di Tarcisio Olgiati - 16 March 2015

Rossi: “Abbiamo fatto un passo indietro ed è andata meglio”

Ecco le dichiarazioni dei piloti dopo il secondo giorno dei test MotoGP 2015 in Qatar. Valentino risolve i problemi solo all’ultimo; i Ducatisti pensano alla simulazione di gara; Lorenzo non è soddisfatto; Marquez è fiducioso; Melandri senza energie...

Rossi: “abbiamo fatto un passo indietro ed è andata meglio”

Anche il secondo giorno a Losail è archiviato, con importanti conferme da parte della Ducati e generali miglioramenti nei tempi sul giro. I team hanno provato varie soluzioni di elettronica, ciclistica e gomme sia per sgrossare le moto sia per prepararsi alla gara in programma il 29 marzo. Per il terzo giorno sono previste ancora simulazioni di gara e sicuramente anche gli inevitabili time attack. Peccato che il meteo non sia favorevole e a inizio giornata sia comparsa la pioggia. Forse alcuni piloti e alcuni team dovranno rivedere il programma dei lavori rispetto a quanto si evince dalle dichiarazioni post day 2 (qui la gallery, se invece volete aggiornamenti e approfondimenti… via TV, ecco come trovarli su Sky). I commenti sono in ordine di classifica, quindi scorrete la pagina per Melandri, Baz, Petrucci, Miller...

 

Andrea dovizioso

Sono molto contento del mio tempo di oggi: abbiamo lavorato bene e usato sempre la gomma dura, come ieri. Sono contento anche della nostra velocità perché riusciamo ad essere molto competitivi sia con la gomma usata che con quella nuova. Dobbiamo ancora migliorare in certi aspetti, come la stabilità in frenata e nella prima parte dell’accelerazione la moto si muove ancora un po’ troppo, però come velocità sul giro siamo a un buon punto. Adesso stiamo lavorando sulle rifiniture e sulla distanza di gara, perché su questa pista il calo della gomma è molto significativo.

 

Marc marquez

Sono contento perché abbiamo migliorato il nostro giro più veloce e in generale il nostro passo, ma soprattutto abbiamo raggiunto un buon feeling con l'anteriore, grazie ad una piccola modifica alla geometria. Nel day 3 continueremo il nostro programma, incentrato sulla parte posteriore per vedere se riusciamo a trovare più grip. Il bilancio fino a questo punto è positivo e mi sento fiducioso. I miei rivali sono le Yamaha di Rossi e Lorenzo e il mio team-mate Dani (Pedrosa, ndr). In questo momento le Ducati sono davanti, ma devono convivere con l’“handicap” di perdere alcuni importanti vantaggi (la gomma extrasoft, ndr) se otterranno dei buoni risultati. Non hanno usato la gomma morbida? Secondo me l’hanno fatto per non spaventarci; se lo facessero, i loro tempi scenderebbero di 1 secondo netto!.

 

Andrea iannone

Sono molto contento per come è andata la giornata di oggi, sicuramente è stata una sessione positiva perché ho migliorato un poco il mio miglior tempo ma soprattutto ci siamo concentrati sul passo di gara per provare a migliorare questo aspetto, che per noi fino all’anno scorso era un po’ critico. Abbiamo ottenuto molte indicazioni utili, soprattutto dal punto di vista elettronico e domani proveremo anche a fare una simulazione sull'intera distanza di gara.

 

Jorge lorenzo

È stato un altro giorno difficile. Le condizioni della pista sono migliorate, ma non più di tanto. Anche se abbiamo migliorato il feeling sulla moto, siamo ancora lontani dai tempi dei migliori. Abbiamo provato molte cose, ma anche gli altri hanno fatto dei gran passi avanti, vedremo cosa accadrà nel day 3: abbiamo trovato una soluzione importante e proveremo a fare una simulazione di gara.

 

Valentino rossi

Per me è stata una giornata difficile perché abbiamo provato a lavorare sulla messa a punto per esser più veloci, ma senza trovare in realtà quel miglioramento che ci aspettavamo. Ci siamo trovati in difficoltà, ma ne siamo usciti proprio nell'ultima ora a disposizione facendo un passo indietro e cambiando in corsa alcune cose. L'ultima parte della giornata è andata bene, sono riuscito ad esser veloce anche col pneumatico duro. Sono riuscito a migliorare la mia posizione e a trovare un passo migliore, restando con costanza nel 1’55. Non male, alla fine. Dobbiamo continuare a lavorare per sistemare il maggior numero di cose possibile in vista del week end di gara. In effetti abbiamo ancora parecchie cose da provare, alcuni componenti diversi, altri set-up, e dobbiamo decidere che gomme usare. Nel day 2 abbiamo lavorato molto e fatto molti giri, ma non è andata male, in definitiva.

 

Daniel pedrosa

Oggi siamo riusciti a migliorare il nostro ritmo, fare alcuni buoni giri e essere finalmente più costanti. Abbiamo anche lavorato sulla parte anteriore della moto con una nuova forcella, cercando di migliorare l'entrata in curva. Ora passeremo al retrotreno, per cercare di trovare più grip. È un fattore importante su questa pista, perché si sta piegati molto tempo e sono certo che ogni piccolo miglioramento si noterà.

 

Cal crutchlow

Non è andata benissimo, semplicemente perché ho fatto fatica a governare la moto in curva. Tutto sommato non ho rischiato tantissimo e visto che ho guadagnato feeling, potevo abbassare ancora il crono se avessi voluto. Ma proprio quando la moto era a posto io ho fatto un errore e sono caduta alla seconda curva. Tutta colpa mia. Ho frenato un po’ tardi, sono finito sulla parte sporca dell’asfalto e sono uscito di pista. Così abbiamo perso tempo e un set di gomme. In sintesi i “long-run” in programma sono posticipati al day 3. Ma nell’insieme sono soddisfatto perché sono uscito nuovamente verso la fine e avevo un buon passo. C’è ancora margine di miglioramento e ci aspetta una giornata molto intensa. Io e la squadra siamo pronti a questo ultimo giorno di prove per arrivare preparati al primo GP.

 

Bradley smith

Abbiamo avuto una giornata davvero impegnativa, dato che abbiamo lavorato su una lunga lista di cose che Yamaha ci ha dato al fine di confermare alcune idee, sia positive che negative. Quando fai questo tipo di test ti sembra di perdere tempo, ma effettivamente sono importanti, perché può capitare che trovi una soluzione utile per il futuro. Sono contento del passo e del tempo sul giro rispetto al day 1, in entrambi i casi ho migliorato. Sono riuscito a risparmiare un treno di gomme, così potremo fare un long run nella giornata finale oltre alle mie normali prove. Devo solo riposare bene. Credo che la mia moto sua attualmente al 95%, dobbiamo migliorare un po’ il bilanciamento per avere ancor più velocità in curva, che è il nostro punto forte. Ma in generale sono contento.

 

Pol espargaro

Il day 2 è stato molto più positivo del primo giorno, perché siamo riusciti a risolvere un problema che avevamo con la gomma anteriore. In più abbiamo lavorato su molti set-up differenti che non eravamo riusciti a provare a Sepang 2. Appena abbiamo montato il secondo tipo di gomma portato da Bridgestone, ho subito notato che il mio feeling era migliorato molto, ma è andato anche meglio dopo alcune ulteriori modifiche. Poi ci siamo concentrati sull’elettronica, come l’anti Wheeling, e sono soddisfatto di come è andata la giornata. Anche se non abbiamo pensato troppo ai tempi sul giro, è bello vedere che le altre Yamaha sono distanti meno di due decimi, significa che abbiamo lavorato bene. Non vedo l’ora di tornare in moto per il giorno finale.

 

Yonny hernandez

Penso che sia stata una buona giornata di test. Ho trovato subito un buon feeling con la moto. Posso solo ringraziare la squadra che mi ha permesso di prendere tanta fiducia per spingere forte. Abbiamo lavorato tanto con la gomma dura e questo è un dato importante. Con la gomma morbida ho fatto solo pochi giri ed alla fine il tempo era quasi lo stesso. A causa dell'umidità e delle condizioni della pista ho preferito chiudere la sessione un po' in anticipo per non rischiare in vista dell'ultima giornata di test e soprattutto della gara di apertura qui in Qatar. Mi sento molto meglio rispetto alla Malesia, il recupero dall'infortunio sta andando molto bene. Il day 3 sarà un'altra intensa giornata di lavoro in cui proveremo anche a migliorare il tempo.

 

Aleix espargaro

Ho fatto fatica a trovare un buon feeling con la gomma posteriore. Abbiamo provato diversi step di elettronica ma non con gli esiti attesi. Credo che la gomma dura sia ancora meglio della morbida, non c’è una gran differenza nei tempi sul giro, ma ovviamente la morbida si consuma in fretta. Al tempo stesso, non mi sono sentito completamente a mio agio nemmeno con la dura, ho cercato di migliorare le prestazioni ma a fine giornata abbiamo visto un peggioramento. Quindi proveremo diverse configurazioni nella geometria della moto e qualche modifica nell’elettronica. C’è spazio per miglioramenti con traction control. Nella giornata finale tenteremo di fare una simulazione di gara, ma prima di tutto dovremo cercare di risolvere i problemi di grip.

 

Scott redding

Abbiamo fatto un altro passo avanti e siamo un po’ più vicini ai piloti davanti. Non alle Ducati, ma certamente alle Honda. Era il nostro obbiettivo, ridurre il gap, quindi sono contento. Abbiamo anche fatto un long run, senza tempi sul giro velocissimi, ma abbiamo controllato alcune cose, come la durata delle gomme, lo stile di guida, i consumi. Il long run è stato fatto con gomme morbide e ora andiamo più forte, la gomma comincia a lavorare meglio.

 

Maverick viñales

Nel day 2 abbiamo lavorato step by step, volevo stare calmo e non ripetere gli errori fatti nel primo giorno. Il mio tempo sul giro non è così buono perché ho avuto alcuni problemi quando abbiamo provato con la gomma soft, ma il nostro obbiettivo principale era provare la gomma dura da usare in gara. Abbiamo apportato varie piccole modifiche alla moto per verificare come reagisce e mi sono concentrato anche sul rifinire il mio stile di guida. L’elettronica ci sta dando molte indicazioni e abbiamo una nuova direzione verso cui guardare. Ho fiducia nel fatto che nel giorno finale faremo un grosso passo avanti.

 

Hector barbera

Giornata positiva, onestamente, abbiamo fatto molti giri, a differenza del day 1. Era importante recuperare feeling con la pista e confidenza con la moto dopo la caduta, quindi tutto è andato secondo i piani. Ho fatto il mio miglior giro con gomme usate ed è una cosa molto importante, il passo è migliorato. L’idea è di concludere i test continuando a lavorare in questo modo, il target è di prepararci il meglio possibile per la gara.

 

Nicky hayden

Le condizioni sono rimaste stabili, quindi abbiamo potuto provare un paio di miglioramenti. I nostri tempi sono calati in maniera considerevole: la costanza, il feeling… tutto è migliorato molto, abbiamo fatto un buon lavoro e in certi settori la moto è progredita molto. Abbiamo cambiato la geometria e ha funzionato. Ora ci stiamo preparando alla prima gara e abbiamo fatto un grosso passo avanti: 1,1 secondi di distacco in un circuito in cui il giro dura circa 2 minuti non sono una grande differenza. Quest’anno la MotoGP sarà interessante, con lotte serrate. Spero potremo migliorare ancora nel day 3 e finire bene i test. Cercheremo di eliminare il chattering nelle curve veloci: abbiamo molti dati, cercheremo di imparare e di continuare a migliorare.

  mike di meglio

Durante la prima ora abbiamo perso molto tempo perché abbiamo provato una moto nuova riscontrando molti problemi di elettronica. Tornato alla moto che uso di solito, sono andato subito più veloce. Comunque dobbiamo lavorare ancora sull’uscita di curva, cercando di non perdere trazione e di ridurre i movimenti della moto. Abbiamo migliorato ma possiamo fare ancora di più. L’obbiettivo era girare in “55”, ma non sono riuscito a fare un giro perfetto. Nell’ultima giornata dobbiamo concentrarci e cercare di migliorare.

 

Eugene laverty

La moto va molto meglio che a Sepang, quindi nel giorno 2 mi sono semplicemente dovuto adattare al circuito senza fare modifiche importanti. Nei primi due giorni il nostro principale lavoro è stato concentrarci sul telaio per trovare il bilanciamento migliore. Abbiamo fatto anche test sull’elettronica, ma abbiamo ancora cose da provare. Sono contento del feeling, anche perché il secondo giorno sono riuscito ad andare più veloce, con alcuni bei giri veloci. La moto mi piace, è stabile e mi da confidenza consentendomi di frenare forte. Vorrei finire i test con un “picco”.

 

Stefan bradl 

Fino ad ora è stato un test molto difficile per noi. Il primo giorno non ero al 100% della forma a causa di un malessere intestinale e sono stato costretto a fermarmi. Nel secondo mi sentivo meglio e volevo portare a termine il programma stabilito, ma sono stato vittima di una brutta caduta. Ho battuto la testa e per precauzione sono stato portato prima al Centro Medico del circuito e poi in Clinica Mobile. Fortunatamente non ho subito nessuna conseguenza, ma ho preferito non tornare in pista e riposarmi in vista dell’ultima giornata di test. 

 

Jack miller

Sono molto contento e, nonostante io non sia ancora dove vorrei essere, i miglioramenti ci sono e ci avviciniamo pian piano ai primi. Ho fatto il mio giro veloce da solo ed è molto positivo e mi da una carica pazzesca. Mi sento molto bene con la gomma dura anche quando ha coperto la distanza della gara. Adesso voglio vedere come mi comporto nella simulazione di gara in programma nelday 3 e metto in conto anche qualche giro lanciato nel pomeriggio quando l’asfalto è ancora pulito.

 

Danilo petrucci

Il primo obiettivo era quello di riprendere fiducia dopo la difficile giornata di ieri e da questo punto di vista sono soddisfatto. Abbiamo lavorato molto sul passo gara, senza cercare il tempo dopo aver deciso di non usare le gomme morbide. Tutto sommato è stata una sessione positiva anche se alla fine ho avuto dei problemi con la gomma nuova: quando sono rientrato in pista per gli ultimi giri ho sentito che qualcosa non andava ed i dati lo hanno confermato. Il tempo e soprattutto il passo non sono male anche se la classifica non mi può soddisfare. Le due cadute del day 1 hanno forse un po' influito sulla prestazione. I test, però, non danno i punti. Devo solo concentrarmi per migliorare in vista della gara anche perché troveremo un circuito pieno di trabocchetti.

 

Loris baz 

Sono abbastanza soddisfatto del lavoro fatto. Il nostro obiettivo era abbassare il tempo sul giro e sin dall’inizio sono stato più veloce rispetto al day 1. Sul finire abbiamo provato una simulazione di gara: era la prima volta per me in sella a questa moto, ma le sensazioni sono positive. Ho ricucito un po’ il gap con i primi e questo è positivo. Rimaniamo concentrati in vista dell’ultima giornata, posso limare ancora il mio crono. 

 

Alvaro bautista

Ci siamo concentrati sulla base scelta per il primo Gran Premio, provando varie soluzioni a livello di geometrie del telaio per cercare di migliorare l’ingresso curva e il feeling con l’avantreno; dobbiamo eliminare qualche vibrazione a centro curva che non mi permette di avere una buona percorrenza. Sicuramente questa pista offre minore aderenza rispetto a Sepang, ma abbiamo ancora un giorno per lavorare e cercheremo di sfruttarlo al meglio per raccogliere più dati possibile, per lavorare in reparto corse in vista della prima gara.

 

Alex de angelis

Sono contento del fatto che siamo riusciti ad abbassare i tempi e di essere stato capace di fare tanti giri in 1’57 anche con le gomme molto usate: questo è ottimo per la gara. Penso che nel day 3 probabilmente se tutto funzionerà bene proveremo anche la distanza gara con un long run anche per capire se il nostro lavoro sulle mappe è stato centrato oppure no. A livello di tempi sul giro non possiamo migliorare più tanto. Quello che possiamo fare è lavorare sul passo perché nella nostra posizione in classifica abbiamo un paio di piloti con la quale ce la possiamo giocare.

 

Marco melandri

Abbiamo migliorato un po’, ma dobbiamo crescere soprattutto nell’ingresso in curva e nel far girare la moto con il gas. Purtroppo sono arrivato qui in Qatar con ancora la tosse e fatica nel respirare, ma sto un po’ meglio rispetto al day1. Sono ancora a corto di energie, ma conto di avere un po’ più di forze per l’ultimo turno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA