di Tarcisio Olgiati - 12 April 2015

La Ducati torna alla vittoria in SBK: Davies 1° in Gara2 in Aragona

Dopo 58 gare, a Bologna si torna a festeggiare un trionfo in SBK, il primo per la Panigale. Chaz vince in solitaria una gara perfetta. Dietro di lui, la battaglia per il 2° posto premia Rea, che tiene a bada Haslam e consolida la prima posizione nella generale

La ducati torna alla vittoria in sbk: davies 1° in gara2 in aragona

Se Gara 1 della SBK ad Alcaniz è vissuta all’insegna dei duelli (prima tra i piloti Kawasaki e poi tra Rea e il ducatista Davies, con Jonathan primo per 51 millesimi), la seconda ha risposto con la voglia di riscatto di Sykes, su quella di Chaz di portare finalmente la Panigale alla vittoria e su quella dei piloti Aprilia di portare a casa i risultati a cui la RSV4 ha abituato. Insomma, il solito, rande spettacolo della SBK. Nel frattempo c’è stata la gara della Supersport e mancano ancora la STK1000 e Gara 2 della STK600 (Gara 1 ha visto il nostro Rinaldi battuto di un soffio dal turco Razgatioglu), quindi c’è ancora da divertirsi: qui gli orari TV.

 

Chi gioca a FantaMOTOCICLISMO sa bene che la “partita” per la SBK è chiusa, ma oggi (e anche domenica prossima) c’è anche la MotoGP, in America (qui gli orari TV): cliccate sul per leggere il regolamento e partecipare. Fate il vostro pronostico e, a fine stagione, chi avrà totalizzato più punti diventa tester di Motociclismo per un giorno.

 

 

Davies scappa con la sua ducati

Tornando alla corsa, le danze si aprono con la partenza a razzo di Haslam e Davies, ma anche Rea e Sykes si danno subito battaglia. Intanto davanti c’è Chaz, mentre Lowes fa subito un dritto. Dopo qualche curva, le posizioni sono le seguenti: Davies, Rea, Haslam, Sykes, Fores, Torres. Più staccato VD Mark, seguito da Badovini, Terol e Salom.

 

Comincia la bagarre tra badovini, vd mark e terol

Davies allunga già un po’, ma Rea lo tallona, anche se a circa mezzo secondo. Al 2° giro Torres passa Fores per il 5° posto, mentre VD Mark se la vede con un grintoso Badovini, con prestazioni migliori rispetto a quelle di Guintoli, 11°. Il francese ha però un passo migliore di chi lo precede, quindi passa Salom ed entra in Top 10. Per ora il trenino dei primi si è disteso, con gap abbastanza evidenti e per ora poca bagarre. Se si esclude quella per il 7° posto tra Badovini, Terol e VD Mark. Al 4° giro davanti c’è l’italiano, ma ad ogni curva si susseguono i sorpassi e i controsorpassi.

 

Sykes out! davies allunga

Colpo di scena: Sykes a terra dopo un highside. Gran volo, caduta in verticale, moto che gli rotola addosso e pilota che resta a terra dolorante per qualche interminabile secondo. Ma poi si rialza, fortunatamente. Al 5° giro cade anche Guintoli. Weekend da dimenticare per lui…

Intanto Davies tira forte per guadagnare quel terreno che nel finale potrebbe essere vitale. Il distacco su Rea è salito a oltre 1,6 secondi, per superare i due secondi al giro successivo. Sta tirando come un dannato, con guida aggressiva e cattiva, al contrario di Rea, che guida pulito ma deve aspettarsi il ritorno di Haslam, che guadagna centesimi, pochi ma inesorabilmente. A metà gara Leon sta arrivando su Jonathan, a meno di mezzo secondo.

 

Haslam vuole il 2° posto

Intanto Terol esagera in staccata tentando di passare Badovini e VD Mark, va infatti dritto mentre è Badovini a passare l’olandese e a portarsi al 6° posto. A loro si è aggiunto Salom. La battaglia per il 6° posto è avvincente, ma quella per il podio fa battere di più il cuore: Haslam spinge di brutto su Rea, ma intanto Davies scappa, ricordandosi che qui ha già vinto sia con l’Aprilia che con la BMW e che la Panigale non ha mai vinto in WSBK da quando è stata presentata. Se facciamo due più due… Tra gli italiani, dopo Badovini c’è Baiocco, 11°, mentre Canepa è 18°.

Salom viene passato da Mercado, ora il ducatista è 8°. Stando in zona, VD Mark insidia sempre di più Badovini, mentre per il podio Haslam sta sempre dietro a Rea ma non sembra avere tutto questo margine. Anzi, la sua guida non pare affilatissima e incisiva, infatti i distacchi tra i due fanno un po’ la “fisarmonica”.

 

Finale da sogno per la rossa

Mancano 4 giri alla fine e si prospetta il ritorno alla vittoria da parte della Ducati, dopo 2 anni e mezzo di risultati amari e un poco onorevole “zero” in carniere per la Panigale. Le lotte più infiammate sono però quelle tra Haslam e Rea, nonché tra Badovini e VD Mark, questi ultimi separati da pochi millesimi. Inutile descrivere ogni singolo sorpasso, ne fanno uno a curva. Ogni volta che uno dei due passa davanti, l’altro ci mette un niente a tornare davanti. Almeno fino al 15° giro, quando Ayrton fa un lungo, regalando posizioni a Michael e Mercado. Ci sono ancora 2 giri…

La lotta tra Rea e Haslam per il 2° posto si fa dura, con i due che guidano in modo del tutto diverso. Jonathan è più pulito, infatti guadagna. Ci sono 6 decimi tra i due britannici, Haslam cerca di forzare l’azione con la sua RSV4 per recuperare. Ma sembra che solo un errore di Rea possa permettergli di passare. E il pilota della Kawasaki non sbaglia.

 

Davies trionfa, rea e haslam lo accompagnano sul podio

La gara finisce con la vittoria in solitaria di Chaz Davies: la Panigale entra nella storia, con il trionfo dopo 58 gare di digiuno (ma solo 5 per il team Aruba). Rea batte Haslam, che viene seguito dal compagno di squadra, Torres. 5° Fores, mentre la battaglia per il 6° posto è vinta da Salom. 7° è Mercado, mentre VD Mark ha sbagliato una frenata e ha perso 3 posizioni. Badovini finisce 9°, Baiocco 11°.

La Ducati è tornata, Rea è un martello, le Aprilia confermano di non aver vissuto positivamente al 100% la trasferta spagnola. Sykes sempre più in difficoltà, come Guintoli. Per il campione del Mondo in carica e il suo vice non è per nulla un bel 2015. Delusione anche per le Suzuki di Loews e De Puniet (13° e 14°), mentre Leon Camier porta la MV Agusta F4 a punti, anche se solo al 15° posto con un distacco di oltre 43 secondi da Davies.

 

La prossima gara è settimana prossima ad Assen, la pista dove Rea ha vinto più volte con la Honda. Quindi figuriamoci con la Kawasaki e con la guida perfetta che sta mostrando quest’anno…

 

Wsbk 2015, aragon – classifica gara 2

 

Pilota

Moto

Distacco

1

DAVIES Chaz

Ducati Panigale R

LEAD

2

REA Jonathan

Kawasaki ZX-10R

+3.190

3

HASLAM Leon

Aprilia RSV4 RF

+3.712

4

TORRES Jordi

Aprilia RSV4 RF

+14.216

5

FORES Xavi

Ducati Panigale R

+20.524

6

SALOM David

Kawasaki ZX-10R

+25.878

7

MERCADO Leandro

Ducati Panigale R

+25.939

8

VD MARK Michael

Honda CBR1000RR SP

+26.075

9

BADOVINI Ayrton

BMW S1000 RR

+27.253

10

TEROL Nicolas

Ducati Panigale R

+28.666

11

BAIOCCO Matteo

Ducati Panigale R

+41.038

12

RAMOS Román

Kawasaki ZX-10R

+41.983

13

DE PUNIET Randy

Suzuki GSX-R1000

+42.961

14

LOWES Alex

Suzuki GSX-R1000

+43.057

15

CAMIER Leon

MV Agusta 1000 F4

+43.375

18

CANEPA Niccolò

EBR 1190 RX

+76.004

 

Wsbk 2015, aragon – classifica generale

1.

J. REA

KAWASAKI

115

2.

L. HASLAM

APRILIA

101

3.

C. DAVIES

DUCATI

63

4.

J. TORRES

APRILIA

52

5.

T. SYKES

KAWASAKI

50

6.

S. GUINTOLI

HONDA

41

7.

M. BAIOCCO

DUCATI

35

8.

A. LOWES

SUZUKI

34

9.

N. TEROL

DUCATI

32

10.

L. MERCADO

DUCATI

30

11.

M. VD MARK

HONDA

28

12.

D. SALOM

KAWASAKI

25

13.

R. DE PUNIET

SUZUKI

15

14.

L. CAMIER

MV AGUSTA

15

15.

T. BAYLISS

DUCATI

15

16.

R. RAMOS

KAWASAKI

13

17.

X. FORES

DUCATI

11

18.

S. BARRIER

BMW

10

19.

A. BADOVINI

BMW

7

20.

S. BARRAGÁN

KAWASAKI

3

21.

L. PEGRAM

EBR

2

22.

J. METCHER

KAWASAKI

2

23.

C. PONSSON

KAWASAKI

1

 

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