a cura della redazione - 28 February 2014

La moto sportiva elettrica canadese entra in produzione

Si chiama Sora ed è realizzata dalla Lito Green Motion. Più che una sportiva all'europea è una "muscle bike", con prestazioni interessanti e innovative soluzioni tecnologiche. Il prezzo non è popolare. Arriverà da noi?

La moto sportiva elettrica canadese entra in produzione

Questa volta la novità arriva dal Nord America e vuole essere la capostipite di una nuova generazione di motociclette a propulsione elettrica, un tipo di veicolo che negli ultimi anni sta riscuotendo sempre maggior interesse e visibilità. La dimostrazione più recente è stata la presentazione di svariate offerte e soluzioni al recente Salone di Milano, e la più recente proposta della cinese EFM

 

NON PER TUTTI

Dopo due anni di sviluppo e test, necessari per la messa in produzione e l’omologazione per l’uso su strada, negli stabilimenti in Quebec hanno visto la luce i primi esemplari della Lito Green Motion "Sora", che viene presentata ufficialmente oggi al Montreal Motorcycle. Di certo non popolare il prezzo, fissato a 42.400 dollari, circa 31.000 euro al cambio attuale, mentre nulla per ora si sa sulla commercializzazione in Europa.

 

SFIORA I 200 KM/H E FA 200 KM CON UN... PIENO

Sora rientra di diritto nella categoria delle “muscle”, e basta guardarla per capire da dove derivi la scelta di definirla tale. Sicuramente la struttura imponente della moto è la caratteristica che salta subito all’attenzione, aspetto enfatizzato e caratteristico delle moto elettriche, che ospitano voluminosi pacchi batteria nella zona dove siamo abituati a vedere il motore. Diciamo che il design è da sportiva ma intesa all'americana (guardate la gallery).

Proprio le batterie sono un aspetto fondamentale di questa nuova offerta, si tratta di una unità da 12 kW realizzata con la tecnologia ai polimeri di litio, che alimenta un propulsore elettrico raffreddato a liquido da 42 kW, capace di spingere la moto alla importante velocità di 190 km/h (su questo possiamo essere orgogliosi della nostra Energica EGO, che raggiunge i 240 km/h), e percorrere fino a 200 km con una ricarica.

L’unità di propulsione, facendo un parallelo coi normali valori di potenza e coppia a cui siamo abituati, offre una potenza di 57,5 CV e 90 Nm, appoggiandosi a un meccanismo di trasmissione finale di tipo CVT, utile per ottimizzare i consumi di corrente, parametro fondamentale per questo tipo di veicolo (differente la soluzione sviluppata nel caso della Brammo Empulse, che implementa un cambio a 6 velocità).  Per chi non fosse particolarmente interessato a far durare a lungo le batterie, Sora scatta da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi.

Per non incappare nella paura principale che tutti avremmo a bordo di un veicolo elettrico, ovvero restare a piedi per mancanza di carica, gli ingegneri di Lito hanno sviluppato il sistema Safe Range System, che dosa la potenza del motore in funzione del tracking del percorso tramite il sistema GPS installato di serie.

 

FRENATA RIGENERATIVA, PESO IMPORTANTE

La scelta delle sospensioni vede all’anteriore una unità a steli rovesciati da 43 mm, completamente regolabile, mentre al posteriore abbiamo un mono Elka regolabile nel precarico, con escursioni rispettivamente di 125 e 127 mm. La frenata, che prevede l’integrazione di un sistema rigenerativo, è affidata all'anteriore a due dischi semi-flottanti da 310 mm lavorati da pinze Nissin ad attacco radiale.

Nonostante l’utilizzo di materiali pregiati, Sora ferma l’ago della bilancia a 260 kg, in gran parte dovuti all’imponenza del pacco batterie.

 

CRUSCOTTO TOUCH

Per un oggetto di tale livello tecnologico, la scelta dei materiali è stata fondamentale da tutti i punti di vista: troviamo quindi un set di sovrastrutture realizzate in fibra di carbonio, montate su un telaio in alluminio di derivazione aeronautica. Sono state inoltre integrate diverse soluzioni tecnologiche come il display touch da 5,7", integrato nella zona che normalmente ospita il serbatoio, e che offre tra le altre cose, la possibilità di scegliere diversi riding mode; un'altra chicca è il sistema che permette la regolazione in altezza della sella, per adattarsi ai diversi stili di guida. 


 

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