Salone di Parigi a rischio?
Salone di parigi a rischio?
Parigi 15 aprile 2009 – Il rischio che salti il Salone della Moto
di Parigi, fissato dall’1 all’8 ottobre di quest’anno, è
fortissimo.
Molti importanti espositori avrebbero già rinunciato ad essere presenti
alla kermesse della moto parigina e anche alcune Case costruttrici come
Honda, Yamaha e BMW sono incerte sulla loro eventuale partecipazione alla
manifestazione. Il direttore della società organizzatrice, Thierry Hess,
rasserena: “siamo in un periodo di grandi difficoltà e quindi di
dubbio.
È normale che un certo numero di persone si facciano delle domande. Siamo
ancora in discussione con loro ed è una discussione difficile. Ma abbiamo
già moltissimi iscritti, più di duecento, come Suzuki, Kawasaki, Peugeot,
Triumph, KTM ed altri. Nel Consiglio di amministrazione del Salone, tenutosi
a fine marzo, abbiamo fissato fine aprile come scadenza. Alla chiusura
la domanda che ci si dovrà fare sarà se sarebbe stato meglio non fare il
Salone, sarebbe a dire dare ragione a quelli che non hanno voluto partecipare
per il motivo X o Y, oppure è stato bene farlo. Sarà necessario per motivi
di professionalità. Oggi la mia posizione è assolutamente chiara: il Salone
non si discute, lo facciamo”.
Sembrano invece molto meno certi i più importanti manager delle Case
costruttrici.
Dice il direttore di Honda Francia, Jean-Luc Mars: “La probabilità
che saremo presenti è scarsa. Ma noi continuiamo a riflettere, a lavorare,
a vedere, a pensare, a calcolare… Per il momento non posso dire di
più”.
Sulla stessa linea Jean-Claude Olivier di Yamaha Francia: “Per
l’invio
dell’accredito espositori all’organizzazione non c’è fretta.
Noi sappiamo
come si organizza una Fiera. Ciò che possiamo dire è che l’industria di
tutto il mondo ha subito uno shock molto difficile, al quale per
l’industria
giapponese si è abbinato anche quello valutario – lo Yen ha raggiunto
i valori più alti n.d.r. -. In quarant’anni di piani finanziari non
avevo mai visto una situazione del genere. Dobbiamo prendere seri provvedimenti
per capire come affrontarla. In tutti i nostri programmi è evidente che
il Salone è un avvenimento eccezionale. Per chi affronta una crisi economica
però il Salone della moto è sempre un luogo dove sognare”.
Se la poca fretta di Olivier lascia dubitare, ma, almeno, offre una nota
positiva con la tesi che una Fiera fa sempre sognare i Costruttori, non
lascia spazio all’ottimismo ciò che dice Jean-Michel Cavret di BMW:
“non
mi auguro di dover fare dei commenti perché, al momento abbiamo solo alcuni
elementi che dobbiamo valutare”. Insomma nessuno dei Costruttori che
non hanno ancora concordato uno stand con l’organizzatore conferma o
smentisce
la propria presenza al Salone di Parigi. Ciò avvalora l’allarme lanciata
dalla prestigiosa Testata francese Moto-Journal, secondo la quale l’evento
parigino stia attraversando una forte crisi e per quest’anno rischi il
flop o, peggio, di non svolgersi nemmeno.