di Nicolo' Codognola - 10 September 2015

Glemseck 101: dove le café racer corrono davvero!

Il più grande raduno europeo dedicato alle café racer è giunto alla decima edizione. Momento clou è la sfida in accelerazione delle special più incredibili. Tra gli italiani, anche una nostra collaboratrice che ha gareggiato con la Kawasaki H2R da 300 CV

Glemseck 101: dove le café racer corrono davvero!

Potete dire quello che volete; che le special (specie se realizzate con moto d’epoca) sono aberrazioni; che la maggior parte sono solo show bike; che poi -anche ad usarle- voglio proprio vedervi alla revisione; che sono roba da fighetti e hipster, e per questo non hanno nulla a che fare con la passione. Eppure, tra le tante critiche cui sono sottoposte, continuano a vivere (non certo sopravvivere!) e a raccogliere proseliti. Sennò non si spiega il successo, mediatico e di partecipanti, dei tanti eventi dedicati a queste moto. Mentre scrivo è in pieno svolgimento la European Bike Week, il raduno più grande d’Europa dove le moto di serie sono mosche bianche. La bella stagione ci ha regalato The Reunion a Monza, Wheels and Waves a Biarritz, La Biker Fest a Lignano Sabbiadoro, il Gran Ferro a Bologna, il Moto Beach Contest a Gaeta, il Sunride a Pesaro. Solo per citarne alcuni. Tutti dedicati alle special, dei tipi più disparati. Ma le più classiche, le café racer, si sono date appuntamento a Glemseck, in Germania, lo scorso 5-6 settembre. Prima di raccontarvi tutto, vi consigliamo di guardare le foto della gallery (sono tante e meritano tutte!) e questo video.

 

 

Drag race: francesca vs troy corser, kawasaki h2r vs lotus

Il cuore della manifestazione è la gara di accelerazione sul ottavo di miglio (circa 200 metri, la metà rispetto al tratto cronometrato delle drag race classiche), uno contro uno ad eliminazione diretta. E la location è di quelle magiche ed evocative: il circuito di Solitude, a due passi da Stoccarda. Diverse le categorie, che hanno colorato la “strip” con moto elaboratissime. Ma non i soliti dragster e top fuel: café racer, moto d’epoca, prototipi ultramoderni. Pochi italiani, quest’anno (siamo alla decima edizione) e tra loro Francesca Gasperi, collaboratrice di Motociclismo, che ha sfidato nientepopodimeno che Troy Corser! La bella Francesca, in rappresentanza di Kawasaki Deutschland, era in sella ad una esuberante Kawasaki H2R sovralimentata (come quella che ha in garage Tom Sykes…), Troy su una marziana Lotus C-01 (con motore KTM iperelaborato). Nello “sparo” di prova, la nostra paladina ha bruciato l’avversario (guardate il video). Ma nel lancio cronometrato ha dovuto cedere il passo al campione di SBK. La Kawasaki con motore compresso ha avuto qualche problema di surriscaldamento e il launch control non ha funzionato in maniera ottimale, così Francesca ha dovuto lottare come in sella ad un toro imbizzarrito per cercare di non cappottarsi, perché con 300 CV sotto il sedere è mica facile tenere la ruota anteriore a terra…

Ad ogni modo Francesca ha ricevuto il plauso e i complimenti di tutto il pubblico e dell’avversario, che dopo la sfida le ha voluto offrire una birra…

 

 

 

Le special? non solo moda!

La cosa bella di Glemseck -ci ha raccontato Francesca al ritorno in Italia- è l’eterogeneità dei partecipanti e del pubblico. Panzoni tatuati e hipster filiformi, agguerriti piloti in tuta intera e nostalgici con casco jet, pistaioli e scrambleristi, ragazzi capelloni e biker canuti. Tutto in un’atmosfera di reciproco rispetto e amicizia”. Nessuna barriera, dunque, porte aperte a tutti. Perché se le café racer la fanno da padrone, non mancano le carenate e le chopper, i sidecar e i dragster, le vintage e le scrambler. Alcune Case hanno capito che questo è un mercato in cui tuffarsi a pesce, così tra i partner della manifestazione vedi i nomi di grandi aziende, in rigoroso ordine alfabetico: BMW (che ha organizzato anche una sfida di accelerazione tra R nineT), Harley-Davidson, Kawasaki, KTM, Suzuki, Triumph, Yamaha. Senza contare le decine di preparatori e officine.

Insomma: le special sono solo una moda? A noi sembra proprio di no.

 

Drag race: risultati ufficiali, per categoria

 

Glemseck 101 Sprint  International

1. Thomas Thöring – “Skinny Beast” Yamaha TR-1 R
2. Sylvain Berneron – “TZAR” Suzuki GSX1200 INAZUMA
3. Sébastien Lorentz – BMW Sprintbeamer “Furtherer”

 

StarrWars – 101 Gastsprint /Guestsprint
1. Rolf Stocker – SCS Buell 1200
2. Rolf Reick – “Ahlsdorf” BMW R5 1000 cc
3. Steffen Wittig – “Anni” BMW R75WH
 

MO Cafe-Racer-Sprint
1. Steffen Wittig – BMW R 50/2
2. Wolfgang Hahn – Yamaha XS 650
3. Sven Buchheister – BMW R 75/6
 

101 – 50ccm Klassik – Gastsprint Blindnieten
1. Alex Lutz – Sachs Eigenbau
2. Hube Erbele – Hercules
3. Robin Weber – Moto Morini
 

BMW Motorrad R Nine T Sprint
1. Hideya Togashi – Hide Motorcycle
2. Maria Costello – VTR Stucki “Police Uno”
3. Ronna Norén, UCC
 

MO Classic Racer Sprint
1. Andre Speckmaier – Honda CB 1100 F Bol d’Or
2. Jörg Messerschmidt – Kawasaki GPZ 1100
3. Jochen Stemmler (CH) – Moto Martin
 

MO Klassik 690 Sprint
1. Alexander Winkler – Yamaha SR 500
2. Alfred Schneider – Yamaha XS 650
3. Nils Knittel – Yamaha SR 500
 

Ladies Run
Nina Prinz - Suzuki GSR 1000

© RIPRODUZIONE RISERVATA