di Luca Frigerio - 09 November 2014

Ducati 899/1199 Panigale: forcellone bibraccio by Pierobon

L’Azienda italiana ha creato nuove componenti per modificare la ciclistica delle due supersportive di Borgo Panigale: il kit è composto da un forcellone bibraccio in lega d’alluminio e dai telaietti, anteriore e posteriore

Ducati 899/1199 panigale: forcellone bibraccio by pierobon

Quest’anno a Eicma, le novità riguardanti il mondo delle supersportive sono tante: BMW ha portato la nuova S 1000 RR (qui il video onboard nel corso del nostro test), Ducati ha evoluto la Panigale con la 1299, Yamaha ha mostrato l’esclusiva Yamaha YZF-R1 2015, Honda ha dato vita ad una MotoGP targata (la RC213V-S) e Kawasaki ha presentato la Ninja H2 (la belva sovralimentata con fari e frecce). Ma sportività non significa solo motore, i CV bisogna anche saperli imbrigliare, scaricare a terra, e a volte alcuni schemi ciclistici scelte dale Case non soddisfano gli utenti, specie quando questi sono piloti che fanno gare. Pierobon, nota azienda italiana che si occupa dello studio e della realizzazione di ciclistiche e componenti per moto da competizione, offre soluzioni per chi vuole... di più. A Eicma arriva, ad esempio, un nuovo forcellone per la supersportiva di Borgo Panigale.

 

PESO RIDOTTO DEL 10%

Il nuovo forcellone bibraccio, che sostituisce il monobraccio della 1199, garantisce una riduzione delle masse non sospese relative all’asse posteriore del mezzo, mantendo una rigidità maggiore rispetto al componente di serie (cliccate qui per le foto). Per la realizzazione di questo pezzo, sono stati utilizzati componenti ricavati dal pieno in lega d’alluminio e componenti in lamiera in lega, che presentano ottime caratteristiche meccaniche e di saldabilità. Il passaggio da pezzi ricavati dal pieno a quelli in lamiera non causa una diminuzione della rigidezza a flessionale e torsionale, che viene mantenuta grazie alla sezione trasversale ampia. Inoltre, i tecnici dell’Azienda italiana hanno triangolato le lamiere laterali del braccio destro tramite l’utilizzo di una terza lamiera per aumentare la rigidezza complessiva triangolare, in quanto l’ammortizzatore della Panigale è fortemente decentrato. Analizzando la parte finale del forcellone, per permettere il montaggio sia di supporti pinza di serie che da pista, il perno della ruota posteriore è stato allungato di 14 mm ma il suo peso non è aumentato, grazie all’utilizzo di un acciaio avente elevate caratteristiche meccaniche.

 

STOCK O SBK

Pierobon ha riprogettato anche i due telaietti (qui la gallery): per quanto riguarda quello posteriore, si è optato per la realizzazione in tubi in lega di alluminio per avere un peso inferiore rispetto all’originale. Il telaietto anteriore, invece, è formato da tubi e lamiere stampate (sempre in lega di alluminio): la configurazione modulare permette di montare o rimuovere alcune parti a seconda dell’utilizzo a cui viene destinato (Superstock o Superbike). Nel caso di caduta, la parte strutturale, costituita dal convogliatore d’aria per l’airbox, è separata da quella dei supporti carenatura per facilitarne la sostituzione.

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