di Alberto Motti - 08 October 2014

“Pazzi in piega”

Così non si fa, ci critica un lettore: se la strada non è chiusa non potete fare una curva in quel modo. In realtà, siamo in piena sicurezza, ecco perché

“pazzi in piega”

Questa volta siamo stati “bacchettati”: ci scrive un lettore evidenziando come non si possa guidare su strada come nella foto di pagina 94 del numero di settembre (comparativa naked: Honda CB650F, Kawasaki ER-6N, Suzuki Gladius e Yamaha MT-07). In realtà una spiegazione c’è, ed è nella risposta che vi proponiamo. Voi cosa ne pensate?

 

“ECCO COME NON ANDARE IN MOTO”

Caro direttore, la foto a pagina 94 di Motociclismo di settembre è il perfetto esempio di come... Non si debba andare in moto per strada! Tutti e quattro i tester a ridosso della mezzeria in una curva a sinistra e il corpo totalmente a invadere la corsia opposta. Due ipotesi: strada chiusa per la prova, oppure anche i tester sono umani? Da qui lo spunto per riparlare delle comparative e delle (secondo me ingiustificate) critiche: in ogni caso, siccome i tester sono sicuramente umani, è bello giusto e interessante che durante le prove mettano in evidenza anche le proprie preferenze. Se dovessimo giudicare e scegliere le moto solo secondo pura razionalità magari andremmo tutti in giro con scooter a tre ruote! A me piace il gelato al cioccolato, se mi fate assaggiare il gelato più buono del mondo - ma alla fragola - il mio giudizio non sarà mai entusiasta... Quindi, viva tutte le moto, viva le comparative, viva i tester e viva Motociclismo!

Antonio Casadei - San Lazzaro di Savena (BO)

 

IL PRIMO DELLA FILA VEDE PER TUTTI

Caro Antonio, a un primo sguardo verrebbe da darti pienamente ragione. In questo caso la strada non era chiusa al traffico, ma considera che il primo della fila ha piena visibilità oltre la curva e agisce da occhi del gruppo. Fa parte delle nostre regole non scritte per le sessioni di foto: se vede strada libera piega e gli altri immediatamente lo imitano, sapendo che non arriva nessuno. Non vedrai mai una moto singola nella posizione della Gladius (l’ultima della fila), sarebbe priva di visibilità. Infine, la maggior parte delle foto su strade aperte viene fatta a velocità moderata, magari accentuando un po’ la piega.

 

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