Super Yamaha a Indianapolis in MotoAmerica 2015: 5 vittorie e un titolo
Super yamaha a indianapolis in motoamerica 2015: 5 vittorie e un titolo
Alla fine della prima edizione del campionato MotoAmerica manca una sola tappa, con le due gare in New Jersey del 12 e 13 settembre. La serie che ha sostituito l’AMA SBK ed è nata da un’idea di Wayne Raney (appena nominato “Motociclista dell’anno” dalla rivista americana “Motorcyclist”) ha corso gare tirate sul circuito di Indianapolis, in concomitanza con il round 10 del Motomondiale, assegnando un titolo (quello della Supersport) e registrando la sempre più agguerrita lotta in famiglia per quelli della SBK e della Superstock. A dominare (anzi, stradominare) in tutte le classi sono infatti le Yamaha, in testa a tutte le classifiche e titolari di tutte le vittorie in tutte le gare fin qui disputate nell'intero campionato!
Jd beach (yamaha) campione americano supersport
Iniziamo la cronaca (qui le foto del weekendd) con la doverosa celebrazione del titolo vinto con due gare di anticipo da JD Beach, pilota della Yamaha R6 del team Yamalube/Y.E.S./Graves. JD ha vinto 8 delle 13 gare in programma e non si può certo gridare allo scandalo se nella tappa che poteva dargli il titolo si accontentato di un 3° posto finale. La gara della Supersport è stata caratterizzata dalla bandiera rossa che ha spezzato la corsa e dalla caduta di Josh Herring al primo giro dopo la ripartenza. Josh era l’unico contendente ancora in gioco per la vittoria del campionato, quindi di fatto Beach ha avuto il suo primo titolo importante in carriera consegnato su un piatto d’argento (57 punti di vantaggio con 50 ancora da assegnare). Non si è però fatto mancare il podio, arrivando terzo dietro al vincitore e compagno di squadra, Gerloff, e alla Triiumph di Fong. “L’unica cosa che posso dire - ha dichiarato Beach - è che adesso a casa saranno tutti più contenti, perché ero stressato ed ero diventato intrattabile per questo. Il titolo è una cosa che ho desiderato per tanto tempo e ci ho lavorato fin da quando ero bambino. Io e mio padre andavamo da soli alle gare di dirt track, poi mi sono distaccato da mio padre e mi sono trasferito all’est entrando a far parte di una grande famiglia. L’obbiettivo è lo stesso per tutti e portare a casa il titolo quest’anno dopo quello 2014 vinto da Hayden Gillim è stato fantastico”.
Lotta in famiglia con terzo incomodo
Ma tutto questo accadeva il sabato, mentre il piatto forte era la domenica, con le gare della SBK e della Superstock (che si corrono con griglia unica e classifiche separate). Il campionato era arrivato a Indianapolis con Josh Hayes (campione AMA SBK in carica su Yamaha Monster Energy/Graves) in testa, a pari punti col compagno di squadra Beaubier ma primo per maggior numero di vittorie. Ora la situazione è parecchio cambiata: dopo Indy, i due hanno pari numero di vittorie, 8 a testa, ma Beaubier è in testa con 18 punti di vantaggio, frutto della doppiaetta nell'Indiana contrapposta al doppio 3° posto di Hayes. A fare da terzo incomodo c’è il Roger Lee Hayden, in pista con la Suzuki GSX-R 1000 Yoshimura nella bellissima livrea “30° Anniversario” in nero e rosso, quella con cui Schwantz correva in AMA SBK a metà degli anni 80. Il fratello di Nicky ha dimostrato a Laguna Seca di poter puntare in alto, rovinando così i piani dei due alfieri della Yamaha.
Bravo hayden, ma vince la yamaha di beaubier
In Gara 1 Beaubier ha vinto, ma se l’è dovuta sudare. Il suo avversario principale è stato Roger Lee Hayden, che ha battagliato per tutto il tempo col 22enne californiano, riuscendo anche a scattare in testa al via, ma ha perso in volata per soli 40 millesimi. Una situazione simile a quanto verificatosi a Laguna Seca, dove Hayden aveva già perso al photo-finish. Terzo è arrivato Hayes, mai in lotta per la vittoria ma a podio, davanti al compagno di squadra di Hayden, Lewis. La vittoria di Beaubier (la settima per lui) ha consegnato al pilota la leadership del campionato e anche un piccolo posto nella storia: il suo è stato il primo trionfo di sempre nella classe SBK a Indy.
Bandiera rossa: 1° beaubier per 15 millesimi
In Gara 2 la scena si è ripetuta: Hayden ha guadagnato l’holeshot, mettendosi alle spalle Beaubier e Hayes e dando il via ad un duello col coltello fa i denti con il giovane pilota della Yamaha. Ma a un paio di giri dalla fine ecco la bandiera rossa per pioggia, proprio appena dopo il sorpasso di Hayes su Hayden per la seconda posizione. Ovviamente la classifica è stata ricavata dall’ordine di arrivo al giro precedente, così la vittoria è andata a Beaubier per soli 15 millesimi, con Hayden che un po’ abbacchiato per l’ennesimo secondo posto con distacco di “zerovirgolazero…”.. D’altronde i due contendenti si erano sorpassati e contro sorpassati più volte, ci sarebbe stato bene un giro finale decisivo, con magari nella lotta un Hayes che in Gara 2 è stato decisamente più competitivo. Invece la pioggia e un po’ di fortuna hanno aiutato Beaubier, che nemmeno aveva inizialmente capito di aver vinto… Quarto ancora Lewis mentre al 5° posto della SBK si è classificato Ulrich, seguito da Elena Myers (in gara 1 le loro posizioni erano risultate invertite). Ma attenzione: il 5° classificato assoluto è stato in entrambi i casi Jake Gagne, vincitore della classe Superstock, seguito da Joshwa Day.
Se non succede il finimondo, il titolo sbk andrà alla r1
Ora l’appuntamento è per il weekend dell’11-13 settembre quando, al New Jersey Motorsport Park, si correranno le gare finali del Moto America 2015. Facciamo un po’ di conti: se vincesse due volte Hayes, con Beaubier due volte secondo, il titolo andrebbe a Beaubier. Se invece Hayden dovesse riuscire a tener dietro Cameron in entrambe le gare (ovviamente sempre dando per assodate le vittorie di Hayes), i due yamahisti sarebbero a pari punti, ma vittoria del titolo andrebbe a Hayes per maggior numero di vittorie. Hayden ha già dimostrato di poter lottare per la vittoria, ma anche di risultare sempre battuto, quindi niente mugugni se lo consideriamo un po’ meno in lotta rispetto a Hayes e Beaubier. Potrebbe comunque essere l’ago della bilancia.
Anche la superstock è affare yamaha
Jake Gagne, leader della classifica generale su Yamaha R1, è arrivato due volte 5° assoluto e primo della sua classe. La sua cavalcata trionfale verso il titolo procede a grandi passi a suon di vittorie: su 15 gare ne ha vinte 11! Ora il pilota del team Road Race guida il campionato con 43 punti di distacco e 50 da assegnare: davvero non si vede come potrebbe perdere il titolo. In Gara 1 a Indianapolis, dietro Gagne si sono classificati Day e Knapp, con quest’ultimo che è l’unico ancora in grado (aritmeticamente) di lottareper il titolo. Che comunque rimarrebbe in casa Yamaha. Quarto di categoria (8° in generale) il convincente pilota Aprilia Sheridan Morais che, da quando ha cominciato a correre in sostituzione del deludente Dustin Dominguez, ha portato la moto della Casa di Noale 7 volte a podio su 10 gare (4 volte al 2° posto. Dominquez 2 podi su 7 gare, una volta 2°)
In gara 2 il copione si è ripetuto in fotocopia per le prime due posizioni di classe, andate ancora a Gagne e Day, con l’inserimento della RSV4 di Morais sul podio della Stock.
MotoAmerica 2015 - Indianapolis: Classifica SBK Gara 1 |
||
1 |
Cameron Beaubier - |
Yamaha |
2 |
Roger Hayden |
Suzuki |
3 |
Josh Hayes - YAM |
Yamaha |
4 |
Jake Lewis |
Suzuki |
5 |
Elena Myers |
Suzuki |
6 |
Chris Ulrich |
Suzuki |
Qui la classifica completa (Combinata SBK e STK)
Qui la classifica completa (SBK e STK divise)
MotoAmerica 2015 - Indianapolis: Classifica SBK Gara 2 |
||
1 |
Cameron Beaubier - |
Yamaha |
2 |
Roger Hayden |
Suzuki |
3 |
Josh Hayes - |
Yamaha |
4 |
Jake Lewis |
Suzuki |
5 |
Chris Ulrich |
Suzuki |
6 |
Elena Myers |
Suzuki |
MotoAmerica 2015 - SBK: Classifica Generale |
||
1 |
Cameron Beaubier - Yamaha |
336 |
2 |
Josh Hayes - Yamaha |
318 |
3 |
Roger Hayden - Suzuki |
245 |
4 |
Jake Lewis - Suzuki |
223 |
5 |
Elena Myers - Suzuki |
133 |
6 |
Bernat Martinez - Yamaha |
127 |
7 |
Chris Ulrich - Suzuki |
124 |
8 |
Danny Eslick - Honda |
92 |
9 |
Chris Fillmore - KTM |
82 |
10 |
Mathew Orange - BMW |
40 |
MotoAmerica 2015 - Indianapolis: Classifica Superstock Gara 1 |
||
1 |
Jake Gagne |
Yamaha |
2 |
Josh Day |
Yamaha |
3 |
Taylor Knapp |
Yamaha |
4 |
Sheridan Morais |
Aprilia |
5 |
Steve Rapp |
BMW |
6 |
Shane Narbonne |
Yamaha |
7 |
Barrett Long |
Yamaha |
8 |
Matt Carr |
Ducati |
9 |
Mark Heckles |
Yamaha |
10 |
Brad Burns |
Suzuki |
MotoAmerica 2015 - Indianapolis: Classifica Superstock Gara 2 |
||
1 |
Jake Gagne |
Yamaha |
2 |
Josh Day |
Yamaha |
3 |
Sheridan Morais |
Aprilia |
4 |
Tyler O’Hara |
Yamaha |
5 |
Taylor Knapp |
Yamaha |
6 |
Mark Heckles |
Yamaha |
7 |
Shane Narbonne |
Yamaha |
8 |
Garrick Schneiderman |
Yamaha |
9 |
Barrett Long |
Yamaha |
10 |
Steve Rapp |
BMW |
MotoAmerica 2015 - Superstock: Classifica generale |
||
1 |
Jake Gagne - Yamaha |
294 |
2 |
Taylor Knapp - Yamaha |
251 |
3 |
Mark Heckles - Yamaha |
208 |
4 |
Josh Day - Yamaha |
171 |
5 |
Tyler O’Hara - Yamaha |
159 |
6 |
Sheridan Morais - Aprilia |
148 |
7 |
Shane Narbonne - Yamaha |
112 |
8 |
Devon McDonough - Aprilia |
95 |
9 |
Barrett Long - Yamaha |
87 |
10 |
Dustin Dominguez - Aprilia |
55 |
MotoAmerica 2015 - Indianapolis: Classifica Supersport |
||
1 |
Garrett Gerloff |
Yamaha |
2 |
Bobby Fong |
Triumph |
3 |
JD Beach |
Yamaha |
4 |
Joe Roberts |
Yamaha |
5 |
Cameron Peterson |
Yamaha |
6 |
Travis Wyman |
Yamaha |
7 |
Hayden Gillim |
MV Agusta |
8 |
Bryce Prince |
Yamaha |
9 |
Corey Alexander |
Yamaha |
10 |
Benny Solis |
Honda |
MotoAmerica 2015: Classifica Generale Supersport |
||
1 |
JD Beach - Yamaha (CAMPIONE 2015) |
281 |
2 |
Garrett Gerloff - Yamaha |
224 |
3 |
Josh Herrin - Yamaha |
219 |
4 |
David Anthony - Suzuki |
137 |
5 |
Tomas Puerta - Yamaha |
132 |
6 |
Bobby Fong - Triumph |
128 |
7 |
Cameron Peterson - Yamaha |
94 |
8 |
Ben Young - Yamaha |
92 |
9 |
Kyle Wyman - Yamaha |
89 |
10 |
Hayden Gillim - MV Agusta |
70 |