di Fabio Meloni - 12 June 2014

Comparativa maxinaked 2014: la rivincita delle pistaiole

La terza giornata in Catalunya ha riservato ai tester un emozionante pomeriggio al circuito di Alcarras. Tra pieghe, impennate e derapate, sono tre le moto che hanno riconquistato il cuore dei piloti: Aprilia, KTM e BMW. Tra due giorni gran rivincita sulla pista di Calafat!

Comparativa maxinaked 2014: la rivincita delle pistaiole

Giornata "racing", quella di mercoledì. Anche da un punto di vista, diciamo così, didattico. La mattina il Test Team si è recato nella cittadina di Cervera, dove è nato Marc Marquez, e dove c'è un'esposizione a lui dedicata. Davanti alle 125 GP con le quali ha vinto tanto, anche il Mondiale, alla Moto2 con la quale ha conquistato il secondo dei suoi tre titoli, ai trofei e alle foto, i nostri nove tester si sono lasciati trasportare dalla storia del giovane campionissimo in religioso silenzio, con la incofessata sensazione che, chissà, poter toccare con mano tutti quei "pezzi" di Marc avrebbe potuto regalare loro un po' del suo talento...

 

IMMEDESIMARSI IN MARQUEZ

Ovvio che così non è stato, ma senza dubbio quando poco più tardi siamo arrivati sul circuito di Alcarras; eravamo carichi come molle e pronti come non mai a "spremere" le nostre moto più “pistaiole”. Ovvero la Aprilia Tuono V4 R ABS e la BMW S 1000 R, le due SBK scarenate del gruppo, ma certamente anche la KTM 1290 SuperDuke R, l'unica tra le altre ad avere le carte in regola per giocarsela con quelle due - nello specifico 180 cavallini e una ciclistica invidiabile. Con le Dunlop KR slick calde e la telemetria montata ci siamo lanciati sui saliscendi del bellissimo quanto tecnico circuito catalano, scambiandoci spesso moto e sensazioni.

 

VELOCE COME UN TUONO

Chi l'ha spuntata alla fine è stata Aprilia grazie a tutte le caratteristiche che rendono unica la RSV4, e che si rispecchiano vividamente in lei. È una moto che disegna traiettorie ottimali come nessun'altra, con una grande luce a terra, un'ottima trazione, un'ottima elettronica, un gran motore, una strepitosa stabilità. Non ultimo, è una moto che riesce a dare al pilota una strepitosa confidenza, e a rendere la guida nient'altro che puro divertimento. E quale miglior concetto se non quello del divertimento può descrivere la Kappa in pista? La SuperDuke è la moto più "diversa" tra le tre, con la sua posizione di guida molto alta e il suo bicilindrico tutto coppia e impennate e, tra un traverso (ottimamente controllato dell'elettronica) e un monoruota a 180 all'ora, è pure velocissima. I tempi su giro, che troverete sul numero di luglio, vi sorprenderanno... Veloce in modo mostruoso è la BMW S 1000 R, che però non è stata all'altezza della Tuono, sua rivale diretta. Troppo basse le pedane e troppo morbide le sospensioni per poter sfruttare al meglio quel 4 cilindri da urlo; e così lascia qualche decimo per strada.

 

LE FOLLI SANNO ANCORA EMOZIONARE

È tutto? No di certo. Vi ricordiamo che questo (dopo il giorno 1 e il giorno 2 sui Pirenei) non è stato che il primo dei due "round" tra i cordoli previsti nella nostra maxi comparativa in Catalunya, terra che ci piace ogni giorno di più. Il secondo sarà venerdì sul circuito di Calafat, e chissà che le cose non possano cambiare. Se c'è una cosa certa è che oggi, le maxinaked più folli e potenti, hanno riconquistato il Test Team. Cliccate qui per vedere le foto delle moto in azione!

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