Millepercento “Scighera”: cuore Guzzi, vestito by Rossopuro
Millepercento “scighera”: cuore guzzi, vestito by rossopuro
In occasione dell’inaugurazione del nuovo store di Milano, Millepercento ha presentato una nuova moto, che va ad aggiungersi alle già conosciute BB1 e Alba. Dopo un bombardone supermuscoloso motorizzato col Big Bore da 1.400 cc e una sportiva carenata, è la volta di una naked, che si chiama Scighera (nome dialettale della nebbiolina uniforme, densa, leggera che ricopre i campi della Brianza alle prime ore del mattino).
MOLTO PIÙ DI UNA GRISO
Realizzata artigianalmente in collaborazione con Filippo Barbacane, di Officine Rossopuro (Pescara), la moto ha un’impostazione essenziale e sportiva, tutta improntata alla leggerezza. A parte il motore (il 1.151 cc 8V della Griso, da 105 CV e 124,5 Nm di coppia), non c’è nulla in comune con la naked di Mandello, anzi, la Scighera può essere considerata l’ideale sviluppo della Griso, quella nuda più leggera, compatta, minimalista, che effettivamente i guzzisti è un po’ che chiedono… Guardate la gallery e decidete da voi se Millepercento ha centrato l’obbiettivo. A noi la Scighera piace.
SOTTO SOTTO C’È L’ALBA
Millepercento e Rossopuro sono due realtà che si conoscono bene e che hanno già collaborato, ma a Eicma 2012 nasce l’idea di realizzare una moto insieme, che non rispettasse rigidi dettami del marketing e che potesse essere “fatta con le mani” senza riferirsi ad un progetto predefinito. Certo, alcune linee guida sono state definite da subito: la base tecnica deve essere quella della Alba, con telaio tubolare in acciaio e motore Guzzi 1.200; la moto deve essere improntata alla leggerezza, alla semplicità e alla sportività, nelle linee, nella tecnica e nella guida.
PAROLA D’ORDINE: SEMPLICITÀ
Parlando di estetica, in Millepercento descrivono le forme della Scighera come “una sola linea che attraversa tutta la moto, dritta e semplice come la strada che andrà a percorrere. La sua caratteristica principale è la compattezza, non ci sono sporgenze o elementi che escono e incrinano l’equilibrio di forme”. Per ottenere questo risultato, si è ovviamente lavorato sul design, ma si è anche cercato di adattare le varie componenti tecniche al concetto ispiratore, scegliendo materiali e parti ad hoc, molte realizzate appositamente.
COMPATTA E PREZIOSA
Tra i materiali, c’è un sacco di alluminio (cerchi a raggi - 20, in acciaio, con pneumatici tubeless - e mozzi Borrani, supporti telaio, asta di reazione del cardano e piastre forcella), ma anche la fibra e il carbonio (rispettivamente per le sovrastrutture e i parafanghi). Per esaltare la compattezza della figura, si è scelto di incassare la strumentazione nella piastra superiore di sterzo, di spostare il radiatore dell’olio posteriormente raffreddandolo tramite due prese d’aria per lato, di sostituire l’ingombrante scarico originale con un 2-in-1 HP Corse idroformato, di assottigliare la sezione centrale della moto trasferendo il filtro dell’aria del corpo farfallato singolo (Dell’Orto Ø 64 mm) sotto la sella. Ma non occultandolo, anzi lasciandolo parzialmente in vista. La moto nasce monoposto, ma tra gli otional ci sono la sella e le pedane del passeggero. Anche per il porta targa si è lavorato al fine di renderlo il meno “invasivo” possibile, infatti è monobraccio, con luci e frecce integrate (nella moto mostrata alla presentazione era assente). Tra le soluzioni particolari, spicca quella del manubrio sdoppiato, con le due metà ben spaziate e regolabili.
CICLISTICA AL TOP
Per la scheda tecnica completa cliccate qui, ma ora concentriamoci sulle parti più qualificanti: l’impianto frenante marchiato Brembo, con dischi anteriori The Groove e pinze ricavate dal pieno, forcella Öhlins da 48 mm nera con riporto al TIN e monoammortizzatore Öhlins con 3 regolazioni. La posizione di guida, promettono in Millepercento, “non affatica e lascia spazio a una moto facile e divertente. La mancanza di carene e grandi sovrastrutture valorizza il cuore della moto, il motore, e la rende decisamente comoda”. Non vediamo l’ora di provarla.
QUANDO E QUANTO
Dobbiamo aspettare un po’, però: la Scighera arriverà infatti nei primi mesi del 2015 (ma contiamo di dirvi qualcosa parecchio prima…) e sarà disponibile di serie in nero lucido e opaco a contrasto (altri colori a richiesta) con sella monoposto. Prezzo al pubblico Iva inclusa a partire da 29.000 euro (l’allestimento presentato, che vedete nelle foto, “vale” 34.000 euro).
LO STORE DI MILANO
Tornando all’altra novità firmata Millepercento, all’inaugurazione del nuovo store di Piazzale Lagosta 1 (Via Traù) abbiamo avuto maggiori informazioni sull’attività che si svolgerà in questo punto vendita. In vetrina non ci sono soltanto moto ma anche accessori, capi abbigliamento e nuove proposte per… l’uomo metropolitano. Lo Store milanese ospita quindi un nuovo punto vendita Millepercento e servizi dedicati alle moto di Mandello, ma vi si trovano anche altri oggetti unici e rari, come la gamma di orologi in legno del marchio italiano WeWood, le calzature Hey Dude, le biciclete elettriche Wayel (con trasmissione a cinghia o cardano e batterie con oltre 100 km di autonomia). Il tema “naturalistico” ha in generale ispirato il concept dello Store che vanta arredamento in legno e materiali nobili, luci a LED ed impianti a basso consumo: guardate le foto per conoscere l’atmosfera che abbiamo cercato di descrivervi.