di Federico Aliverti - 11 January 2014

Aspettative, sogni e pronostici dei motociclisti per il 2014

Il tracollo di Rossi, la sorpresa… elettrica, l’incapacità dei politici, l’exploit delle “economiche”, il duello scooter Honda-Piaggio, la conferma GS, il flop Rivale, la sfida Marquez-Lorenzo. Questo e tanto altro dicono le centinaia di voti del nostro sondaggio

Aspettative, sogni e pronostici dei motociclisti per il 2014

Spunta una novità tra le due grandi categorie in lotta per la leadership delle vendite degli ultimi anni in Italia. Secondo il nostro pubblico, il 2014 non sarà all’insegna né delle maxienduro (13%) né delle naked (11%), ma farà segnare il risveglio delle tourer (12%) e l’esplosione dalle moto economiche (46%) di 300-500 cc, come per esempio la KTM Duke 390 o le Honda CBR300R e CB500. A quanto pare nessuno punta sui giovani - e visto come vanno le cose in Italia c’è poco da stupirsi - dato che 50ini e 125 valgono, insieme, il 2,2%... Ma (sempre secondo i nostri lettori) nel 2014 saranno poco pimpanti tanti altri settori come le custom, le sportive, le off-road e le motard, tutte sotto quota 3%. Se si considera che le moto elettriche guadagnano il 3,3% dei voti, si ha la percezione della rivoluzione in atto. Ma abbiamo fin qui parlato di categoria rivelazione. Quando invece domandiamo esplicitamente quali saranno i modelli più venduti del 2014, ecco allora che si ripristinano vecchi equilibri.

 

ANCORA TU

La BMW R 1200 GS si confermerà per il quarto anno consecutivo la moto più venduta d’Italia (cliccate qui per sapere quanto ha venduto nel 2013 da noi e nel mondo). Lo pensa il 56% dei nostri lettori, segno che per questo 2014 non sono previsti stravolgimenti, come dimostra peraltro il secondo posto della Honda NC750X (14%). Le grandi novità di quest’anno guadagnano meno consensi del previsto e inducono a un cauto ottimismo. Per la Yamaha MT-09 si registra un discreto 11%, e tutto sommato la Suzuki V-Strom 1000 (4%) e la Yamaha MT-07 (5%) non sono molto al di sotto delle aspettative. Ma vedere la Ducati Monster 1200 solo al 2,7% e la MV Agusta Rivale solo allo 0,6%, fa davvero un certo effetto. Senza contare Honda VFR800F e Kawasaki Z1000, anch’esse sotto il 3%.

Sugli scooter non c’è storia: è il solito duello Honda-Piaggio che quest’anno vede uscire vincenti i giapponesi, con un sonoro 55% contro 28%. I voti rimanenti si polverizzano tra gli altri competitor. Da segnalare solo il 6% di Yamaha (effetto TMax) e Kymco (prezzi concorrenziali).

 

PILOTI E POLITICI

Che cosa ci riserveranno poi i nostri piloti e i nostri politici? Partiamo dai primi, perché l’argomento è decisamente più divertente. Nel solito duello tra Lorenzo (38%) e Marquez (45%), la spunta ancora una volta quest’ultimo. Invece precipitano rispetto al 2013 le quotazioni di Valentino Rossi, che un anno fa veniva dato vincente al 41% mentre oggi non supera l’8%. Il campione italiano fa meglio comunque di Pedrosa (5%) e di Dovizioso (0,5%), superato anche dal compagno di squadra Cal Crutchlow (1,6%).

E la politica? Secondo l’82% dei votanti i politici non combinerà niente di niente. Né per eliminare il pedaggio autostradale delle moto, né per ridurre i costi dei cambi di proprietà, né per abbassarci l’IVA. C’è qualcuno - e speriamo di aver contribuito con Motoplatinum - che invece ha qualche speranza sull’abbassamento dei costi dell’assicurazione (9%).

 

Per ripassare un po’ la lista dei desideri, ecco quello che ci piacerebbe succedesse nel 2014 in favore dei motociclisti, e poi l’immancabile elenco delle novità moto e scooter.

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