di Jacopo Bravin - 12 February 2014

Valentino Rossi come Einstein e Leonardo Da Vinci

Una ricerca inglese ha rilevato che dormire almeno 7 ore e mezza abbia effetti benefici sull'organismo. Nessun problema per il campione di Tavullia che sfiora le 12 ore a notte, battendo anche Leonardo e Einstein

Valentino rossi come einstein e leonardo da vinci

Si dice: "chi dorme non piglia pesci". Sarà anche vero per quanto riguarda la produttività, ma sembra proprio che il nostro fisico abbia un gran bisogno di riposo. Lo rivela uno studio svolto dall'Università del Surrey in Inghilterra che, dopo 7 ore e mezza di sonno, ha rilevato effetti benefici su 500 geni.

LA RICETTA DEL DOTTORE
Un'abitudine che andrebbe ad influenzare, in positivo, reazioni allo stress, processi infiammatori, risposte immunitarie e metabolismo cellulare, andando addirittura a prevenire il rischio di sviluppare malattie come diabete e cancro. Al contrario, basta un'ora in meno di sonno per alterare questo processo. Non stupisce allora trovare, nella lista dei dormiglioni, personaggi del calibro di Leonardo Da Vinci, Albert Einstein e Franz Kafka, che si aggirano tutti intorno alle 10-11 ore. Meglio di loro però riesce a fare Valentino Rossi. Pare che il Dottore, per mantenersi in forma, si prescriva una cura di ben 12 ore di sonno a notte. Davvero un gran risultato, battuto soltanto da Mariah Carey: la cantante statunitense riesce ad arrivare fino a 15 ore al giorno! Poi, certoo, ci sono grandissime personalità della storia e della cultura di cui si sa che dormono (o dormivano) non più di 4 ore a notte. Qualche nome? Alessandro Magno, Napoleone, Marcel proust...

 

Tornando a Valentino: evidentemente sta dormendo bene, ultimamente, visti gli ottimi risultati dei test di Sepang...

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