di Matteo Solinghi - 11 May 2014

Mondiale Cross 2014: in Spagna vince Desalle, Cairoli giù dal podio

Il pilota della Suzuki conquista una perfetta doppietta nel settimo GP dell'anno in penisola iberica. Costanza a non finire per Jeremy Van Horebeek e Kevin Strijbos. Tony solamente quarto, in difficoltà nella prima manche

Mondiale cross 2014: in spagna vince desalle, cairoli giù dal podio

Una domenica diversa dalle altre. Strano da dire, ma Cairoli non vince, anzi, non riesce neanche a salire sul podio! Il leader del campionato, dopo la splendida pole position conquistata nella giornata di sabato, non sembra avere il ritmo adatto per stare nelle primissime posizioni. Nel weekend spagnolo arriva così la sua peggiore prestazione annuale sino ad ora, con un sesto posto in Gara1 e un secondo in Gara2.

Sul durissimo tracciato di Talavera de la Reina (a pochissimi km da casa di un certo Alvaro Bautista), il francese Desalle mette in scena una prestazione perfetta. Una doppietta che lo porta ad accorciare i punti di distacco dal nostro connazionale Cairoli. Il pilota Suzuki ama questi terreni (da sottolineare la vittoria ad Arco di Trento) e in Spagna tiene tutti a bada. La pista è più asciutta rispetto al sabato, ma non è il classico “polverone” nonostante le altissime temperature dell’aria. Banco di prova, dunque, per la preparazione fisica di tutti i piloti. Prima di leggere la cronaca di gara, vi invitiamo a sfogliare la nostra gallery (le ombrelline spagnole sono veramente il top).

 

MXGP: UN DESALLE AL 100%

In Gara1 Xavier Boog (24MX Honda) conquista l’holeshot e si mette al comando della corsa, seguito a ruota da Desalle, Bobryshev, Van Horebeek, Frossard, Rattray, Strijbos e Cairoli. Brutta partenza per il siciliano, costretto ad una gara tutta in rimonta, che si trova tutto alla prima curva si trova all’esterno e riceve una leggera botta da Frossard.

Dopo pochi minuti Desalle prende il comando della corsa e viaggia in solitaria imponendo un ritmo assurdo per tutti. Anche Bobryshev e Van Horebeek sopravanzano Boog, che vede sempre più sfumare l’idea di un podio finale. Nel frattempo, Tony si sbroglia di qualche pilota ma non è proprio giornata: sembra soffrire il caldo, soprattutto a fine manche. Inoltre la sua KTM fatica a trovare trazione in uscita di curva. La sfida per le prime posizioni continua: Van Horebeek e Frosard passano Bobryshev duellando per la seconda posizione ma senza riuscire ad acciuffare Desalle. A pochi giri dalla fine Cairoli è stanco e perde una posizione nelle battute finali, chiudendo sesto.

Gara2 è certamente più monotona: le difficili condizioni climatiche fanno sì che i distacchi tra i piloti aumentano e ognuno fa gara in solitaria. Questa volta Desalle conquista l’holeshot. Lo seguono Strijbos, Frossard, Cairoli, Van Horebeek e Bobryshev. Quest’ultimo è autore di due cadute (la seconda spettacolare ma per fortuna senza gravi conseguenze). Molto bene David Philippaerts, che a metà manche si trova in settima posizione e la mantiene fino alla bandiera a scacchi. Desalle scappa, Cairoli si libera Frossard e Strijbos e recupera terreno. L’azzurro arriva a pochi centimetri dalla ruota posteriore del francese, ma niente da fare: Tony si gioca molti jolly e decide di accontentarsi della seconda posizione. Inutile tentare l’impossibile rischiando di cadere. Ottima prestazione anche per Strijbos, compagno di squadra di Desalle che a sprazzi si attacca a Cairoli quasi a volerlo sorpassare.

 

MX2: HERLINGS IL SOLITARIO

Spettacolare come sempre la categorie delle 250 a quattro tempi. Ancora una doppietta per Jeffrey Herlings, leader di campionato. L’olandese, dopo la vittoria a Valkenswaard, si conferma un vero talento anche su un terreno duro come quello spagnolo. Grazie a due terzi posti, sul secondo gradino del podio sale Ferrandis (Kawasaki) mentre il suo compagno di squadra (nonché avversario diretto di Herlings) ne combina di tutti i colori e chiude terzo assoluto. Lo svizzero è autore di un eccellente secondo posto in Gara1 mentre in Gara2, dopo una rimonta da brividi e un mega duello con Gajser, Febvre e Butron, cade scrubbando e perde molto terreno, scivolando in quinta posizione. Da sottolineare la prestazione di Tim Gajser: il diciassettenne del team Honda Gariboldi (al quale abbiamo dato parecchio spazio nella nostra gallery), dimostra di avere un talento come pochi. Se in Gara1 conquista quattro miseri punti dovuti a una caduta, nella seconda manche è sempre pronto ad attaccare Butron per la prima posizione e termina al secondo posto facendo vedere cose splendide insieme a Febvre.

 

 

Classifica finale MXGP Spagna

  1. Clemente Desalle Suzuki 50
  2. Jeremy Van Horebeek Yamaha 40
  3. Kevin Strijbos Suzuki 38
  4. Tony Cairoli KTM 37
  5. Steven Frossard Kawasaki 36
  6. Xavier Boog Honda 26
  7. David Philippaerts Yamaha 24
  8. Tyla Rattray Husqvarna 24
  9. Jake Nichols KTM 23
  10. Joel Roelants Honda 22

 

Classifica campionato MXGP

1.Tony Cairoli KTM 304

2.Clemente Desalle Suzuki 280

3.Jeremy Van Horebeek Yamaha 276

4.Kevin Strijbos Suzuki 220

5.Gautier Paulin Kawasaki 205

6.Max Nagl Honda 166

7.Steven Frossard Kawasaki 142

8.Evgeny Bobryshev Honda 136

9.Joel Roelants Honda 134

10.Xavier Boog Honda 134

 

Classifica finale MX2 Spagna

1.Jeffrey Herlings KTM 50

2.Dylan Ferrandis Kawasaki 40

3.Arnaud Tonus Kawasaki 38

4.Romain Febvre Husqvarna 34

5.Jordi Tixier KTM 30

 

Classifica campionato MX2

  1. Jeffrey Herlings KTM 294
  2. Arnaud Tonus Kawasaki 267
  3. Romain Febvre Husqvarna 232
  4. Dylan Ferrandis Kawasaki 225
  5. Jordi Tixier KTM 215

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