di Michele Perrino - 16 February 2015

Motodays 2015: nell'area Vintage mitiche Guzzi racing e moto anni ‘80

La settima edizione della rassegna romana, in programma dal 5 all’8 marzo, darà spazio non solo alle ultime novità delle Case, ma anche a quelle moto che hanno fatto la storia. Quest’anno un intero padiglione, nell’area tematica Vintage, sarà dedicato alle moto cult degli anni ’80 e alle Moto Guzzi da corsa degli anni ’50

Motodays 2015: nell'area vintage mitiche guzzi racing e moto anni ‘80

Tra poche settimane andrà in scena Motodays 2015, appuntamento capitolino dedicato alle due ruote. Come al solito sono attese le ultime novità delle Case, ma non mancherà uno sguardo al passato: nel padiglione Vintage quest’anno saranno esposte le moto cult degli anni ’80 e le “Tre Aquile Reali” Moto Guzzi che hanno corso e vinto negli anni ’50.

 

Motodays: passione di ieri e di oggi

Le aree tematiche dedicate alle due ruote saranno 6: Kromature per le custom, Days on The Road dedicato alle moto touring, Enternainment per le esibizioni, Green Area per le novità elettriche (nel padiglione 3 la pista per provarle), Riding Experience per i test ride delle novità. Nell’area Vintage, infine, spazio dedicato alle moto storiche: quest’anno le protagoniste saranno le moto cult degli anni ’80 (ci vengono in mente la Honda VFR750F, le Suzuki Katana e GSX-R, la Laverda LZ 125 o le Honda CX500 e 650 Turbo, tanto per citarne alcune) e le “Tre Aquile Reali” Moto Guzzi degli anni ’50.

 

Moto guzzi: le tre aquile reali a motodays

Alla Fiera di Roma sarà quindi possibile ammirare tre Moto Guzzi che hanno fatto la storia del motociclismo italiano. È il caso della Bicilindrica 500, moto che ha iniziato a correre nel 1933 ma è stata sviluppata continuamente fino al 1951. Nata da una brillante idea di Carlo Guzzi di raddoppiare i cilindri della invincibile 250, venne sviluppata con una V di 120 gradi creando così una moto vincente che ha nel suo palmares anche la vittoria al Tourist Trophy nel 1937. Dopo la guerra il motore fu ulteriormente sviluppato fino ad avere 47 CV nonostante la benzina a soli 72 ottani. La moto che sarà esposta a Motodays è una delle ultime realizzate: una volta dismessa dal reparto corse a fine stagione è stata portata in Sud America, dove è stata utilizzata in competizioni per alcune stagioni sportive e dove è stata poi ritrovata e recuperata.

 

Moto guzzi 350: mono mondiale

La Monocilindrica 350, la seconda delle tre “Aquile Reali”, fu una moto particolarmente vincente, anche grazie al motore monocilindrico bialbero particolarmente sviluppato e al peso al di sotto dei 130 chili. Il rapporto peso potenza le permise di essere vincente anche di fronte ai plurifrazionati. La sofisticata profilatura aerodinamica sviluppata nella galleria del vento dello stabilimento di Mandello le permetteva di raggiungere velocità dell’ordine di 220 km/h nonostante i soli 35 CV. L'ultima versione, del '57, pesava 98 kg con una potenza alla ruota di 38 CV. Il modello che sarà esposto a Motodays è quello che vinse il Mondiale del ‘56 con Bill Lomas.

 

Otto mitici cilindri

Ultima delle “Tre Aquile” la Otto cilindri 500 (qui il video con il motore dell'8 Cilindri in azione). La mente dell’Ing. Carcano, coadiuvata da un tecnico di grande valore quale era Todero, portarono alla realizzazione dell’unico motore 8 cilindri che si sia mai visto su una motocicletta da corsa. Il disegno di questo 8 cilindri a V di 90 gradi ha permesso di avere un motore estremamente compatto e potente (si parla di quasi 80 CV nel 1957). La decisione delle case di ritirarsi dal Mondiale nel 1957 compromise il futuro di questo ambizioso progetto.

 

L'appuntamento con le moto (moderne o d'epoca che siano) e con Motodays è dal 5 all'8 marzo alla Fiera di Roma.

 

 

 

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