29 April 2009

Motomondiale 2009: Honda e Yamaha attendono una decisione della Dorna per la Moto2

Honda e Yamaha hanno presentato la loro offerta alla gara d’appalto indetta dalla Dorna, la spagnola organizzatrice del Motomondiale, per definire il fornitore unico dei motori della Moto 2. la Dorna attende al proposta finale che sarà presentata entro domenica 3 maggio. Il lunedì successivo, Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, ufficializzerà il produttore dei propulsori Moto2.

Motomondiale 2009: honda e yamaha attendono una decisione della dorna per la moto2


Jerez de la Frontera (SPAGNA) 29 aprile 2009 – Honda e Yamaha hanno presentato la loro offerta alla gara d’appalto indetta dalla Dorna, la spagnola organizzatrice del Motomondiale, per definire il fornitore unico dei motori della Moto 2, la nuova classe in cui si sfideranno moto equipaggiate con propulsori di 600 cc e che dal 2010 sostituirà la 250 - anche se per il momento il passaggio di consegne non è ancora stato ufficializzato e sembra che nel 2010 le due categorie possano correre in parallelo, per poi lasciare il posto alla Moto2 a partire dalla stagione successiva -. Nell’operazione Kawasaki aveva avuto una sorta di diritto di prelazione sull’offerta, che però non ha poi sottoscritto, proprio come Suzuki, apparsa molto poco interessata all’operazione Moto2 nel corso delle lunghissime riunioni fatte con Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna (foto). La Casa dell’ala dorata e quella dei tre diapason si sono invece dimostrate particolarmente intenzionate a far passare il loro progetto e presenteranno una proposta formale che Ezpeleta valuterà questo fine settimana, a Jerez, in occasione del gran Premio di Spagna, per poi comunicare il vincitore della gara. Ezpelta ha fatto sapere: “Sto aspettando l’offerta finale di Honda e Yamaha. Gli abbiamo chiesto di venderci i motori. Li pagheremo e poi li forniremo alle scuderie iscritte alla Classe Moto2” le Case costruttrici non avranno, quindi, rapporti diretti con i team e viceversa, ma solo con la società spagnola. Ha aggiunto il gran capo del Motomondiale: “Dobbiamo valutare cosa possono offrici, ma, comunque sia, ci serviranno tecnici della Honda o della Yamaha che possano seguire le squadre ai box per la manutenzione dei motori. Dobbiamo tener presente la qualità dei propulsori che ci saranno proposti, l’affidabilità e le prestazioni, oltre che, naturalmente, i costi”. Dunque entro il prossimo lunedì 4 maggio dovremmo avere una risposta ufficiale sul futuro della Moto2.

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