di Nicolo' Codognola - 13 March 2014

BMW R nineT: è già special

Vi presentiamo 3 versioni speciali della nuova roadster bavarese. A dire la verità sarebbero 4, ma quella degli italiani di PDF Motorcycles non è ancora finita e la tedesca Track Grinder ve l’abbiamo già mostrata. Rimangono le opere di El Solitario e Roland sands

Bmw r ninet: è già special

Ola Stenegard, Capo Design Veicoli BMW Motorrad, lo aveva anticipato lo scorso ottobre, quando fu presentata: “La nineT finirà nelle mani dei migliori preparatori del mondo. Ne usciranno special da brivido”. Questa settimana quindi, in concomitanza con il primo test dinamico della BMW R nineT, moto che celebra i 90 anni del Marchio bavarese (domani Fabio Meloni ci racconterà come va su strada), vogliamo parlarvi di special su base nineT.

Che la roadster tedesca sia un’ottima base lo si è capito sin dalla sua prima presentazione statica: sella e scarichi “modulari”, serbatoio in alluminio, forcella tradizionale (al posto del tradizionale Telelever della serie boxer), linea essenziale… Andate a riguardarvi la gallery e a ripassare le caratteristiche tecniche, estetiche e filosofiche della moto.

 

Un manipolo di creativi

All’epoca, mostrammo alcuni video istituzionali e in uno, molto ben realizzato e intitolato Soul Fuel (lo trovate qui), appaiono, oltre agli uomini BMW (il già citato Ola Stenegard, Klaus Ottilnger, Responsabile Bodywork nineT e Roland Stocker, Project Leader nineT) anche Roland Sands (non ha bisogno di presentazioni), lo spagnolo David Borras (ossia El Solitario), Fred Jourden (della francese Blitz Motorcycles) e Peter Dannenberg (della Urban Motor di Berlino). Vale a dire tre dei preparatori europei più di tendenza insieme al guru californiano autore della Concept Ninety, special che ha prefigurato lo sviluppo della attuale naked BMW. Una moto che è una svolta, tanto da avere un sito dedicato.

Oltre ad apparire in video come guest star, è stata affidata a ciascuno di questi preparatori una R nineT direttamente da BMW per realizzare special, così come aveva detto Ola Stenegard. Il frutto del loro lavoro? Eccolo.

 

I big all’opera

Il primo, già a fine 2013, è stato Dannenberg con la Track Grinder, che vi abbiamo già mostrato con una corposa gallery. Una naked ancora più leggera della nineT di serie, caratterizzata da una linea esile e da semplici sovrastrutture in alluminio battuto a mano.

A inizio 2014 è stato il turno del visonario Borras, che ha firmato una special carenata con sottili tubi di ferro saldati tra loro. Una sorta di esoscheletro post-atomico. La moto, ribattezzata “The Impostor”, è stata esposta al The ONE Show di Portland (Oregon - USA) e la potete vedere nella nostra gallery.

Il californiano Roland Sands è tornato a lavorare sulla nineT realizzando una sorta di scrambler urbana e utilizzato gran parte dei componenti già visti sulla Concept Ninety, per ottenere una finitura di gran pregio senza però stravolgere il design della moto (qui le foto). Tutte le parti di questa special fanno parte di un kit che presto sarà messo in vendita.

 

Ora anche in italia…

Purezza ed essenzialità sono le linee guida che hanno ispirato la special che sta prendendo forma nelle officine di PDF Motociclette, a Bergamo, in collaborazione con il concessionario locale Perego Motorrad: è la prima nineT elaborata di cui ci è arrivata notizia in Italia, e nasce dalle mani della factory che ha realizzato la special più bella di Verona Motor Bike Expo 2014 secondo i lettori di Motociclismo. Abbiamo avuto modo di vedere alcune fasi di lavorazione della special e vi mostriamo un paio di foto rubate: il risultato finale verrà presentato al pubblico sabato 15 marzo, alle 21.30, presso la sede del Punto di Fuga, a Bergamo e prima di allora non possiamo raccontarvi di più, tranne che l’alluminio la fa da padrone… Abbiamo già svelato troppo! Qualcun altro si sta dando da fare intorno alla roadster BMW? Stay tuned!

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