di Aldo Ballerini - 02 February 2014

Ducati Monster 1200: riassunto tecnico, video e mega gallery

Tra poche ore proviamo questa fantastica moto. Siamo proprio curiosi: non è più la classica naked col Pompone due valvole raffreddato ad aria, ci sono una nuova ciclistica, il motore della Superbike ed elettronica da race replica. Prima di raccontare come va, rivediamo i punti salienti e godiamoci le nuove immagini

Ducati monster 1200: riassunto tecnico, video e mega gallery

Una Monster? Un'altra! Sempre uguale? Ma alla Ducati non progrediscono mai? No, e fanno bene, benissimo. Anzi, questa vecchia motocicletta, che ora compie 21 anni (qui le foto di tutte le Monster), vorrebbero averla tutti in catalogo. Poi non è assolutamente quella del 1993, infatti è così evoluta che pare abbia tradito le sue origini. Ma godetevi la mega gallery della 1200 e il nuovo video ufficiale, poi riprendiamo il discorso.

 

IN AZIONE A TENERIFE

 

La Ducati Monster è nata con il telaio fatto da quattro tubi di ferro, un motore semplicissimo e poi giusto quelle quattro cose che servono per farla funzionare: la sella, il serbatoio, i parafanghi e i fanali. Oggi il telaio è diventato un telaietto, poi ci sono il motore portante della (vecchia) superbike, i freni Brembo Monoblocco, e una dotazione elettronica da maxi. Le Monster oggi sono due, la 1200 e la 1200 S, che differisce per il motore (+10 CV), le sospensioni (Öhlins), i freni e alcuni altri dettagli. Ma la sostanza c'è su tutte due, entrambe equipaggiate con il DSP (Ducati Safety Pack), che comprende i Riding Mode Ducati, l'ABS (3 mappe) e il DTC (8 mappe).

 

C'ERA UNA VOLTA IL CRUSCOTTO

Al posto del cruscotto ora c'è un computer, e siccome i riding mode variano il carattere del motore e i livelli di intervento dell'ABS e del DTC, la Monster viene fuori come vuoi tu:

 

  • Cattiva (Riding Mode Sport), motore a piena potenza, risposta diretta al gas, DTC intervento ridotto, ABS aggressivo e senza antisollevamento del posteriore;
  • Media (Touring), sempre motore a piena potenza ma con una risposta più progressiva al gas, un maggior intervento del DTC e l'ABS aggressivo ma con l'antisollevamento del posteriore;
  • Buona (Urban), la potenza scende a quella del 2013 (100 CV), poi ci sono la risposta progressiva al gas, l'intervento ancora più consistente del sistema DTC e l'ABS al massimo dell'intervento.

 

ADDIO ARIA E DUE VALVOLE

Il Testastretta 11° DS deriva da quello della 1198 (ricordiamo eroga 170 CV), e si abbandona così la classica configurazione a due valvole con raffreddamento ad aria (per ora resta nelle piccole 696, 796). Il motore della superbike, ammorbidito dall'elettronica e dall'hardware, è installato in due versioni, da 135 CV sulla 1200 e da 145 CV sulla 1200 S. Oltre alla classica distribuzione desmodromica, ora a quattro valvole, ha il raffreddamento a liquido servito da un radiatore incurvato, la doppia accensione, un sistema di aria secondaria, nuovi condotti di scarico (due catalizzatori, due sonde lambda, valvola parzializzatrice) e la frizione a bagno d'olio con l'antisaltellamento. Dettaglio importante: la registrazione delle valvole è prevista ogni 30.000 km.

 

CICLISTICA IN STILE PANIGALE

Il Testastretta dicevamo è portante, ed è imbullonato nel traliccio d'acciaio che è ridotto a una piccola struttura che regge il cannotto. Cambiano le quote ciclistiche (+ 60 mm di interasse, cannotto e avancorsa leggermente più prudenti), le sospensioni e le ruote. Sulla 1200 ci sono una forcella Kayaba da 43 mm un monoammortizzatore Sachs, cerchi in lega a 10 razze; sulla 1200 S è tutto Öhlins (forcella da 48 mm) e i cerchi sono a tre razze a Y lavorati alla macchina. Le coperture sono le Pirelli Diablo Rosso II 120/70 e 190/55 in doppia mescola. Anche l'impianto frenante Brembo cambia a seconda del modello, sulla 1200 ci sono le pinze radiali M4-32 Monoblocco a 4 pistoncini e i dischi da 320 mm; sulla 1200 S le pinze M50 Monoblocco e dischi da 330 mm.

 

STIL NUOVO

La linea è sempre lei, inconfondibile, ma della vecchia Monster non resta proprio nulla. Eppure, nonostante non possa certo piacere a tutti, la palma di “Moto più bella del salone” a Eicma 2013 è andata proprio a lei e Andrea Ferraresi,  direttore del Centro Stile Ducati, che ci ha già spiegato perché (cliccate qui). Il serbatoio è più capiente (17,5 litri, prima 13,5), il gruppo ottico compatto ha le luci di posizione a LED, la sella è regolabile e meglio imbottita, il manubrio è più alto e vicino di 40 mm. Il coprisella monoposto è compreso nella dotazione standard. Una Diavel occhieggia dagli scarichi e dal portatarga basso. Un ulteriore importante dettaglio è rappresentato dal cruscotto, che adatta la configurazione e la grafica dello schermo al Riding Mode, funzione permessa dalla raffinata tecnologia TFT.

 

PREZZI E COLORI

 

  • Monster 1200 (livrea rosso Ducati con telaio rosso e cerchi neri): 13.490 euro c.i.m.
  • Monster 1200 S (rosso con telaio rosso e cerchi nero lucido; bianco con telaio bronzo e cerchi nero lucido): 15.900 euro c.i.m.

 

ACCESSORI

Per la nuova maxi nuda bolognese è prevista la solita gran lista di optional. Cliccate qui per vederli nella gallery dedicata, dove ogni foto è accompagnata dalla descrizione. Di seguito una selezione degli accessori che, come sempre, sono indirizzati all’estetica, alla funzionalità e alle prestazioni.

 

  • Impianto di scarico completo racing con silenziatori in fibra di carbonio
  • Kit di silenziatori racing in fibra di carbonio
  • Coppia di silenziatori in carbonio omologati
  • Parafango posteriore per forcellone monobraccio
  • Cover sella passeggero in carbonio
  • Cover blocco chiavi in fibra di carbonio
  • Parafango anteriore in fibra di carbonio
  • Paracalore in carbonio per collettori di serie e racing
  • Cartelle cinghia in carbonio
  • Protezione catena in fibra di carbonio
  • Parabrezza fumé
  • Set di tappi telaio in alluminio dal pieno
  • Serbatoi liquido freno e frizione in alluminio dal pieno
  • Ammortizzatore di sterzo Öhlins regolabile
  • Borsa da serbatoio magnetica
  • Borsa per sella passeggero
  • Coppia di specchi retrovisori in alluminio dal pieno
  • Borsa pocket serbatoio
  • Kit leve snodate racing
  • Set di borse laterali semirigide

 

ABBIGLIAMENTO

A fianco della proposta di accessori e optional, non può mancare la collezione di capi di abbigliamento pensata espressamente per questa moto. Anche in questo caso, qui pubblichiamo la lista, nella gallery dedicata ci sono le foto e le descrizioni.

 

  • Giubbino in pelle Company 14
  • Giubbino in pelle 80s
  • Pantaloni in pelle
  • Logo 14 casco integrale
  • Stivaletti tecnici Company 13
  • Giubbino in pelle Urban 14
  • Shield 14 casco intergrale
  • Guanto in pelle Diavel 14
  • Stivaletti tecnici Urban 14
  • Giubbino in pelle Ducati Corse 14
  • Casco Integrale Ducati Corse SBK 12
  • Guanto in pelle Performance 14
  • Pantaloni in pelle Speed
  • Stivali Sportour Ducati 13
  • Giubbino in tessuto Company 14
  • Casco Integrale Stripes 12
  • Jeans tecnici Company 13
  • Giubbino in pelle Hi-Tech 13
  • Giubbino in pelle Dark Armour
  • Bomber Logo 14

 

FOTO, VIDEO, INTERVISTE

Ed ora, in attesa della prova su strada che faremo a Tenerife, guardate i nuovi video ufficiali (qui il primo, rilasciato in occasione di Eicma). I filmati mostrano la nuova Ducati spiegata da Giulio Malagoli (qui la conferenza stampa virtuale coi lettori di Motociclismo) e Paolo Quattrino, rispettivamente project manager e product manager.

Di seguito la scheda tecnica.

 

PARLA IL PROJECT MANAGER

 

PARLA IL PRODUCT MANAGER

 

MONSTER 1200: SCHEDA TECNICA

 

MONSTER 1200

MONSTER 1200 S

MOTORE

Tipo

Bicilindrico a L, distr. Desmo 8 V, Dual Spark, raffr. a liquido

Bicilindrico a L, distr. Desmo 8 V, Dual Spark, raffr. a liquido

Cilindrata

1198,4 cc

1198,4 cc

Alesaggio x Corsa

106 x 67,9 mm

106 x 67,9 mm

Rapp. di compr.

12,5:1

12,5:1

Potenza

135 CV (99,3 kW)/8.750 giri

145 CV (106,6kW)/8.750 giri

Coppia

118 Nm (12,0 kgm)/7.250 giri

124,5 Nm (12,7 kgm)/7.250 giri

Alimentazione

Iniezione. Corpi farfallati Mikuni da 53 mm con ride-by-wire.

Iniezione. Corpi farfallati Mikuni da 53 mm con ride-by-wire.

Omologazioni

Euro 3

Euro 3

TRASMISSIONE

Cambio

6 marce

6 marce

Rapporti

1=37/15 2=30/17 3=27/20 4=24/22 5=23/24 6=22/25

1=37/15 2=30/17 3=27/20 4=24/22 5=23/24 6=22/25

Trasm. primaria

Rapporto 1,84:1

Rapporto 1,84:1

Trasm. secondaria

Catena 5.30"; pignone 15, corona 41

catena 5.30"; pignone 15, corona 41

Frizione

Multidisco in bagno d'olio, servoassistita e con antisaltellamento

Multidisco in bagno d'olio, servoassistita e con antisaltellamento

CICLISTICA

Telaio

Traliccio in tubi di acciaio

Traliccio in tubi di acciaio

Interasse

1.511 mm

1.511 mm

Incl. cannotto

24,3°

24,3°

Avancorsa

93,2 mm

93,2 mm

Sosp. anteriore

Forcella Kayaba USD da 43 mm completamente regolabile

Forc. Öhlins USD da 48 mm completamente regolabile, tratt. TiN

Esc. ruota ant.

130 mm

130 mm

Ruota anteriore

Fusa in lega leggera a 10 razze 3,50 x17

Fusa in lega a 3 razze a Y con lavorazione di macchina 3,50 x17

Pneumatico ant.

120/70 ZR17 Pirelli Diablo Rosso II

120/70 ZR17 Pirelli Diablo Rosso II

Sosp. posteriore

Monoamm. Sachs reg. prec. e est.

Öhlins completamente regolabile

Esc. ruota post.

152 mm

152 mm

Ruota posteriore

Fusa in lega leggera a 10 razze 6,00 x17

Fusa in lega a 3 razze con lavorazione di macchina 6,00 x17

Pneumatico posteriore

190/55 ZR 17 Pirelli Diablo Rosso II

190/55 ZR 17 Pirelli Diablo Rosso II

Freno anteriore

2 dischi da 320 mm, pinze Brembo monoblocco M4-32 radiali a 4 pist., pompa radiale, ABS 9MP di serie

2 dischi da 330 mm, pinze Brembo monoblocco M50 radiali a 4 pist., pompa radiale con ABS 9MP di serie

Freno posteriore

Disco da 245 mm, pinza a 2 pistoncini (ABS 9MP)

Disco da 245 mm, pinza a 2 pistoncini con ABS 9MP di serie

MISURE E PESI

Capac. serb. Benz.

17,5 litri

17,5 litri

Peso a secco

182 kg

182 kg

*o.d.m.

209 kg

209 kg

Altezza sella

785-810 mm

785-810 mm

Altezza max

1.117 mm

1.117 mm

Lunghezza max

2.156 mm

2.156 mm

Strumentazione

TFT

TFT

Elettronica Ducati

DTC, R-b-W, Riding Modes

DTC, R-b-W, Riding Modes

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA