di Tarcisio Olgiati - 25 May 2014

Millepercento “Scighera”: cuore Guzzi, vestito by Rossopuro

Un’italianissima naked con motore Griso 1200 ma nuova ciclistica (il telaio è quello della sportiva Alba), con design essenziale e componentistica raffinata. Nata per essere leggera nella guida ed emozionante, grazie alla “fisicità” del V2, arriva a inizio 2015. Com’è e quanto costa

Millepercento “scighera”: cuore guzzi, vestito by rossopuro

In occasione dell’inaugurazione del nuovo store di Milano, Millepercento ha presentato una nuova moto, che va ad aggiungersi alle già conosciute BB1Alba. Dopo un bombardone supermuscoloso motorizzato col Big Bore da 1.400 cc e una sportiva carenata, è la volta di una naked, che si chiama Scighera (nome dialettale della nebbiolina uniforme, densa, leggera che ricopre i campi della Brianza alle prime ore del mattino).

 

MOLTO PIÙ DI UNA GRISO

Realizzata artigianalmente in collaborazione con Filippo Barbacane, di Officine Rossopuro (Pescara), la moto ha un’impostazione essenziale e sportiva, tutta improntata alla leggerezza. A parte il motore (il 1.151 cc 8V della Griso, da 105 CV e 124,5 Nm di coppia), non c’è nulla in comune con la naked di Mandello, anzi, la Scighera può essere considerata l’ideale sviluppo della Griso, quella nuda più leggera, compatta, minimalista, che effettivamente i guzzisti è un po’ che chiedono… Guardate la gallery e decidete da voi se Millepercento ha centrato l’obbiettivo. A noi la Scighera piace.

 

SOTTO SOTTO C’È L’ALBA

Millepercento e Rossopuro sono due realtà che si conoscono bene e che hanno già collaborato, ma a Eicma 2012 nasce l’idea di realizzare una moto insieme, che non rispettasse rigidi dettami del marketing e che potesse essere “fatta con le mani” senza riferirsi ad un progetto predefinito. Certo, alcune linee guida sono state definite da subito: la base tecnica deve essere quella della Alba, con telaio tubolare in acciaio e motore Guzzi 1.200; la moto deve essere improntata alla leggerezza, alla semplicità e alla sportività, nelle linee, nella tecnica e nella guida.

 

PAROLA D’ORDINE: SEMPLICITÀ

Parlando di estetica, in Millepercento descrivono le forme della Scighera come “una sola linea che attraversa tutta la moto, dritta e semplice come la strada che andrà a percorrere. La sua caratteristica principale è la compattezza, non ci sono sporgenze o elementi che escono e incrinano l’equilibrio di forme”. Per ottenere questo risultato, si è ovviamente lavorato sul design, ma si è anche cercato di adattare le varie componenti tecniche al concetto ispiratore, scegliendo materiali e parti ad hoc, molte realizzate appositamente.

 

COMPATTA E PREZIOSA

Tra i materiali, c’è un sacco di alluminio (cerchi a raggi - 20, in acciaio, con pneumatici tubeless - e mozzi Borrani, supporti telaio, asta di reazione del cardano e piastre forcella), ma anche la fibra e il carbonio (rispettivamente per le sovrastrutture e i parafanghi). Per esaltare la compattezza della figura, si è scelto di incassare la strumentazione nella piastra superiore di sterzo, di spostare il radiatore dell’olio posteriormente raffreddandolo tramite due prese d’aria per lato, di sostituire l’ingombrante scarico originale con un 2-in-1 HP Corse idroformato, di assottigliare la sezione centrale della moto trasferendo il filtro dell’aria del corpo farfallato singolo (Dell’Orto Ø 64 mm) sotto la sella. Ma non occultandolo, anzi lasciandolo parzialmente in vista. La moto nasce monoposto, ma tra gli otional ci sono la sella e le pedane del passeggero. Anche per il porta targa si è lavorato al fine di renderlo il meno “invasivo” possibile, infatti è monobraccio, con luci e frecce integrate (nella moto mostrata alla presentazione era assente). Tra le soluzioni particolari, spicca quella del manubrio sdoppiato, con le due metà ben spaziate e regolabili.

 

CICLISTICA AL TOP

Per la scheda tecnica completa cliccate qui, ma ora concentriamoci sulle parti più qualificanti: l’impianto frenante marchiato Brembo, con dischi anteriori The Groove e pinze ricavate dal pieno, forcella Öhlins da 48 mm nera con riporto al TIN e monoammortizzatore Öhlins con 3 regolazioni. La posizione di guida, promettono in Millepercento, “non affatica e lascia spazio a una moto facile e divertente. La mancanza di carene e grandi sovrastrutture valorizza il cuore della moto, il motore, e la rende decisamente comoda”. Non vediamo l’ora di provarla.

 

QUANDO E QUANTO

Dobbiamo aspettare un po’, però: la Scighera arriverà infatti nei primi mesi del 2015 (ma contiamo di dirvi qualcosa parecchio prima…) e sarà disponibile di serie in nero lucido e opaco a contrasto (altri colori a richiesta) con sella monoposto. Prezzo al pubblico Iva inclusa a partire da 29.000 euro (l’allestimento presentato, che vedete nelle foto, “vale” 34.000 euro).

 

LO STORE DI MILANO

Tornando all’altra novità firmata Millepercento, all’inaugurazione del nuovo store di Piazzale Lagosta 1 (Via Traù) abbiamo avuto maggiori informazioni sull’attività che si svolgerà in questo punto vendita. In vetrina non ci sono soltanto moto ma anche accessori, capi abbigliamento e nuove proposte per… l’uomo metropolitano. Lo Store milanese ospita quindi un nuovo punto vendita Millepercento e servizi dedicati alle moto di Mandello, ma vi si trovano anche altri oggetti unici e rari, come la gamma di orologi in legno del marchio italiano WeWood, le calzature Hey Dude, le biciclete elettriche Wayel (con trasmissione a cinghia o cardano e batterie con oltre 100 km di autonomia). Il tema “naturalistico” ha in generale ispirato il concept dello Store che vanta arredamento in legno e materiali nobili, luci a LED ed impianti a basso consumo: guardate le foto per conoscere l’atmosfera che abbiamo cercato di descrivervi.

 

Sito Millepercento

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