di Andrea Rosotti - 11 January 2014

Dakar 2014: Despres vince l’ottava, ma Coma resta leader

Lo stage 8 si è concluso in Cile con la prima vittoria del pilota Yamaha, seguito da Barreda e Coma, che continua a condurre la classifica generale. Laia Sanz sorprende e prosegue la sua scalata: è quindicesima di giornata. Il nostro Ceci è 25°, sempre in gara Viglio

Dakar 2014: despres vince l’ottava, ma coma resta leader

La carovana di moto e auto non si ferma e la Dakar, ormai, è giunta alla fine dell’ottavo stage. I percorsi sono diversi a seconda dei mezzi: per le moto, oggi la mappa prevede 462 km di speciale intorno al Salar de Uyuni, il lago salato più grande al mondo. Il percorso, però, è abbastanza scorrevole e non impegna troppo il fisico dei piloti, tranne per il fatto che l’altitudine, vicina ai quattromila metri, toglie un po’ di ossigeno. Ormai siamo al confine con il Cile: i piloti sono radunati a Calama.

 

RAGGIO DI SOLE

Il campione uscente, Cyril Despres, non è ancora riuscito a conquistare una tappa, ma oggi esce vittorioso dalla Bolivia, ottenendo il primo successo del 2014 e distaccando i rivali più vicini di circa due minuti: impressiona pensare a un ritardo così piccolo per una tappa di questo chilometraggio. La classifica finale, però, lo relega in nona posizione a più di due ore dal leader: per lui la vittoria è praticamente impossibile. Il pilota della Yamaha ha ammesso: "Devo essere onesto e ammettere che questa mattina non avevo intenzione di vincere la speciale, era più un sottoprodotto della mia determinazione per risalire la classifica generale. Non nego però di essere molto soddisfatto del risultato, sia per me che per Yamaha. Ieri non è stato facile, con una rapida partenza sul bivacco e la pioggia sul collegamento. Inoltre in quota non ero al 100% a causa dell'aria rarefatta che rendeva difficile il lavoro sulla moto. Quando finalmente siamo arrivati al bivacco in Bolivia, io e Mika abbiamo perso molto tempo a ripulire le moto e ad assicurarci che fossero a posto per l'intera speciale di oggi, che sarebbe finita intorno alle 10 di sera. Questa mattina ha piovuto anche al collegamento, anche se per fortuna la speciale era in gran parte su asciutto. Domani dovrebbe essere una giornata interessante sopra Iquique e ci potrebbe essere un bel po' di navigazione. Non sarà facile aprire la pista, ma io continuerò a spingere."

 

NON SI SCHIODA

Chi, invece, vede il successo sempre più vicino è Marc Coma. Lo spagnolo sembra aver scelto una strategia difensiva, ma la velocità non gli manca: a fine giornata, infatti, dopo aver completato la tappa con Despres e Barreda nel mirino, è terzo. In generale è sempre in testa e distacca il connazionale Barreda di quasi quaranta minuti.

 

CI PROVA

Barreda non riesce a replicare dopo la tripletta firmata nella tappa di ieri. Parte primo, con l’obiettivo di guadagnare più tempo possibile sugli avversarsi e di ridurre il distacco da Coma, ma i suoi rivali lo usano come “lepre”: Cyril Despres, avendo perso le speranze della vittoria, si limita a seguirlo senza prendersi rischi, per poi aumentare il ritmo verso la fine e conquistare lo stage. Per Barreda, quindi, la medaglia d'argento e solo sei secondi guadagnati su Coma: non basta.

 

FANNO LA DIFFERENZA

Gli inseguitori non riescono a tenere la velocità dei tre e perdono tempo; il primo di loro è Rodrigues (Honda), che si prende più di sei minuti. A ruota seguono Pain, Metge, Van Niekerk, Gouet e Przygonski. Alain Duclos, vincitore della sesta tappa, è costretto a fermarsi per una noia meccanica, ma rimane quarto in classifica generale, anche se il suo diretto inseguitore, Israel Esquerre, si avvicina, arrivando a meno di tre minuti. Tra Barreda e Duclos, sul terzo gradino del podio, c’è ancora lo spagnolo Viladoms.

 

LA SCALATA

L’avventura di Laia Sanz, ormai unica donna in gara, non si arresta. Alla fine dell’ottava tappa la spagnola conquista la quindicesima posizione di giornata, proseguendo la sua scalata nell’Overall: adesso è diciassettesima e la sua prossima preda è a quasi mezz’ora da lei.

 

I NOSTRI

I superstiti italiani sono ancora Paolo Ceci e Luca Viglio, che non cedono al caldo e alla fatica. Ceci, con la Speedbrain, è arrivato in ventiseiesima posizione, a poco più di trenta minuti dai “big”: la classifica generale lo vede al numero 25. Viglio, invece, è ancora in gara, giunto al traguardo all'82° posto e 81°, buon penultimo, nella generale.

 

TO BE CONTINUED

La tappa 9, in programma per domani, prevede un itinerario di 422 km tra Calama e Iquique: al traguardo gli occhi dei piloti saranno deliziati dal paesaggio oceanico. Si arriva nel deserto di Atacama, quindi i punti critici saranno le dune di sabbia e, dulcis in fundo, la discesa finale di circa tre chilometri: i piloti saranno chiamati a sfidare le leggi della gravità.

 

Classifica Tappa 8

1. Cyril Despres (FRA, Yamaha) 05:23:20 ore

2. Joan Barreda (ESP, Honda) +00:02:09

3. Marc Coma (ESP, KTM) +00:02:15     

4. Helder Rodrigues (PRT, Honda) +00:06:38

5. Olivier Pain (FRA, Yamaha) +00:10:40

6. Michael Metge (FRA, Yamaha) +00:12:58         

7. Riaan Van Niekerk (ZAF, KTM) +00:13:15

8. Daniel Gouet (CHL, Honda) +00:13:23

9. Jakub Przygonski (POL, KTM) +00:13:29

10. Jordi Viladoms (ESP, KTM) +00:13:34 

15. Laia Sanz (ESP, Honda) +00:21:10

26. Paolo Ceci (ITA, Speedbrain) +00:35:47

82. Luca Viglio (ITA, Beta) +03:13:09

 

Classifica generale dopo Tappa 8

1. Marc Coma (ESP, KTM) 32:06:19 ore

2. Joan Barreda (ESP, Honda) +00:38:08

3. Jordi Viladoms (ESP, KTM) +01:27:22

4. Alain Duclos (FRA, Sherco) +01:49:09

5. Jeremias Israel Esquerre (CHL, Speedbrain) +01:52:05

6. Olivier Pain (FRA, Yamaha) +01:59:07

7. Jakub Przygonski (POL, KTM) +02:06:06

8. Helder Rodrigues (PRT, Honda) +02:12:41

9. Cyril Despres (FRA, Yamaha) +02:23:58

10. Daniel Gouet (CHL, Honda) +02:38:51

17. Laia Sanz (ESP, Honda) +04:54:29

25. Paolo Ceci (ITA, Speedbrain) +06:40:20

81. Luca Viglio (ITA, Beta) +33:41:49

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