di Mirko Fabbian - 30 March 2015

Hero: al via la joint venture in India con Magneti Marelli

Il colosso italiano dell'elettronica ha siglato un accordo di partnership con la Casa indiana, ampliando ulteriormente la propria presenza nel subcontinente. Si prospetta una vera e propria rivoluzione tecnica, con la massiccia introduzione dell'iniezione per rendere i motori di moto e gli scooter più performanti e puliti

Hero: al via la joint venture in india con magneti marelli

Magneti Marelli ha inaugurato a Manesar (India) il nuovo impianto industriale nato dalla joint venture con la Hero Motocorp Ltd (che sarà azionista di maggioranza con il 60% delle quote) siglata nel 2013. Lo stabilimento si occuperà di produrre tecnologie powertrain e di iniezione elettronica, in particolare per il mercato indiano. 

 

Magneti marelli e hero: insieme per produrre soluzioni evolute per veicoli a due e tre ruote

Lo scopo della joint venture è principalmente mirato alla costruzione di un pacchetto di soluzioni ad altra tecnologia per il controllo motore dei veicoli a due e tre ruote, alzando di fatto il livello tecnologico sino ad oggi disponibile. Magneti Marelli fornirà il proprio know how relativo, in particolare, al controllo elettronico “ride by wire”.

Eugenio Razelli, amministratore Delegato di Magneti Marelli, ha commentato così l'accordo: “ Per Magneti Marelli la partnership con Hero in India è estremamente importante: lavorando in sinergia abbiamo la possibilità di introdurre una vera e propria rivoluzione tecnica all’interno di uno dei mercati più importanti al mondo per il segmento dei veicoli due ruote. Inquadrando l’obiettivo di una mobilità più sostenibile, puntiamo a coniugare innovazione, qualità e convenienza. Per Magneti Marelli si tratta anche di un’opportunità per celebrare la nascita della decima unità produttiva legata al nostro gruppo in India".

Anche Pawan Munja, del gruppo Hero, ha dichiarato: “L’India sta assumendo un ruolo sempre più importante all’interno della catena del valore mondiale ed è un paese in cui le aziende possono progettare, sviluppare e realizzare prodotti innovativi in maniera efficiente. Hero mira ad essere parte proprio di questa catena del valore mondiale. Guardiamo al futuro con una prospettiva stimolante: utilizzare l’elettronica per migliorare le prestazioni del motore, ridurre i consumi di energia e controllare le emissioni. La nostra società riuscirà sicuramente a stabilire un nuovo paradigma tecnologico. Uno dei nostri principali obiettivi è diventare un’azienda di riferimento, innovativa e altamente tecnologica, continuando a spingerci sempre oltre in termini di capacità, ampiezza, leadership e buone pratiche”.

 

Magneti marelli rafforza la propria presenza in india

L'Azienda italiana, mediante la joint venture, rafforza e consolida la propria presenza in India: è infatti fin dal 2007 che Magneti Marelli si adopera nello stato dell'Asia meridionale. Sono infatti dieci gli impianti attualmente attivi, di cui sei nel campo delle unità elettroniche di controllo, dei sistemi powertrain, dei collettori di aspirazione, dei sistemi di scarico, dei quadri di bordo e body computer e delle componenti per sospensioni a Manesar (nell'area di Haryana), tre impianti che operano nel campo dei sistemi di illuminazione, dei collettori di aspirazione e pedali e degli scarichi e ammortizzatori nella regione di Pune ed un impianto che si occupa esclusivamente dei sistemi di scarico a Chennai.

In tema di India, Hero e affini, ricordiamo che la Casa è già proprietaria di quasi il 50% di EBR e che ultimamente si sta dimostrando molto attiva, con alcuni mezzi interessanti che potrebbero arrivare anche da noi (la piccola 250 sportiva e la naked 600, ad esempio), mentre altri, come lo scooter turbodiesel a trazione integrale, sono dei puri esercizi da salone. O no?

 

La sfida in motogp per il 2015, dal 2016 solo magneti marelli

Magneti Marelli, come si sa, è impegnata come fornitore ufficiale delle moto "Factory" ed "Open" per la Top Class del Motomondiale 2015 (iniziato alla grande con la 109esima vittoria di Rossi e due Ducati a podio: secondo voi gli italiani domineranno la stagione?). 

Marco Venturi, responsabile di Magneti Marelli, ha commentato così l'impegno: "Innanzitutto seguiremo da vicino i nuovi team della classe Open. Ma saremo comunque fornitori del Campionato MotoGP sotto due diversi aspetti; i team Factory svilupperanno internamente i loro software e a loro forniremo la centralina ECU. Le squadre Open monteranno altri dispositivi aggiuntivi; il pilota potrà infatti interagire con la strumentazione durante la guida, rivedere la programmazione della centralina, monitorare i dati in tempo reale, definire la frequenza con la quale ciascun parametro viene registrato.

Nel 2016 tutti i team utilizzeranno il nostro software così come la centralina ECU, il tutto sviluppato in collaborazione tra le Case e l'Organizzazione - ma ovviamente non potremo seguire le esigenze di ogni squadra! Attualmente i team Factory possono decidere cosa, mentre per i team Open tutto è più ‘standard’. Presenteranno le loro richieste all’Organizzazione, che farà una selezione di tali richieste e deciderà quello che il nuovo sistema dovrà offrire e i relativi parametri richiesti. Potremo suggerire alcune piccole modifiche, ma elaboreremo il software in linea con i requisiti che l'Organizzatore ha stabilito in tema di Open, seppur con il contributo dei team Factory. Si tratta di una grande sfida per noi, ma siamo soddisfatti del successo e del rapporto che abbiamo instaurato con l'Organizzazione e i team della MotoGP".

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