SBK 2009: A Monza sarà sfida tra Haga e Spies, ma Biaggi avrà dalla sua la velocissima RSV4
Trio d'ecellenza
Milano 8 maggio 2009 –
TRIO D’ECCELLENZA Solo sessanta punti dividono Noriyuki Haga
(Ducati
ufficiale), che è in testa, da Ben Spies (Yamaha ufficiale). Una differenza
che non è dovuta alle grandi potenzialità di uno e alle carenze dell’altro
– i due sono allineati nelle performance -, ma alle tre gare in cui Spies
ha realizzato zero punti. Per il resto il giapponese ed il texano hanno
entrambi all’attivo quattro vittorie. Monza potrebbe quindi essere l’occasione
buona per Spies di ridurre il distacco in classifica da Haga, ma anche
l’opportunità per il pilota di Borgo Panigale di affermare il proprio
dominio su un circuito dove ha vinto tre delle ultime quattro gare. Sul
tracciato brianzolo, però, non si assisterà ad un duello marchiato Haga-Spies,
bensì ad una piccola battaglia fra tre contendenti, di cui il terzo incomodo
è Max Biaggi. Il romano ha dalla sua l’Aprilia RSV4 che, sinora, in gara
si è rivelata la moto più veloce e con cui potrebbe tenere testa alla
Bicilindrica
di Nitronori e alla quattro cilindri a tre diapason di Ben. Monza è una
pista velocissima, dove e quattro cilindri in linea, come la Yamaha R1,
sono sempre andate fortissimo, mentre le bicilindriche, come la Ducati,
inseguivano. Da quest’anno lo spettacolo sarà ancora più entusiasmante
perche fra le due e le quattro cilindri tradizionali arriverà la V4 targata
Noale. Verrebbe da dire che ne vedremo delle belle. Qualcuno, come Haga,
tra l’altro ha giù le idee chiare su come potrebbero andare le cose. Ha
detto il giapponese: “di recente abbiamo fatto dei test a Monza e sono
andati molto bene. I piccoli inconvenienti riscontrati durante il test
sicuramente saranno risolti per la gara”. Quindi Nori è giù un passo avanti.
Suzuki pericolosa
SUZUKI PERICOLOSA Altra moto che va forte a Monza è la Suzuki del team
Alstare di Francis Batta, con cui l’anno scorso Max Neukirchner ha vinto
la Gara 1 e ha concluso in seconda posizione la seconda manche. In questa
stagione la moto di Hamamatsu non sta molto bene, ma il capo tecnico Giacomo
Guidotti in terra brianzola vorrebbe vedere i fuochi d’artificio come
l’anno passato e ha già spronato i suoi uomini per realizzare i desideri
di Neukirchner che ha commentato: “Non potrò mai dimenticare la mia prima
vittoria nel Mondiale Superbike - ha detto Max - Mi piacciono le piste
veloci”. Manco a dirlo, l’obiettivo è una doppia vittoria, ma sarà dura.
Trio d'ecellenza
Bene Honda stiggy, male Ten Kate
BENE HONDA STIGGY, MALE TEN KATE Fra i team della Casa dell’ala dorata
si sono rimescolate le carte: la piccola scuderia Stiggy Motorsport, arrivata
dalla Supersport e con il motore della CBR1000RR preparato dall’italiana
Oral, sta crescendo e la sta facendo in barba al più strutturato team olandese
Ten Kate, considerato a tutti gli effetti la scuderia ufficiale Honda.
Il lavoro della Stiggy è stato grandioso ed è ben rappresentato dalla terza
posizione nella classifica iridata del pilota Leon Haslam, a quota 94 punti,
preceduto da Ben Spies a 120 e Noriyuki Haga a 180. John Hopkins, degente
dopo l’operazione, sarà sostituito da Jake Zemke, californiano che ha
poco più di 33 anni e corre nella Daytona Sportbike. In Brianza, però la
Honda non è tra le favorite, considerando che nella storia ha vinto solo
una volta con Chris Vermeulen.
BMW
BMW Il lavoro della Casa di Monaco è decisamente indietro, soprattutto
per le quote ciclistiche che voci dai box definiscono completamente errate,
e i tecnici non potranno certo fare miracoli per Troy Corser e Ruben Xaus.
In più Monza, essendo un circuito molto veloce, mette a dura prova il reparto
ciclistico e bisognerà vedere quale sarà la risposta delle moto bavaresi.
L’impressione generale è che prima di vedere una BMW sul podio bisognerà
aspettare ancora un bel po’, perché, per il momento, le moto di Monaco
sono ancora in fase di rodaggio.