di Tarcisio Olgiati - 19 May 2014

Valentino Rossi: “tutto troppo facile per Marquez col mio errore”

Marc riconosce di aver peccato un po’ di presunzione all’inizio della gara, ma fa anche capire che quando decide di andarsene, non ce né per nessuno. Soddisfatto e realista Valentino; felici gli outsider, delusi gli altri big, Pedrosa e Lorenzo; rassegnato Dovizioso

Valentino rossi: “tutto troppo facile per marquez col mio errore”

La gara della MotoGP a Le Mans ha offerto un discreto spettacolo, specie nei giri iniziali, quando la bagarre delle prime curve ha mischiato un po’ le carte in tavola. Cliccate qui per rivivere la bella partenza di Dovizioso e il sogno di Rossi, i problemi degli spagnoli Jorge e Dani compensati dalle fortune di Bautista e Pol Espargaro. Qui invece trovate la gallery. Ma ora lasciamo che siano direttamente le parole dei piloti a descrivere le sensazioni vissute in pista. Prossimo appuntamento al Mugello, tra due settimane.

 

Marc Marquez

Mi sono divertito molto, specie dopo il primo giro,anche se all’inizio sono forse stato fin troppo tranquillo. Conoscevo il mio ritmo e forse l’ho presa un po’ alla leggera. Quando Lorenzo mi ha passato sono andato un po’ largo e molti piloti mi hanno sorpassato. Ma da quel momento è iniziata la mia vera gara, con dei gran sorpassi con cui mi sono davvero divertito. Quando mi sono ritrovato 2°, davanti Valentino aveva un piccolo margine, ma ho spinto al 100%, e quando l’ho raggiunto ero pronto per la battaglia ma lui ha commesso un piccolo errore e così ne ho approfittato. Sono davvero molto felice per questa quinta vittoria di fila, e adesso mi godo il momento: ci impegniamo tanto e questa una grandissima ricompensa.

 

Valentino Rossi

Di sicuro sono molto contento della gara e del risultato perché ho fatto una bella partenza e quando ho visto Dovizioso e Bradl davanti, mi sono detto: “posso andare a prenderli”. Una volta superati entrambi, ho provato a spingere più forte che potevo, ma era sempre più difficile con l’anteriore oggi perché l’asfalto era troppo caldo. Ho cercato comunque di fare il massimo e il ritmo non era male, e mi aspettavo che gli altri sarebbero poi arrivati, specialmente Marc.

Quando lui è arrivato, ho cercato di rimanere costante sul 34,0, per rendergli la vita difficile. Ma sfortunatamente nel momento cruciale della gara ho commesso un piccolo errore in frenata, andando a pinzare troppo, e sono andato lungo. È stato un peccato perché è stato troppo facile per Marc, non abbiamo potuto combattere come speravo, soprattutto per i tifosi: Marc era difficile da battere, ma ci sarebbe stato più spettacolo. Speravo mi avrebbe aspettato, ma… Ci riproverò tra due settimane al Mugello. Tenterò batterlo in un altro duello. Sono contento perché il mio obbiettivo è essere competitivo. Ancora non sono in grado di vincere una gara, ma sono là e mi diverto molto.

Sono contento dei 150 podi nella classe regina perché 150 è una bella cifra, e non sono nemmeno tanto lontano dai 200 podi complessivi in 300 gare. Ho fatto una bella carriera finora, ma sto lavorando sodo per continuare ad essere ancora qui.

 

Alvaro Bautista

È stata una giornata incredibile! Abbiamo vissuto un inizio di stagione difficile, nel quale abbiamo sofferto tanto, ma non ci siamo mai abbattuti, bensì abbiamo continuato a lavorare duramente, ringrazio perciò la squadra che ha lavorato benissimo anche durante tutto questo fine settimana. Sapevo di poter ottenere un bel risultato in gara perché nelle prove eravamo molto vicini agli altri piloti, a parte Marquez che ha sempre mostrato un potenziale più elevato. Sono partito abbastanza bene, ma nei primi giri ho incontrato un po’ di traffico; in ogni caso sono rimasto calmo e pian piano ho preso il mio ritmo, recuperando man mano diverse posizioni. Una volta raggiunta la terza posizione, ho provato a spingere per avvicinarmi a Rossi, ma il distacco era troppo elevato per pensare di raggiungerlo. Un grazie a tutta la squadra e ai nostri sponsor, che ci sono stati vicini anche nei momenti difficili.

 

Pol Espargaro

Il weekend è stato davvero tutto come un sogno. Ero sicuro che dopo i test di Jerez fossimo migliorati, ma non mi aspettavo che fossimo così competitivi. Già dopo le qualifiche credevo che le cose non si sarebbero potute mettere meglio, ma in gara sono riuscito a mantenere la performance per tutti i giri. Ciononostante. È incredibile essermi trovato in terza posizione a metà gara, ma stavolta mi sentivo fiducioso di finire in top 5, così quando ho sentito il rumore dela moto di Dani ho tenuto la testa bassa puntando al quarto posto. Ringrazio molto il team per il fantastico lavoro e per avermi permesso senza pressione di adattarmi alla categoria. Ovvio che abbiamo ancora molto da imparare e non vedo l’ora di tornare in moto al Mugello. Comunque il risultato mi dà una gran carica e sono felice di aver dato ai fans francesi qualcosa per cui brindare.

 

Dani Pedrosa

È stata una gara difficile da gestire fin dalla partenza. La mia non è stata buona e Iannone e Smith hanno fatto davvero forte la prima curva, hanno diviso il gruppo e anche spinto fuori qualcuno. Ma non è stato questo il problema principale: ho avuto qualcosa che non andava alla gomma anteriore e questo non mi ha permesso di fare la mia gara come volevo. Ogni volta che provavo ad essere più aggressivo perdevo grip, ci sono voluti molti giri per portarmi avanti. È un peccato: non sono riuscito a trovare un setup che mi permettesse di fare una buona gara. Credo di poter andare molto più veloce di quanto fatto qui…

 

Jorge Lorenzo

Beh, mi sarei aspettato molto di più sia dalle qualifiche che dalla gara, perché il passo che avevo dimostrato di avere durante le precedenti sessioni era buono. La partenza non è stata male, ma non sono riuscito a superare nessun pilota nei primi giri e questo mi ha impedito di girare con un buon ritmo. Ci ho provato, ma senza fortuna. Sono convinto che la nostra occasione arriverà presto perché stiamo lavorando bene e siamo sempre più spesso là davanti nei Gran Premi. Ora penso solo a preparare la prossima gara al Mugello.

 

Stefan Bradl

Sinceramente non sono felicissimo di questo settimo posto perché non era quello che ci eravamo prefissati. Probabilmente il problema deriva dal cambio fatto alla sospensione posteriore tra warm up e gara che doveva darci più aderenza alla massima inclinazione. Però siamo andati nella direzione sbagliata perché ad inizio gara con la gomma nuova ero veloce e costante, ma dopo 6/7 giri non riuscivo più a sfruttare la gomma posteriore. Ho provato a riguadagnare qualcosa in staccata ma a quel punto ero al limite con l’anteriore. Per questo Espargaro e Bautista mi hanno passato con facilità e non potendo tenere il passo mi sono limitato a finire in settima posizione. Sono ansioso di andare al Mugello perché è una pista che amo e spero di fare meglio di così.

 

Andrea Dovizioso

Almeno ci ho provato! Ho fatto una bellissima partenza e ho cercato di portarmi più avanti possibile, ma dopo qualche giro ho capito che non avrei avuto la possibilità di combattere con i primi. Peccato, ma il nostro gap per il momento purtroppo è ancora troppo grande e, anche stringendo i denti, non c’è modo di fare troppe strategie o di poter spingere più di tanto in certi momenti della gara. Anche dopo il mio terzo tempo nelle qualifiche di ieri sapevo che oggi sarebbe stata una gara difficile. Adesso però pensiamo alla gara di casa al Mugello, dove cercheremo di fare un buon risultato.

 

Aleix Espargaro

Sono abbastanza soddisfatto della gara anche se mi aspettavo di essere più avanti. Abbiamo faticato tutto il weekend, ma è importante aver raccolto dei punti in ottica Campionato. Nei prossimo weekend ci aspettano due gare importanti al Mugello e a Barcellona, sarà importante fare bene e rimanere il più possibile attaccati ai piloti di punta per entrare nella Top5.

 

Bradley Smith

Sono riuscito a partire bene, percorrendo la prima curva all’esterno e guadagnando parecchie posizioni. Ma già dopo tre curve avevo capito di avere un deficit di grip laterale che mi avrebbe condizionato la gara. È un problema che ho avuto per tutto il weekend e che abbiamo tentato di risolvere con un azzardo di setup per la gomma posteriore. Purtroppo, ci siamo riusciti completamente e, oltretutto, aver modificato così radicalmente la moto mi ha richiesto un po’ di tempo per adattarmi. Ho dato comunque il mio massimo, ma per tutto il weekend non siamo stati forti come avremmo sperato. Sono contento di aver finito la gara prendendo dei punti, ora si va al Mugello, una delle mie piste preferite, dove spero di ritrovarmi più in alto.

 

Cal Crutchlow

Finalmente sono riuscito a terminare la gara e per me, visto come era iniziato il mio campionato 2014, è una cosa positiva. Ho fatto una buona partenza e il mio feeling con la GP14 non era male, ma c’è stato un incidente al primo giro e sono stato colpito involontariamente da Hernandez, che mi ha fatto perdere qualche posizione. Ho anche commesso qualche errore nel corso della gara, ma è chiaro che per il momento è difficile per noi potere puntare alle zone alte della classifica. Ringrazio il mio team, che ce la sta mettendo tutta, anche se il risultato non è sicuramente quello che ci aspettavamo.

 

Scott Redding

Sapevo di poter contare su un buon feeling con la moto: durante le prove abbiamo sofferto un po’ a causa di alcuni aspetti ancora da risolvere, ma durante ogni sessione sono stato sempre più veloce, migliorando anche durante le qualifiche e durante il Warm Up di questa mattina. In gara ho tenuto un ritmo molto costante e sono riuscito ad allungare su Aoyama; Hayden è caduto, ma credo che avrei potuto lottare con lui. Questa gara mi ha insegnato tanto sul fronte degli pneumatici, ho cercato di non rovinarli subito, ma di controllarne il degrado per evitare che scivolassero troppo. È bello tornare ad essere la più veloce Honda in configurazione Open e sentirsi a proprio agio con il set-up, anche perché ora ci aspetta il Gran Premio d’Italia al Mugello, un circuito che mi piace moltissimo.

 

Yonny Hernandez

Ho finito nuovamente la gara in zona punti e questo è il lato positivo, ma sono molto dispiaciuto perché ogni volta che sono in gara dopo alcuni giri la mia moto inizia a perdere aderenza e vedo i miei diretti avversari allontanarsi giro dopo giro. Arrivo sempre alla fine senza poter lottare per migliorare il mio piazzamento. Al Mugello voglio, insieme al team risolvere questo problema di durata della gomma e fare una gara migliore di quelle passate.

 

Andrea Iannone

Purtroppo sono caduto al secondo giro, mi dispiace per aver concluso la gara così. Era molto importante per me finire questa gara dopo il ritiro a Jerez. Mi dispiace anche per il contatto che ho avuto con Nicky, che è caduto, non l’ho visto perché era dietro di me. In più nel contatto mi si è completamente distrutto lo stivale, sarebbe stato in ogni caso difficile finire la gara perché lo stivale era completamente aperto. Fra due settimane saremo al Mugello, una pista che mi piace particolarmente e dove ho avuto la possibilità di fare i test Ducati prima di venire qui in Francia.

 

Colin Edwards

È stato un weekend difficile: continuo a faticare e a non riuscire a far girare questa moto come vorrei. In avvio ho perso il contatto con Aoyama e Hernandez ma poi sono riuscito a recuperarli quando ho iniziato ad avere qualche problema con l’elettronica. Negli ultimi giri ho iniziato a sentire una mancanza di potenza e all’ultimo giro sono stato costretto a far passare chi avevo alle spalle a causa di un problema con l’impianto della benzina. Dobbiamo continuare a lavorare: voglio rifarmi al Mugello dove proveremo delle nuove parti.

 

Nicky Hayden

Il team ha fatto un gran lavoro durante il weekend e siamo progrediti molto, come ha dimostrato il warm up. Quindi è un peccato che sia finita così, con una caduta non per mia colpa. Guardando alla telemetria, probabilmente è stata la mia migliore partenza della stagione ma, appena arrivati alla chicane, ho sentito un pilota toccare il mio manubrio e non c’è stato niente da fare per evitare l’incidente. Sono le corse, ma che peccato per il team… Per fortuna io sto bene, ora guardiamo avanti alla prossima gara.

 

Hiroshi Aoyama

È stata una gara dura ma ce l’abbiamo fatta a prendere i punti del 14° posto pur partendo dal 17°. Il piano era di tenere un passo veloce e costante soprattutto nei primi giri e, a confronto con le altre gare, siamo migliorati, quindi sono felice. Purtroppo le temperature del giorno di gara, più alte rispetto al sabato, hanno fatto sì che il feeling con la gomma posteriore morbida non fosse lo stesso che nel resto del weekend. Il mio ritmo alla fine della gara non è stato veloce come avrei voluto, ma cercheremo di migliorare al Mugello.

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