di Andrea Rosotti - 21 May 2014

Special Yamaha: la mitica FZ750 ispira la XV950 Pure Sports

Ecco una special particolare, nata sulla base della custom XV950 ma declinata in senso sportivo, con in mente la FZ750 degli anni '80, la prima "20 valvole". Le modifiche non sono radicali, ma tutte riproducibili e reversibili (è lo spirito Yard Built). Mega gallery e video

Special yamaha: la mitica fz750 ispira la xv950 pure sports

Yard Built Special, una sigla che riflette la volontà di Yamaha di trasformare alcune sue moto in esemplari unici. È per questo motivo che Yamaha affida ai customizzatori più famosi al mondo i suoi modelli della gamma Sport Classic, la XV950, la VMAX e la XJR1300: basti pensare alle Special di Deus Ex Machina (Project X e Eau Rouge) o a quelle di Wrenchmonkees (café racer su base XJR, ma anche la piccola Gibbon Slap su base SR400), o infine alla special che Keino ha in lavorazione. La più recente creazione Yard Built, però, è la XV950 Pure Sport.

 

RIVIVE IL MITO DEGLI ANNI ‘80

L’idea originale del progetto (nato grazie alla collaborazione con LowRide)  era quella di trasformare la XV950 (la nuova cruiser di Iwata) in una Street Racer, modificando la posizione di guida ed esaltando le doti sportive della moto. Gli autori ha deciso di stupire rispolverando lo stile degli Anni Ottanta, quindi riproducendo le linee della mitica Yamaha FZ750, individuata come uno dei modelli più emblematici della storia sportiva di Iwata. Bisognava però raggiungere l’obiettivo senza stravolgere il prodotto di serie, con modifiche facili da realizzare e reversibili, da mettere a disposizione del pubblico. La base di partenza era già ottima, secondo Giuseppe Roncen: “Ci siamo divertiti molto in sella alla nuova Yamaha XV950 sulle tortuose ed assolate strade che risalgono le colline della California in occasione del suo lancio stampa mondiale (c'eravamo anche noi, ndr), ne abbiamo successivamente apprezzato la maneggevolezza anche nelle ostiche vie di Milano ed abbiamo fatto letteralmente scintille risalendo gli Appennini grazie all'allungo del suo bicilindrico. Le doti del suo propulsore ci sembravano quasi sprecate per una cruiser. Abbiamo cercato di liberarne l'animo sportivo senza rinunciare alla facilità, alla comodità ed all'equilibrio invidiabile. Senza indulgere in un esercizio di stile fine a sé stesso, il nostro team s'è lanciato in un restyling che non contemplasse alcun compromesso in fatto di dinamica e funzionalità”.

 

UN OCCHIO ALLA FRUIBILITÀ

La XV950 Pure Sports è una special curata nei minimi dettagli, per ben figurare ai saloni, ma non è solo questo. Questa moto, infatti, è stata realizzata anche per essere guidata, e quindi per partecipare ai principali eventi Custom raggiungendo le mete sulle sue stesse… ruote. Anche con un passeggero. La Pure Sports, poi, “nasce per divertirsi e distinguersi senza rinunciare alla sicurezza in ogni circostanza e alla qualità industriale di una Yamaha odierna. La potrebbe guidare e apprezzare chiunque”.

 

YARD: IN CANTIERE

Come già detto, lo scopo del progetto era quello di migliorare le doti dinamiche della XV950 senza tagliare o saldare nulla, contenendo i costi e rispettando il progetto originario. Questa special appare molto diversa dal modello da cui deriva; in realtà, però, ciclistica, meccanica, impianto elettrico ed elettronica restano perfettamente di serie. La posizione di guida assume un carattere più sportivo (senza esagerare) grazie ai semi manubri con doppi snodi e alla sella più alta di circa 120 mm. Le pedane, invece, sono quelle originali, così come pneumatici, cerchi e impianto frenante con ABS. L’unica modifica meccanica riguarda lo scarico, con l’utilizzo di un impianto due-in-uno progettato da HP Corse, con terminale, a sezione trapezoidale, più compatto e leggero dell'originale. Ne guadagna anche il sound, ovviamente (cliccate qui per il sound originale).

 

CURA ESTETICA

La XV950 è stata ridisegnata con semicarena, codone e puntale ispirati alle forme della FZ750, da cui la special ruba anche il nome Pure Sports, sigla che appariva sulle carene della 4 cilindri 20 valvole originale. La carrozzeria è realizzata artigianalmente, con pezzi in lamiera di alluminio battuta a mano e formati rivestendo direttamente la moto. Le carene e il codone, inoltre, sono sostenute da telaietti tubolari in acciaio ancorati a punti di fissaggio già esistenti sul telaio. La verniciatura, a opera di Kaos Design, si caratterizza per lo speciale effetto “graffiato”, che accentua la lavorazione manuale dell’alluminio. Le grafiche riprendono il nero e rosso pastello della FZ750 del 1985. L’ultimo tocco estetico, poi, è dato dagli indicatori di direzione e dagli specchietti Rizoma, azienda che ha fornito anche le manopole ricavate dal pieno.

 

Cliccate qui per la mega gallery con tutte le foto della XV950 Pure Sports, ma prima ecco il video ufficiale della moto!

 

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