Ducati Monster 1200: riassunto tecnico, video e mega gallery
Ducati monster 1200: riassunto tecnico, video e mega gallery
Una Monster? Un'altra! Sempre uguale? Ma alla Ducati non progrediscono mai? No, e fanno bene, benissimo. Anzi, questa vecchia motocicletta, che ora compie 21 anni (qui le foto di tutte le Monster), vorrebbero averla tutti in catalogo. Poi non è assolutamente quella del 1993, infatti è così evoluta che pare abbia tradito le sue origini. Ma godetevi la mega gallery della 1200 e il nuovo video ufficiale, poi riprendiamo il discorso.
IN AZIONE A TENERIFE
La Ducati Monster è nata con il telaio fatto da quattro tubi di ferro, un motore semplicissimo e poi giusto quelle quattro cose che servono per farla funzionare: la sella, il serbatoio, i parafanghi e i fanali. Oggi il telaio è diventato un telaietto, poi ci sono il motore portante della (vecchia) superbike, i freni Brembo Monoblocco, e una dotazione elettronica da maxi. Le Monster oggi sono due, la 1200 e la 1200 S, che differisce per il motore (+10 CV), le sospensioni (Öhlins), i freni e alcuni altri dettagli. Ma la sostanza c'è su tutte due, entrambe equipaggiate con il DSP (Ducati Safety Pack), che comprende i Riding Mode Ducati, l'ABS (3 mappe) e il DTC (8 mappe).
C'ERA UNA VOLTA IL CRUSCOTTO
Al posto del cruscotto ora c'è un computer, e siccome i riding mode variano il carattere del motore e i livelli di intervento dell'ABS e del DTC, la Monster viene fuori come vuoi tu:
- Cattiva (Riding Mode Sport), motore a piena potenza, risposta diretta al gas, DTC intervento ridotto, ABS aggressivo e senza antisollevamento del posteriore;
- Media (Touring), sempre motore a piena potenza ma con una risposta più progressiva al gas, un maggior intervento del DTC e l'ABS aggressivo ma con l'antisollevamento del posteriore;
- Buona (Urban), la potenza scende a quella del 2013 (100 CV), poi ci sono la risposta progressiva al gas, l'intervento ancora più consistente del sistema DTC e l'ABS al massimo dell'intervento.
ADDIO ARIA E DUE VALVOLE
Il Testastretta 11° DS deriva da quello della 1198 (ricordiamo eroga 170 CV), e si abbandona così la classica configurazione a due valvole con raffreddamento ad aria (per ora resta nelle piccole 696, 796). Il motore della superbike, ammorbidito dall'elettronica e dall'hardware, è installato in due versioni, da 135 CV sulla 1200 e da 145 CV sulla 1200 S. Oltre alla classica distribuzione desmodromica, ora a quattro valvole, ha il raffreddamento a liquido servito da un radiatore incurvato, la doppia accensione, un sistema di aria secondaria, nuovi condotti di scarico (due catalizzatori, due sonde lambda, valvola parzializzatrice) e la frizione a bagno d'olio con l'antisaltellamento. Dettaglio importante: la registrazione delle valvole è prevista ogni 30.000 km.
CICLISTICA IN STILE PANIGALE
Il Testastretta dicevamo è portante, ed è imbullonato nel traliccio d'acciaio che è ridotto a una piccola struttura che regge il cannotto. Cambiano le quote ciclistiche (+ 60 mm di interasse, cannotto e avancorsa leggermente più prudenti), le sospensioni e le ruote. Sulla 1200 ci sono una forcella Kayaba da 43 mm un monoammortizzatore Sachs, cerchi in lega a 10 razze; sulla 1200 S è tutto Öhlins (forcella da 48 mm) e i cerchi sono a tre razze a Y lavorati alla macchina. Le coperture sono le Pirelli Diablo Rosso II 120/70 e 190/55 in doppia mescola. Anche l'impianto frenante Brembo cambia a seconda del modello, sulla 1200 ci sono le pinze radiali M4-32 Monoblocco a 4 pistoncini e i dischi da 320 mm; sulla 1200 S le pinze M50 Monoblocco e dischi da 330 mm.
STIL NUOVO
La linea è sempre lei, inconfondibile, ma della vecchia Monster non resta proprio nulla. Eppure, nonostante non possa certo piacere a tutti, la palma di “Moto più bella del salone” a Eicma 2013 è andata proprio a lei e Andrea Ferraresi, direttore del Centro Stile Ducati, che ci ha già spiegato perché (cliccate qui). Il serbatoio è più capiente (17,5 litri, prima 13,5), il gruppo ottico compatto ha le luci di posizione a LED, la sella è regolabile e meglio imbottita, il manubrio è più alto e vicino di 40 mm. Il coprisella monoposto è compreso nella dotazione standard. Una Diavel occhieggia dagli scarichi e dal portatarga basso. Un ulteriore importante dettaglio è rappresentato dal cruscotto, che adatta la configurazione e la grafica dello schermo al Riding Mode, funzione permessa dalla raffinata tecnologia TFT.
PREZZI E COLORI
- Monster 1200 (livrea rosso Ducati con telaio rosso e cerchi neri): 13.490 euro c.i.m.
- Monster 1200 S (rosso con telaio rosso e cerchi nero lucido; bianco con telaio bronzo e cerchi nero lucido): 15.900 euro c.i.m.
ACCESSORI
Per la nuova maxi nuda bolognese è prevista la solita gran lista di optional. Cliccate qui per vederli nella gallery dedicata, dove ogni foto è accompagnata dalla descrizione. Di seguito una selezione degli accessori che, come sempre, sono indirizzati all’estetica, alla funzionalità e alle prestazioni.
- Impianto di scarico completo racing con silenziatori in fibra di carbonio
- Kit di silenziatori racing in fibra di carbonio
- Coppia di silenziatori in carbonio omologati
- Parafango posteriore per forcellone monobraccio
- Cover sella passeggero in carbonio
- Cover blocco chiavi in fibra di carbonio
- Parafango anteriore in fibra di carbonio
- Paracalore in carbonio per collettori di serie e racing
- Cartelle cinghia in carbonio
- Protezione catena in fibra di carbonio
- Parabrezza fumé
- Set di tappi telaio in alluminio dal pieno
- Serbatoi liquido freno e frizione in alluminio dal pieno
- Ammortizzatore di sterzo Öhlins regolabile
- Borsa da serbatoio magnetica
- Borsa per sella passeggero
- Coppia di specchi retrovisori in alluminio dal pieno
- Borsa pocket serbatoio
- Kit leve snodate racing
- Set di borse laterali semirigide
ABBIGLIAMENTO
A fianco della proposta di accessori e optional, non può mancare la collezione di capi di abbigliamento pensata espressamente per questa moto. Anche in questo caso, qui pubblichiamo la lista, nella gallery dedicata ci sono le foto e le descrizioni.
- Giubbino in pelle Company 14
- Giubbino in pelle 80s
- Pantaloni in pelle
- Logo 14 casco integrale
- Stivaletti tecnici Company 13
- Giubbino in pelle Urban 14
- Shield 14 casco intergrale
- Guanto in pelle Diavel 14
- Stivaletti tecnici Urban 14
- Giubbino in pelle Ducati Corse 14
- Casco Integrale Ducati Corse SBK 12
- Guanto in pelle Performance 14
- Pantaloni in pelle Speed
- Stivali Sportour Ducati 13
- Giubbino in tessuto Company 14
- Casco Integrale Stripes 12
- Jeans tecnici Company 13
- Giubbino in pelle Hi-Tech 13
- Giubbino in pelle Dark Armour
- Bomber Logo 14
FOTO, VIDEO, INTERVISTE
Ed ora, in attesa della prova su strada che faremo a Tenerife, guardate i nuovi video ufficiali (qui il primo, rilasciato in occasione di Eicma). I filmati mostrano la nuova Ducati spiegata da Giulio Malagoli (qui la conferenza stampa virtuale coi lettori di Motociclismo) e Paolo Quattrino, rispettivamente project manager e product manager.
Di seguito la scheda tecnica.
PARLA IL PROJECT MANAGER
PARLA IL PRODUCT MANAGER
MONSTER 1200: SCHEDA TECNICA
|
MONSTER 1200 |
MONSTER 1200 S |
MOTORE |
||
Tipo |
Bicilindrico a L, distr. Desmo 8 V, Dual Spark, raffr. a liquido |
Bicilindrico a L, distr. Desmo 8 V, Dual Spark, raffr. a liquido |
Cilindrata |
1198,4 cc |
1198,4 cc |
Alesaggio x Corsa |
106 x 67,9 mm |
106 x 67,9 mm |
Rapp. di compr. |
12,5:1 |
12,5:1 |
Potenza |
135 CV (99,3 kW)/8.750 giri |
145 CV (106,6kW)/8.750 giri |
Coppia |
118 Nm (12,0 kgm)/7.250 giri |
124,5 Nm (12,7 kgm)/7.250 giri |
Alimentazione |
Iniezione. Corpi farfallati Mikuni da 53 mm con ride-by-wire. |
Iniezione. Corpi farfallati Mikuni da 53 mm con ride-by-wire. |
Omologazioni |
Euro 3 |
Euro 3 |
TRASMISSIONE |
||
Cambio |
6 marce |
6 marce |
Rapporti |
1=37/15 2=30/17 3=27/20 4=24/22 5=23/24 6=22/25 |
1=37/15 2=30/17 3=27/20 4=24/22 5=23/24 6=22/25 |
Trasm. primaria |
Rapporto 1,84:1 |
Rapporto 1,84:1 |
Trasm. secondaria |
Catena 5.30"; pignone 15, corona 41 |
catena 5.30"; pignone 15, corona 41 |
Frizione |
Multidisco in bagno d'olio, servoassistita e con antisaltellamento |
Multidisco in bagno d'olio, servoassistita e con antisaltellamento |
CICLISTICA |
||
Telaio |
Traliccio in tubi di acciaio |
Traliccio in tubi di acciaio |
Interasse |
1.511 mm |
1.511 mm |
Incl. cannotto |
24,3° |
24,3° |
Avancorsa |
93,2 mm |
93,2 mm |
Sosp. anteriore |
Forcella Kayaba USD da 43 mm completamente regolabile |
Forc. Öhlins USD da 48 mm completamente regolabile, tratt. TiN |
Esc. ruota ant. |
130 mm |
130 mm |
Ruota anteriore |
Fusa in lega leggera a 10 razze 3,50 x17 |
Fusa in lega a 3 razze a Y con lavorazione di macchina 3,50 x17 |
Pneumatico ant. |
120/70 ZR17 Pirelli Diablo Rosso II |
120/70 ZR17 Pirelli Diablo Rosso II |
Sosp. posteriore |
Monoamm. Sachs reg. prec. e est. |
Öhlins completamente regolabile |
Esc. ruota post. |
152 mm |
152 mm |
Ruota posteriore |
Fusa in lega leggera a 10 razze 6,00 x17 |
Fusa in lega a 3 razze con lavorazione di macchina 6,00 x17 |
Pneumatico posteriore |
190/55 ZR 17 Pirelli Diablo Rosso II |
190/55 ZR 17 Pirelli Diablo Rosso II |
Freno anteriore |
2 dischi da 320 mm, pinze Brembo monoblocco M4-32 radiali a 4 pist., pompa radiale, ABS 9MP di serie |
2 dischi da 330 mm, pinze Brembo monoblocco M50 radiali a 4 pist., pompa radiale con ABS 9MP di serie |
Freno posteriore |
Disco da 245 mm, pinza a 2 pistoncini (ABS 9MP) |
Disco da 245 mm, pinza a 2 pistoncini con ABS 9MP di serie |
MISURE E PESI |
||
Capac. serb. Benz. |
17,5 litri |
17,5 litri |
Peso a secco |
182 kg |
182 kg |
*o.d.m. |
209 kg |
209 kg |
Altezza sella |
785-810 mm |
785-810 mm |
Altezza max |
1.117 mm |
1.117 mm |
Lunghezza max |
2.156 mm |
2.156 mm |
Strumentazione |
TFT |
TFT |
Elettronica Ducati |
DTC, R-b-W, Riding Modes |
DTC, R-b-W, Riding Modes |