Marquez mette già le cose in chiaro nelle FP1 MotoGP a Silverstone
Marquez mette già le cose in chiaro nelle fp1 motogp a silverstone
La giornata inizia col fresco, c’è vento e la temperatura è di 19°. Escono tutti con le extra soft, tranne Dovizioso e Smith. Ricordiamo che il giro più veloce in gara appartiene a Pedrosa, che nel 2011 ha fatto segnare 2’01”941, mentre in qualifica bisogna battere il 2’00”691 stampato da Marquez lo scorso anno. Proprio Marc è da subito il più veloce, ma il tempo non è ovviamente ancora significativo, intorno al 2’04 basso, subito limato di qualche decimo a 2’03”7. Solo Dovi e Pedrosa girano in 2’04, ma prendono già rispettivamente circa 8 decimi e 1,2 secondi. Chiaro che si tratta ancora di una fase di riscaldamento, anche se il ritmo del Cabroncito è già buono. A mezz’ora dalla fine anche Rossi comincia a farsi vedere, il suo 2’04”711 lo porta al 3° posto, ma ormai si comincia a fare sul serio e si fanno vedere anche Bradl e Bautista. Lorenzo 7°, seguito da Iannone e Crutchlow, mentre i fratelli Espargaro non stanno ancora dando il massimo, così come Smith. Per ora Honda e Ducati meglio di Yamaha.
CONFERMA DUCATI
Intanto che Iannone migliora il proprio crono e si porta nelle posizioni che contano, in pit lane pioviggina e qualche pilota rientra ai box. In questa prima mezz’ora scarsa di prove, Marquez appare già in grado di staccare tutti, con il Dovi 2° ma già a oltre 3 decimi. Il 4°, Rossi, è già a quasi un secondo, mentre Lorenzo (8°) è staccato di quasi 1,3 secondi. La migliore delle Open, per ora, è quella di Aleix Espargaro, a 1,552 secondi, ma tutte le altre, a partire dalla Honda di Redding, prendono oltre 2 secondi, fino agli 8,6 di Laverty.
MARQUEZ GIÀ IMPRENDIBILE
A 13 minuti dalla fine Marquez “accelera” e migliora il suo tempo con un bel 2’03”329, ma anche Jorge si mette finalmente in luce, portandosi al 4° posto con il crono di 2’04”707. Da 3° in giù sono tutti staccati di (almeno) un secondo da Marquez che, col suo miglioramento di circa 4 decimi, aumenta il gap sugli inseguitori.
SI COMINCIA A FARE SUL SERIO
Il passo è ancora lontano di migliori tempi, ma sta progredendo, infatti qualche pilota mostra di aver maggiore confidenza con la pista (che ancora non è nelle condizioni ottimali) passando dalla gomma extra soft anteriore alla soft. Lo fanno ad esempio Marquez e Aleix. Intanto anche Smith scende sotto 1’05 (1’04”609) e si porta al 4° posto. Anche se di soli 29 millesimi, la Ducati privata di Hernandez (11°) è davanti alla ufficiale di Crutchlow.
MARQUEZ REGNA, DIETRO LOTTANO
All’ultimo minuto Lorenzo passa Smith, Bautista si porta al 6° posto, ma è di Iannone la zampata migliore, con il pilota di vasto che passa 4° con il tempo di 2’04”466. Anche Aleix Espargaro muove la classifica, passando al 9° posto grazie al suo 2’04”772. Anche rossi e Hernandez danno l’ultimo colpo di reni, ma non è ancora finita. Sotto la bandiera a scacchi, Iannone diventa il secondo pilota a girare in 2’03, portandosi al 2° posto a 661 millesimi da Marquez. A proposito: i distacchi tra i piloti dal 4° al 10° posto si misurano tutti in millesimi.
DOVE SONO I BIG?
Le conferme. Marquez ancora imprendibile (e stavolta non è una passerella sul Millennium Bridge…), le Ducati ancora brillanti (tranne quella di Cal). Le Yamaha sono in difficoltà e solo la proverbiale grinta di Aleix espargaro permette al Marchio di Iwata di essere visibile nelle parti alte della classifica. Pedrosa, reduce da una settimana in cui ha fatto la parte del superuomo che ha battuto Marquez, chiude 10°, con un distacco di oltre 1,1 secondi e ben due Honda private e due Open prima di lui.
FANTAMOTOGP
Ora vedremo cosa diranno le prossime sessioni di prove e qualifiche (qui gli orari), nell’attesa… prendete appunti per giocare a FantaMOTOCICLISMO: indovinate le prime cinque posizioni della gara della classe regina e, a fine stagione, chi di voi avrà totalizzato più punti potrà diventare tester di Motociclismo per un giorno. Per partecipare e per scoprire il regolamento cliccate sul pulsante arancione qui sotto:
MONDIALE MOTOGP 2014 - SILVERSTONE: RISULTATI PROVE LIBERE 1
Pos. |
Pilota |
Nazione |
Moto |
Tempo |
Distacchi |
---|---|---|---|---|---|
1 |
Marc MARQUEZ |
SPA |
Honda |
2'03.208 |
|
2 |
Andrea IANNONE |
ITA |
Ducati |
2'03.869 |
0.661 / 0.661 |
3 |
Andrea DOVIZIOSO |
ITA |
Ducati |
2'04.052 |
0.844 / 0.183 |
4 |
Alvaro BAUTISTA |
SPA |
Honda |
2'04.187 |
0.979 / 0.135 |
5 |
Aleix ESPARGARO |
SPA |
Forward Yamaha |
2'04.212 |
1.004 / 0.025 |
6 |
Stefan BRADL |
GER |
Honda |
2'04.232 |
1.024 / 0.020 |
7 |
Jorge LORENZO |
SPA |
Yamaha |
2'04.240 |
1.032 / 0.008 |
8 |
Valentino ROSSI |
ITA |
Yamaha |
2'04.281 |
1.073 / 0.041 |
9 |
Yonny HERNANDEZ |
COL |
Ducati |
2'04.301 |
1.093 / 0.020 |
10 |
Dani PEDROSA |
SPA |
Honda |
2'04.338 |
1.130 / 0.037 |
11 |
Bradley SMITH |
GBR |
Yamaha |
2'04.609 |
1.401 / 0.271 |
12 |
Pol ESPARGARO |
SPA |
Yamaha |
2'04.628 |
1.420 / 0.019 |
13 |
Cal CRUTCHLOW |
GBR |
Ducati |
2'05.130 |
1.922 / 0.502 |
14 |
Scott REDDING |
GBR |
Honda |
2'05.503 |
2.295 / 0.373 |
15 |
Karel ABRAHAM |
CZE |
Honda |
2'06.085 |
2.877 / 0.582 |
17 |
Alex DE ANGELIS |
RSM |
Forward Yamaha |
2'06.333 |
3.125 / 0.083 |
18 |
Danilo PETRUCCI |
ITA |
ART |
2'07.761 |
4.553 / 1.428 |