di Motociclismo)

Per voi sì, vale 200.000 euro

Più tecnologica ed efficace che bella

Soldi buttati o massimo oggetto del desiderio?

Chi comprerà questa moto? La maggioranza (il 31%) evidenzia drasticamente “chi ha soldi da buttare”, ma non sono pochi (25%) quelli che pensano che sia destinata “a chi di moto ne capisce”, ovviamente, avendo la possibilità di permettersela. Però, l’alternativa nel considerarla un “capolavoro” da contemplare a casa accarezza la voglia di un 18% di voi, mentre solo il 10% pensa che sia il mezzo e il fine per provare una volta nella vita le emozioni di un pilota. 

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