Abbigliamento: 10 modi di essere tecnici pur essendo “urban”
Abbigliamento: 10 modi di essere tecnici pur essendo “urban”
Convincere un motociclista “urbano” ad indossare un capo protettivo è difficile quanto far morire una pianta di gerani: possibilità di riuscita prossime allo zero. Lo sanno bene le Case di abbigliamento che da una quindicina d'anni stanno tentando di evangelizzarlo alla sicurezza a suon di parka, trench, bomber rivisitati in chiave tecnica. Il più grosso scoglio è rappresentato dal fatto che l'urban biker è spesso un “nativo”, ovvero la sua motivazione per le due ruote nasce in città e per fini di utilità mobile o mobilità utile, quindi non ha voglia di mettersi nei panni del motociclista, che spesso hanno meno appeal e comfort di quelli che usa abitualmente. Vero, fino a ieri. Negli ultimi due anni le Case di abbigliamento moto stanno studiando linee dedicate che non vogliono semplicemente fare il verso alla moda ma ambiscono ad introdurre un nuovo modo di vivere la quotidianità, che vuole combinare comfort, stile sicurezza. Non c'è nulla di più difficile che “piegare” il fashion al “safe”, ci ricordano gli stilisti. Siamo d'accordo: è una sfida che non si esaurisce mai, durissima, ma che reinventa l'idea di funzionalità, nella direzione di capi tecnici altamente vestibili. Qui di seguito vi diamo 10 esempi di urban style di nuova generazione, 10 temi che nella prossima stagione detteranno le regole della moda moto (le immagini nella gallery).
MENTONIERA A SCOMPARSA
I caschi modulari non sono una novità ma lo è l'Executive di Airoh, che permette di staccare la mentoniera e alloggiarla sul retro della calotta in un vano pensato ad hoc che non disturba la aerodinamica. Ha calotta in policarbonato, sistema Pinlock, visiera parasole, predisposizione per sistema Bluetooth, doppia omologazione (jet/integrale).
Prezzo 270 euro
OPERAZIONE AMARCORD
Alpinestars ripropone un glorioso modello dell'abbigliamento da motocross, ovvero il guanto con protezioni “stringate” in gomma su dorso e dita. Se l'originale era in tessuto la versione della Casa di Asolo è in pelle e pensato per un uso soprattutto cittadino. Ha cuciture esterne e polsi elasticizzati.
Prezzo: 60 euro
LA CAMICIA NASTRATA
Non è protettiva ma è tecnica la camicia di Biondo, un nuovo brand dal forte sapore retrò e dal design ricercato. Ne propone 3 in 5 tessuti. Sono tutte realizzate a due aghi (heavy-duty) e hanno mosca con rivetto anti-strappo ai lati ed etichetta e nastro interni termoadesivati.
Prezzi: da 150 a 180 euro
NUOVA VITA LA “FELPA”
Anche la classica felpa è stata ripensata per l'uso motociclistico. Lo ha fatto Blauer con Easy, un capo in neoprene con rinforzi sulle spalle e protezioni sui gomiti, cappuccio e tasche zippate. Quest'anno è stata proposta la versione lady, in rosa shocking e verde mimetico
Prezzo: 239 euro
DIAMOCI DELLE ARIE
La giacca Ventouring di Clover fa parte di una linea di capi con air bag integrati. Sono pensati per il turismo ma questo modello estivo si presta anche ad un utilizzo urbano. Realizzato in resistente Duratek, ha ampi pannelli in rete, interno termico e 100% impermeabile che può essere indossato anche sopra la giacca e facilmente stivato nel tascone posteriore. Il dispositivo air bag (CE EN 1621-4 , liv. 2) , acquistabile anche in un secondo momento, ha un tempo di attivazione di 0,08 sec. ed è applicabile alla giacca nella versione “out”, che consiste in una specie di zaino esterno
Prezzo: 402 euro
LA MODA DEL TUBO
Nel segmento borse il tubo stagno è sicuramente quello che sta avendo più riscontro di pubblico. È amato soprattutto dai viaggiatori perché oltre ad essere impermeabile è robusto e facile da fissare sulla moto. Ma anche in città sta prendendo piede: GIVI propone il modello WP 403 con cuciture nastrate trasformabile in un pratico zaino.
Prezzo: 69,50 euro
IL DENIM NON MUORE MAI
Il capo casual per antonomasia, il jeans, sta vivendo un autentico boom nell'ambito moto. Tutte le Case ne hanno almeno uno in catalogo, ma alcune creano delle linee dedicate, come l'olandese Rev'it! che ha presentato una gamma di 7 modelli (due lady), dal basic al tecnico spinto, con prezzi che vanno dai 150 ai 200 euro. Il Nelson è il top di gamma ed è realizzato in Cordura denim da 12,5 once con finitura in Coolmax che lo rende traspirante e confortevole. Ha triple cuciture, protezioni Knox sulle ginocchia, pannelli in robusto PWR Shield, materiale riflettente sotto il risvolto.
Prezzo: 200 euro
BENTORNATA CERATA
Spidi rivisita in chiave tecnica la classica cerata, ovvero la giacca in cotone Wax impermeabilizzata con olio di paraffina, che cambia colore a seconda del clima. Due i modelli presenti nella collezione 2014 che utilizzano il materiale naturale: la “quattro tasche” Worker”, e il Motocombat Wax, lo storico cappotto disegnato da Aldo Drudi 13 anni fa. Hanno membrana impermeabile, traspirante e antivento H2Out, imbottitura termica, protezioni su spalle e gomiti e predisposizione per paraschiena (la giacca anche per protezione petto).
Prezzo: 600 euro
TUTTI LE VOGLIONO STRINGATE
Insieme ai jeans, le sneakers sono la tendenza urban più fortunata. A innescarla è stata TCX con l'X-Street, presentata ora in versione “alta” con l'X-Rap, che richiama le scarpe da pallacanestro. Ha tomaia in pelle pieno fiore, fodera resistente all'acqua, rinforzi su malleoli, tallone e punta, suola in gomma resistente all'usura. Disponibile in marrone/grigio , antracite/giallo fluo.
Prezzo: 150 euro
COME TI NOBILITO L'IMBOTTITURA
Tucano Urbano, ovvero l'azienda che per prima ha creduto nella moda cittadina facendone il suo core business, reinterpreta l'interno giacca proponendo delle camicie imbottite che “vivono” anche da sole, grazie anche la scelta di colori accattivanti come l'argento della nuova Trudy. È in nylon traspirante, antivento e idrorepellente e ha fodera in agnellato, etichetta rifrangente, tasche esterne e interne di diverse dimensioni
Prezzo: 105 euro